Solo oggi ho dovuto aiutare qualcuno che ha riscontrato un popup seccante "dall'aggiornamento Software HP," che apriva un popup ogni 2 ore sul suo PC Windows XP. Per correggere l’errore bisogna entrare come amministratore, e rimuovete la Voce di aggiornamento Software HP nell'area "Run" che lo fa apparire ogni volta che il PC viene caricato. I popup come questo sono tipici di Windows.
Ci sono anche altre applicazioni che vengono lanciate e si innestano nel sistema.
GNU/ Linux ha la risposta a queste seccature. Si tratta di questo: Essi non sono semplicemente là. Perché? Perché il software è scritto .da remoto. La maggior parte degli aggiornamenti software sono tutti eseguiti con un’ applicazione centrale, così apparirà una finestra di popup nell'angolo superiore destro vicino all'orologio quando ci si connette. Può essere disattivato con una coppia di scatti in Gnome (in Fedora: System menu / Sessions / PackageKit, uncheck the box) .
Una volta disattivato, avviando semplicemente il Software l’applicazione di update controllerà tra gli aggiornamenti disponibili quello che volete potenziare. L'unico downside con L'aggiornamento Software Linux è che controlla tutti i software sul vostro sistema immediatamente, cosicché la lista degli aggiornamenti potrebbe risultare pesante se si volesse fare una scelta manualmente. Trovo utile servirsi dell'utilità "yum" per cercare manualmente gli aggiornamenti ed installarli dalla riga comandi. Una "ricerca yum" semplice "{ {nome del pacchetto}" o "aggiornamento yum { {nome del pacchetto}" funziona molto bene.
Altri servizi come controllo per nuovi dispositivi (in cui Windows ha bisogno di processi supplementari da eseguire,) sono fatti tutto con il kernel Linux che è estremamente efficiente. Funziona sempre, ed esegue un lavoro eccellente di rilevamento nuovo hardware, caricando i driver appropriati dietro le scene. Di solito, nuovi dispositivi (mouse; tastiere; joypads; driverUSB , ecc.) sono rilevati e immediatamente disponibili senza un qualunque intervento utente. Questo è valido anche per stampanti nelle distribuzioni nuove di Fedora e altri. Collegate semplicemente una stampante, essa viene rivelata entro un minuto nella vostra lista stampanti collegate ed è pronta per l’ uso. Tutto ciò senza l’ausilio di un CD o driver.Questo è semplicemente brillante.
Sorgente: Linux: No bloatware, popups and annoyance
Concordo su tutto quanto detto in questo post. Linux ha una filosofia e delle regole a cui si attengono tutti gli sviluppatori che contribuiscono al progetto (basta vedere la “pulizia” del codice del kernel per rendersene conto). I tool di aggiornamento delle distribuzioni di Linux (ad esempio synaptic per Ubuntu) sono sempre più user-firendly e a prova di “dummy”. Su Windows non è proprio così: si può scegliere di non eseguire gli aggiornamenti automatici del S.O., ma poi c’è sempre qualche applicazione che periodicamente ti avvisa della disponibilità di aggiornamenti (se non vuoi farlo, devo intervenire manualmente sulla singola applicazione). La filosofia non è centralizzata e comune, come in Linux.