Silicon Labs lancia i nuovi chip sub-GHz FG23L – Prestazioni elevate e costi contenuti per l’IoT di nuova generazione

Silicon Labs

Il settore dell’Internet of Things richiede soluzioni sempre più efficienti dal punto di vista energetico e competitive sul piano economico. In questo scenario, Silicon Labs introduce i nuovi System-on-Chip sub-GHz FG23L, progettati appositamente per rispondere ad esigenze di mercato che combinano prestazioni, sicurezza e notevole riduzione dei costi. La nuova famiglia di SoC si propone quindi come un riferimento tecnologico per sviluppatori e aziende che cercano un equilibrio tra autonomia, potenza e affidabilità.

La disponibilità commerciale dei chip sub-gigahertz FG23L di Silicon Labs segna un passaggio importante nell’ampliamento delle soluzioni pensate per applicazioni IoT a larga scala. Si tratta di componenti che appartengono alla Serie 2 dell’azienda e si distinguono per l’integrazione di un processore Arm Cortex-M33 a 32 bit che lavora sino ad una frequenza di 78 MHz. Tale architettura include estensioni DSP e unità a virgola mobile, accompagnata da 32 kB di memoria SRAM e 128 kB di memoria flash, offrendo così una piattaforma bilanciata tra velocità di elaborazione e capacità di archiviazione.

Le periferiche integrate risultano particolarmente complete e rendono i SoC adattabili ad una vasta gamma di scenari d’impiego. Tra le principali caratteristiche figurano un convertitore analogico-digitale a 12 e 16 bit con velocità rispettivamente di un mega-campione al secondo e 76,9 kSps, due comparatori analogici, convertitori digitale-analogico, bus di comunicazione multipli EUSART e UART configurabili anche come SPI, SmartCard, IrDA o I2S, oltre a due interfacce I2C. A queste funzionalità si aggiungono un sensore di temperatura integrato, un controller DMA a otto canali e fino a ventitré pin GPIO con supporto agli interrupt asincroni e mantenimento dello stato di uscita, elementi che facilitano la realizzazione di progetti complessi con un consumo energetico ottimizzato. Un aspetto centrale del design riguarda il modulo radio sub-gigahertz, che garantisce un budget di collegamento di circa 146 dB, caratteristica che permette di raddoppiare la portata rispetto a dispositivi della stessa fascia, mantenendo però un consumo energetico estremamente ridotto. Le specifiche dichiarate evidenziano valori di ricezione pari a 4,2 mA per segnali 4-FSK a 400 kbps a 920 MHz, mentre in fase di trasmissione la corrente varia da 25 mA a 14 dBm fino ad un massimo di 85,5 mA per i modelli da 20 dBm. L’efficienza è ulteriormente confermata da un assorbimento medio di 26 μA/MHz a 39 MHz e da un consumo minimo di 1,5 μA in modalità di sospensione con piena conservazione della memoria RAM, riducibile a 1,2 μA con una capacità attiva di 16 kB.

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Sul fronte della sicurezza, l’integrazione della piattaforma Secure Vault in versione mid-tier garantisce protezione avanzata dei dati e dei processi applicativi. Le funzioni includono un generatore di numeri casuali hardware, acceleratori crittografici, avvio sicuro del sistema e delle applicazioni, supporto RTSL e gestione controllata del debug tramite blocco e sblocco sicuro. Tali soluzioni permettono di rispondere alle crescenti esigenze di protezione nell’ambito IoT, dove la sicurezza è sempre un fattore imprescindibile. Il posizionamento economico dei nuovi SoC risulta competitivo, con un prezzo di partenza pari a 2,05 dollari per unità singola nella versione a 14 dBm. Silicon Labs rende inoltre disponibile un kit di sviluppo al costo di 202 dollari, pensato per agevolare i progettisti nella creazione di prototipi e applicazioni personalizzate. La piena disponibilità dei chip FG23L è stata fissata al 30 settembre, con dettagli tecnici e commerciali accessibili sul sito ufficiale dell’azienda.

Riferimenti

EFR32FG23L Sub-GHz Wireless SoCs - Silicon Labs

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