Touchatag: un’applicazione di Internet delle Cose

touchatag. In un precedente post abbiamo visto i concetti che stanno alla base di Internet delle Cose. Vediamo ora un'applicazione pratica, touchatag, sviluppata da Alcatel-Lucent, azienda multinazionale leader nel settore delle telecomunicazioni.

Il progetto touchatag

Il progetto touchatag, inizialmente chiamato tikitag, si pone l'obiettivo di connettere gli oggetti del mondo reale con delle applicazioni online (cioè web-based). Sviluppato dall'Entrepreneurial Boot Camp di Bell Labs e commercializzato da Alcatel-Lucent Ventures, touchtag viene sinteticamente descritto dalla seguente "equazione":

touchatag + NFC = Reality PLUS

NFC è l'acronimo di Near Field Communication, una tecnologia di comunicazione wireless a corto raggio ed alta frequenza che permette lo scambio di informazioni tra dispositivi (primariamente cellulari e smartphone) posti ad una distanza massima di 10 centimetri. Come funziona esattamente touchatag? In pratica è un'applicazione che porta prodotti e servizi online ai consumatori tramite l'interazione (il "touch") con gli oggetti reali. Il collegamento tra gli oggetti del mondo reale ed il mondo online avviene utilizzando appunto la tecnologia NFC, a sua volta un'evoluzione della tecnologia Radio Frequency Identification (RFID).

Quando un dispositivo NFC dotato di software touchatag legge un tag NFC a cui è associata un'azione o un contenuto online, l'azione di "touch" permette di eseguire un'applicazione online sul dispositivo dell'utente. Rispetto alla precedente versione (tikitag), touchatag ha introdotto nuove funzionalità, come le API estese, il supporto per i lettori di codici a barre 2D (detti anche codici a barre QR), e nuove soluzioni espressamente studiate per il business. In questo modo gli sviluppatori di applicazioni, i commercianti ed i consumatori, possono disporre di uno strumento per la realizzazione di applicazioni "contactless" in grado di creare un link tra gli oggetti del mondo reale e le informazioni ed applicazioni su Internet.

Per gli utenti "fai-da-te", touchatag ha inoltre aggiunto una serie di feature aggiuntive. La possibilità di creare dei tag con codici a barre 2D permette ad esempio ad un tag RFID di essere letto da un cellulare con lettore di codice a barre 2D o fotocamera. I servizi touchatag online fanno poi il resto, selezionando l'applicazione corrispondente sulla base del tag ID e del particolare contesto. Ad esempio, un utente potrebbe essere connesso al social network di un'altra persona semplicemente leggendo il tag presente sulla foto di un biglietto da visita. Firefox mette anche a disposizione un plug-in (QUI) per collegarsi subito ad un determinato sito internet associato ad un certo tag RFID.

Nell'immagine seguente viene mostrato un esempio di codice a barre 2D, o codice a barre QR. Esso è in grado di contenere una maggiore quantità di informazioni rispetto ad un normale codice a barre, e può essere acquisito anche tramite la fotocamera di alcuni cellulari abilitati a questo tipo di scansione:

I nuovi arricchimenti apportati a touchatag comprendono una completa suite di API per la realizzazione di applicazioni contactless. Al centro del servizio è presente il touchatag Application Correlation Server (ACS), che gestisce il collegamento tra un tag RFID e la corrispondente azione da eseguire. Quando un dispositivo abilitato alla lettura RFID "tocca" un tag RFID, esso si connette automaticamente con il touchatag ACS. ACS indirizza poi il dispositivo abilitato alla connessione internet verso gli appropriati contenuti e servizi disponibili online.

Dal punto di vista hardware, touchatag consiste di un piccolo dispositivo in grado di interrogare i tag che si connette ad un normale computer tramite porta USB, e una serie di piccoli tag passivi (ed autoadesivi), conformi agli standard 13.56 MHz, ISO 14443, e al protocollo NFC. I tag possono anche essere acquisiti attraverso alcuni tipi di cellulare con abilitazione NFC (ad esempio, negli USA, il Nokia 6212 è commercializzato con questa caratteristica, ma anche Samsung, Motorola ed altri produtori dispongono di modelli analoghi). L'immagine seguente mostra l'hardware relativo al sistema touchtag:

Uno degli obiettivi che si prefigge Alcatel-Lucent Ventures è quello di introdurre (e proporre delle soluzioni in grado di realizzarlo) il concetto di "mobile wallet", con il quale il tradizionale portafoglio pieno zeppo di carte di credito e/o debito, tessere punti, tessere per i trasporti, programmi fedeltà, ecc., viene sostituito da un opportunamente equipaggiato dispositivo elettronico portatile, come ad esempio un cellulare. Al riguardo, ho trovato particolarmente interessante (e anche divertente!) questo video sull'argomento:

Riferimenti

Sito web touchatag
Alcatel-Lucent Ventures

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