
Quante volte vi è capitato di trovarvi di fronte ad articoli che descrivono progetti "innovativi" oppure "geniali"? A me personalmente diverse volte ma oggi vi propongo qualcosa in cui mi sono imbattuto per caso e che mi ha davvero stupito, facendomi finalmente ritenere ben spesi questi aggettivi. Ecco a voi la penna tridimensionale.
Chi? Cosa? Quando? Come?
Sinceramente devo ammettere che l'aggettivo "innovativo" sembra un po' inflazionato, di questi tempi, ma quello che vi stiamo per mostrare ha davvero dello straordinario!
Noi tutti siamo abituati a scrivere. È un'operazione che ci insegnano a compiere sin da quando siamo piccoli perché si tratta di uno dei metodi attraverso i quali riusciamo a comunicare. È davvero importante poterlo fare e saperlo fare bene è anche un fatto di gran pregio.
Scrivere può essere un'operazione molto creativa ma utilizzare una penna, di per sé è un'azione banale.
Ed è proprio quando due persone estremamente creative, che hanno lavorato nel campo della tecnologia, della robotica, collaborato con l'MIT e prodotto giocattoli, si mettono insieme che il risultato può essere davvero inaspettato.
Gli sviluppatori del 3Doodler hanno dichiarato "volevamo progettare un dispositivo che effettuasse la stampa tridimensionale che potesse essere utilizzato in pochi minuti senza la necessità di un grande background culturale tecnico oppure l'ausilio di computer o tantomeno software." La speranza, per loro, era anche quella di creare un dispositivo a basso costo "che potesse essere alla portata di tutti ma soprattutto divertente in modo tale che tutti lo potessero usare". Il risultato?
Mi è sembrato che fosse una penna.
Ed effettivamente è così: si tratta di una penna, nel senso che può essere anche utilizzato in questo modo, ma in realtà si tratta di un dispositivo che riscalda una sorta di polimero termoplastico in grado di cristallizzarsi nella forma che noi scegliamo di dargli.
Il risultato, quindi, è una stampante tridimensionale a forma di penna. Incredibile, no?
Adesso vi lascio guardare un video dimostrativo che vi spiega esattamente che cos'è, come funziona e non vedo l'ora di sapere che cosa ne pensate voi.
Straordinario, non trovate?
Qualcuno di voi probabilmente faticherà a trovare un'utilità per questo tool e pertanto vi dico che cosa penso che renda questo progetto incredibilmente innovativo: immaginate un architetto che ha un'intuizione, un'idea e che vorrebbe provare a darle corpo.
Immaginate un progetto abbozzato in pochissimi minuti grazie all'utilizzo di una stampante 3D così semplice da utilizzare.
Sarebbe bellissimo vedere una persona dar vita ad una miniatura del suo progetto in maniera così diversa da com'è abituata a lavorare. Senza la necessità di un software di modellazione, per esempio.
Ma immaginate che incredibile effetto potrebbe avere sullo sviluppo di un bambino. Questo potrebbe, per lui, essere un giocattolo completamente diverso da qualunque cosa lui abbia visto prima. E magari, perché no, potreste così scoprire che adora la scultura o insegnargli quanto potrebbe essere bella.
Certo, quando parliamo di bambini ci sarebbe chiaramente da assicurarsi che non ci siano elementi tossici ma una "buona" supervisione potrebbe fare al nostro caso.
Se avete voglia di saperne di più potete visitare il loro sito Internet e dare uno sguardo a che cosa ne pensano in giro sulla rete alcuni grandi nomi quali "Wired" oppure "Engaged". La pagina a loro dedicata su Kickstarter, invece, è questa e se questo progetto vi piace, c'è ancora qualche giorno per partecipare. Al riguardo, comunque, possiamo dirvi che avevano come obiettivo essere finanziati per 30000$ e, con una partecipazione di più di 25000 backers, hanno superato la ragguardevole cifra di 2200000$.
Niente male, visto che l'offerta minima era pari a 1$, non trovate?
Se vi piace quest'idea, avete ancora qualche giorno per supportarla voi stessi.Che cosa ne dite? Non lo trovate un progetto davvero interessante?

O.o
Che dicevi? Geniale, stupito, sensazionale?
Bhe hai ragione 🙂
Certo non può essere utile per tutti, ma in ogni caso è un “utensile” (se può essere definito così) davvero ambiguo, ma parecchio… COOL!
Scusate, forse non ho capito bene io dal testo ma: quanto costa questo aggeggio?
C’è già un prezzo?
Spero mi auguro che sia commisurato al valore del prodotto… 🙂
Ad ogni modo, davvero interessante!
Non ho mai visto niente di simile!!!! 😀
Sinceramente non mi sembra molto utile…
Proprio per l’esempio che viene citato nel testo, non capisco quale sia il vantaggio per un architetto…
Per un ingegnere la cosa migliore dovrebbe essere quella di avere per le mani la più realistica delle stime, nel minor tempo possibile e con il minor sforzo.
Qua mi sembra che già nella progettazione ci sia un grande sforzo da compiere.
Peraltro poi questo modello non sarebbe da riproporre comunque grazie ad un calcolatore ed ad un programma di modellazione?
Per quanto riguarda, invece, la questione dello stimolo alla creatività di un bambino, sono assolutamente d’accordo.
Qualunque cosa possa fungere da stimolo positivo ad una mente in via di sviluppo è certamente il miglior investimento che un genitore possa fare!
è giusto, secondo la mia modesta opinione, che si trovi ogni strada per dare ad un figlio la sensazione che ci sono tante cose che deve imparare, tante difficoltà all’interno e tra le quali deve muoversi.
Se regalargli questo strumento potesse davvero servirgli ad aprire la mente, allora sarebbe davvero il miglior regalo che un genitore possa fare.
Indubitabilmente, comunque, meglio questo che un videogioco qualunque!
Io onestamente non saprei rispondere alla prima parte della tua risposta.
Immagino di sì, suppongo che tu possa aver ragione.
Però è la verità dei fatti che noi siamo tremendamente schiavi degli strumenti che abbiamo per le mani e che utilizziamo tutti i giorni.
È vero, certe cose non potrebbero essere fatte altrimenti.
Ma chi lo dice che il motivo per cui oggi affermiamo che le cose non potrebbero essere fatte altrimenti non sia in realtà proprio il fatto che siamo talmente abituati, talmente condizionati al concetto di fare le cose in un determinato modo da non aver davvero perso la capacità di immaginare un altro modo di fare le stesse cose di cui abbiamo bisogno?
Scusate se ho espresso questo concetto in una forma un po’ contorto ma spero sia chiaro lo stesso…
Strabiliante!
Una perfetta fusione della scienza con l’arte, potrebbe perfino sostituire le complesse stampanti 3D
In effetti è uno degli aspetti più interessanti di questo progetto! 🙂
Vi annuncio che il 3Doodler è disponibile in pre-ordine ora!
Potete richiederlo qui: http://www.the3doodler.com/preorder-3doodler/
La prima cosa che ho pensato è stata che la parola geniale non rendeva abbastanza. Non so se in questa forma possa avere concreti utilizzi per chi fa del design o della prototipazione una professione, ma per me che sono un hobbysta con tanta voglia di fare e sempre con le mani in pasta, può essere sicuramente un bel giocattolino con cui intrattenersi! concordo in pieno con quanto detto da qualcuno sopra, riguardo agli stimoli che progetti del genere possono generare, ma allargherei il discorso: non solo è un ottimo modo per far divertire i bambini stimolandoli creativamente, ma in generale, idee di questo tipo, con le enormi possibilità di diffusione delle informazioni che abbiamo oggi, si portano dietro possibili applicazioni a cui gli inventori non avevano pensato, migliorie che possono essere implementate e usi di cui alcuni sono capaci e che a nessuno erano venuti in mente! Genialità che crea altra genialità…! 🙂
Ciao Piero, sono Cecilia. Designer. Trovo la pena un bel oggetto che senzaltro mi piacerebbe avere.
Cmq credo abbia piu sucesso come modo di ottenere quasi una mini opera d'arte che como strumento che aiuti allo step by stel del progetto di design. Oltre perche devi avere un dominio delle 3 dimensioni notabile.
Cmq Io ti sto cercando per proporti di visitare il nostro sito web il quale ha un area dedicata alla elettronica. Mi farebbe molto piacere se qualcuno dei nostri prodotti sveglia la tua voglia di scrivere.
http://www.troppotogo.it/gadgets-elettronica.html
i testi ce 'avrei ma non sono una blogger.
Ti lascio il mio recapito mail
[email protected] cosi posso approfondire di piu.
A presto e buona giornata!
Cecilia
PR http://www.troppotogo.it