
Alcuni scienziati della Nuova Zelanda hanno creato gambe robot che permettono, alle persone che non possono camminare, di essere in grado di farlo. Le gambe robot sono state create dalla Società Rex Bionics.
Il loro utilizzo è pari a quello di una Sedia a Rotelle: non sono un sostituto delle gambe, ma aiutano le persone ad utilizzare le proprie gambe più facilmente. L'utente muove le gambe utilizzando una leva fissata ad un controller.
Il costo di queste gambe robot è di 150mila dollari e la vendita è attiva solo in Nuova Zelanda, ma nel 2011 saranno commercializzate anche in altri paesi. A causa del prezzo, non tutti potrebbero essere in grado di permettersi questa nuova tecnologia. Tanti sono convinti che il prezzo dovrebbe essere abbassato.
Un altro problema delle gambe Robot è che pesano 38 chili, sono piuttosto ingombranti, e si muovono molto lentamente. Chi le utilizza non è in grado di correre, ma solo di camminare. In più, è possibile utilizzarle solo per due ore, dopodiché la batteria si esaurisce e deve essere ricaricata.
Nonostante camminare sia sempre meglio di muoversi su una sedia a rotelle, l'utilizzo delle gambe Rex può essere tutt'altro che agevole: questo finché costeranno così tanto e funzioneranno così lentamente.
Fonte : Singularityhub.com

Togliamo l’aggettivo “famoso”, poiché paradossalmente uno lo diventa dopo che indossa le protesi. Notizia di questa settimana è l’atleta, che come Pistorius, corre con le protesi ad entrambe le gambe e si sta allenando per le Paraolimpiadi di Londra 2012.
E’ evidente che questi protipi hanno molta strade da fare (in tutti i sensi ahah)! Come inizio però è incoraggiante!
Di strada ne è stata fatta molta, basta seguire le evoluzioni nei prototipi utilizzati da Alex Zanardi e quelli eccezionali di Oscar Pistorius.
Mi preoccupano di più i costi delle gambe robot… chi non è ricco e famoso?
Si anche a me, per il momento le gambe robot sono accessibili solo ai più ricchi.
Io le farei con circuito idraulico a pistoncini regolate da elettro valvole a seconda del peso con flussi regolati e il movimento gestito da un giroscopio a seconda dell’inclinazione
Pensavo anche io ad una cosa analoga, ma c’è il problema delle pompe idrauliche.. Temo che il peso ed i consumi siano ancora un limite ….
La scarsa durata delle batterie è la peggiore piaga della robotica. se non fosse per un problema di autonomia, queste gambe sarebbero molto più diffuse (in quanto più utili)… spero che qualche genio risolva in futuro… siamo a buon punto comunque.