Arcade fai-da-te con Arduino UNO Q e RetroArch

Arduino UNO Q

Scopri come trasformare Arduino UNO Q in una console arcade casalinga, dal collegamento HDMI alla configurazione dei joystick e dei bottoni fino all’integrazione con RetroArch, per un’esperienza di gioco davvero personalizzata. Perfetto per makers e appassionati di elettronica DIY. 

L’evoluzione della scheda di sviluppo Arduino assume ora una dimensione completamente nuova grazie all’arrivo del modello Arduino UNO Q, un single-board computer che integra al suo interno anche controlli I/O tipici delle schede a microcontrollore. Un esempio concreto viene dal progetto pubblicato sul Project Hub in cui l’UNO Q viene utilizzato per realizzare un cabinet arcade domestico completo di monitor HDMI, speaker USB, joystick e bottoni arcade. Per gestire l’emulazione delle console il cuore software del sistema è RetroArch, che viene installato sull’UNO Q e configurato come se fosse una vera e propria piattaforma di gioco. Il progetto qui presentato è sia un tutorial sia una panoramica tecnica che illustra le potenzialità della nuova scheda UNO Q nel contesto dell’emulazione e del gaming retro-hardware.

Dal punto di vista hardware, Arduino UNO Q sfrutta una porta USB-C che combina alimentazione, video via HDMI (tramite adattatore multiporta) e input periferiche USB, ciò significa che la costruzione del cabinet può essere estremamente compatta e pulita. Nel progetto originale vengono indicate componenti come monitor HDMI da 24″, speaker USB, cavo HDMI, adattatore USB-C e HDMI/USB hub, alimentatore 5 V, oltre chiaramente la scheda UNO Q e tutti i controlli arcade classici. Dal punto di vista del software la procedura prevede l’installazione del sistema operativo ufficiale dell’UNO Q, quindi la configurazione di RetroArch, il caricamento dei cores di emulazione delle varie piattaforme, la mappatura degli ingressi da joystick e bottoni, e infine l’avvio della sessione di gioco.

Arcade cabinet

Figura 1

L’integrazione fra la parte SBC e la parte microcontrollore della board crea, inoltre, ulteriori possibilità: nel progetto viene suggerito l’uso dell’unità STM32 integrata per pilotare strisce LED o effetti luminosi sincroni al gioco, in modo da creare un’esperienza visiva immersiva che va ben oltre la mera emulazione arcade. La configurazione del cabinet prevede anche la costruzione fisica del telaio, nel caso citato è stato utilizzato un kit bar top della marca Talentec, ma è perfettamente possibile realizzare una struttura stampata o in legno su misura, adattando dimensioni e layout dei controlli. Da un punto di vista prettamente tecnico è interessante notare come Arduino UNO Q non si limiti alle performance dei classici microcontrollori, infatti, grazie alla parte SBC è in grado di gestire emulazione di console più evolute tramite RetroArch, rendendo questo progetto un ottimo banco di prova del potenziale della scheda. Per quanto riguarda il software open source e la community maker, la combinazione Arduino UNO Q + RetroArch è una accoppiata vincente poiché l’utente rimane libero di intervenire a livello di hardware e firmware per personalizzare ingressi, uscite, illuminazione, interfacce e layout.

progetti Arduino

Figura 2

Costruire un cabinet arcade con UNO Q significa esplorare un ponte tra il mondo maker della microelettronica e l’universo del gaming retrò. Il progetto dimostra che non serve necessariamente un Raspberry Pi per ottenere un’esperienza arcade performante, l’UNO Q è in grado, grazie a RetroArch, di gestire perfettamente emulazione, input, video e persino effetti LED, tutto in un’unica piattaforma compatta. Se siete appassionati di elettronica open source, di progetti fai-da-te e gaming, questa è un’iniziativa da tenere in considerazione con attenzione.

Riferimenti

Arduino Uno Q Arcade Cabinet Machine | Arduino Project Hub

UNO Q Runs RetroArch in This DIY Arcade Cabinet - Hackster.io

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