Tecnologia wireless per gli SSD

Non c'è bisogno di essere un fisico per capire i vantaggi di un SSD (Solid State Disk - Disco allo Stato Solido) in confronto a un HD (Hard Disk – Disco rigido): non ci sono parti in movimento (non ci sono parti meccaniche), consumano meno potenza, producono molto meno calore, sono completamente silenziosi, gestiscono una quantità di dati in lettura/scrittura estremamente competitiva e, soprattutto, le prestazioni vengono migliorate continuamene. Infatti è stato sviluppato un nuovo sistema di alimentazione. Questo sistema di alimentazione utilizza un boost converter invece di una pompa di carica (charge pump), si ottiene una efficienza della potenza più alta e si richiede meno energia. Il consumo di potenza si può ridurre del 68% più o meno e le aree dei chip delle memorie flash NAND si possono ridurre dal 5 al 10% riducendo i costi, questo grazie all'eliminazione della pompa di carica. L'ultima innovazione è l'utilizzo della tecnologia wireless.

ssd-tecnologia-wireless

I ricercatori della università di Keio, usando una tecnologia wireless ad accoppiamento induttivo, vogliono realizzare degli SSD che necessitino di meno potenza e utilizzino un minor numero di componenti. Con questa tecnologia il consumo di energia potrebbe essere ridotto fino ad un 50% e gli LSI package che si caricano potrebbero essere ridotti approssimativamente del 12%.

Repost: 28 Ago 2009

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Una risposta

  1. Avatar photo slovati 19 Febbraio 2009

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