
In un report che è stato pubblicato di recente, è apparso evidente di come ci siano delle grandi differenze tra i due sistemi iOS ed Android. Non solo per il fatto che Android offre molte più applicazione gratuite sia rispetto all’iPhone che all’iPad, ma anche perché le applicazioni a pagamento costano meno su Android.
Il 57% delle apps di Android sono gratis, mentre l’iPhone ne ‘regala’ solo il 28% e l’iPad addirittura un misero 23%. Solo Windows Marketplace conta meno applicazioni gratuite dell’iPad, anche se bisogna dire che il Windows Marketplace è cosa poco nota e non ha assolutamente il bacino di utenza che possiedono le applicazioni dei nuovi smartphone o dei tablet. Il catalogo applicazioni del Palm è al secondo posto, con il 34% di applicazioni free.
Le stesse differenze sembrano permanere se si guarda il costo medio delle applicazioni a pagamento. BlackBerry App World, grazie alla sua grande clientela aziendale, conduce la classifica con un prezzo medio piuttosto alto, 6,97$. A seguire troviamo Windows Marketplace, con 5.96$, quindi l’ iPad (4.65$) e poi l’iPhone (4.01$). Android si mantiene nettamente più basso, con una media di 3.29$ ad applicazione. Se volete scendere sotto i 3$, la scelte migliori sono senza dubbio gli store Palm e Nokia.
Ma andiamo ad analizzare il perché di questa enorme disparità; curiosando in giro, è uscito fuori che TechCrunch ha riportato dei grafici di Distimo (pubblicati per il report di Giugno 2010 sui prezzi delle applicazioni per i dispositivi portatili), da cui si evince che:
- I possessori di iPhone e di iPad pagano la tassa di ‘esclusività’, la stessa situazione per la quale gli auricolari Apple costano il triplo di quelli di altre marche. Si pagano di più perché Apple fa ‘cool’.
- Android è basato su una piattaforma open source, e di conseguenza offre più applicazioni open source, quindi gratuite.
E come mai Nokia e Palm costano ancora meno?Qualcuno potrebbe dire, ‘ma hai visto che differenza che c’è tra Apple e gli altri’?Io non la vedo così, piuttosto ormai basta vedere una mela morsicata e si è disposti a spendere qualsiasi cifra.

il grafico andrebbe analizzato meglio, le percentuali sono a favore di android ma l’App Store ha più del quadruplo delle App di Android Market…anche se fa ridere paragonare i numeri, alla fine sono così alti che anche con le 28500 app gratuite di android si può vivere più che bene
Davide ‘Phox’ Fossacecchi @Facebook
infatti
Davide ‘Phox’ Fossacecchi @Facebook
Questo significa che quantità non fa rima con qualità
Michele Adduci @Facebook
e’ chiaro che i prezzi sono “drogati” dall’effetto pubblicità, la gente compra perchè stimolata dalla pubblicità, che a sua volta costa, e i costi si scaricano sul prezzo del prodotto finale e dei suoi accessori, in questo il mercato del software non è molto diverso da quello dei cereali o delle merendine 🙂
“I raggi X si dimostreranno una truffa.”
Autore della frase: William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome.
Android sarà basato su una piattaforma open soure, ma io preferisco iPhone 😀
Il problema è che Applke fa cool e quindi in molti ritengono la spesa superiore giustificata dal guadagno in immagine.
vero APPLE ha un prezzo assolutamente non popolare ma provate a trovare app tipo garage band sul play store…..impossibile