L'estate è alle porte e Better Embedded 2013 è ormai vicina. Mancano meno di dieci giorni alla scadenza degli sconti social e, chi non l'ha già fatto, potrà beneficiare ancora per poco tempo di questa tariffa vantaggiosa. Nei mesi scorsi in tantissimi hanno scelto di risparmiare acconsentendo a diffondere le comunicazioni della conferenza in maniera automatica.
Chi ha un account Twitter o LinkedIn può inserire i propri dati al momento della registrazione per permettere a Better Embedded di postare piccole comunicazioni - diluite nel tempo e mai invasive - relative alla conferenza e alle sue scadenze.
Il collegamento tra Better Embedded e gli account dei partecipanti è comunque temporaneo: sarà utilizzato soltanto nel periodo che va dal momento dell'acquisto del biglietto fino alla settimana in cui si terrà l'evento, dopo di che tutti i dati saranno cancellati.
È un metodo che non presuppone alcuna fatica o sforzo di memoria, è totalmente automatico e prevede al massimo un messaggio a settimana nel caso di LinkedIn (a fronte di uno sconto del 10%) e varie opzioni di frequenza nel caso di Twitter. Per quest'ultimo social network, infatti, è possibile scegliere se ricevere uno sconto del 5%, twittando una sola volta all'atto dell'acquisto; del 10%, ritwittando una volta a settimana; del 20%, ritwittando una volta al giorno.
Intanto, continuano ad arrivare sponsor internazionali, nomi eccellenti del settore embedded, che completano un quadro di grande interesse dal punto di vista dei contenuti.
Per tutti i lettori e i collaboratori di Elettronica Open Source è previsto un coupon di sconto pari al 15% del costo totale del biglietto utilizzabile inserendo nel form di registrazione il codice "EMC15".
Ho suggerito a molti amici, conoscenti, colleghi di approfittare degli sconti.
Credo sia una occasione straordinariamente importante e formativa partecipare a questo evento.
Noi dal canto nostro saremo lì e vi aspettiamo numerosi 😀
Per caso alla questione dei video sapete se ci hanno ripensato? 🙂
Temo di no, ahimè.
Tocca venire 😀
Ciao, io non capisco, e non condivido, la scelta di non fare i video…. Dopotutto hanno anche avuto un boom di prevendita, la manifestazione e’ in netta crescita, non c’e’ il rischio che la gente rimanga casa in attesa del video e non si presenti all’evento. Mi dispiace davvero tanto, avrei anche pagato per avere la possibilità di partecipare, anche se in differita, evidentemente non interessa… Peccato, continuerò a pensare che sia un grosso errore di comunicazione. Ciao
Ciao Alex,
Sono Francesco Sacchi, faccio parte dell’organizzazione della conferenza.
Non abbiamo paura che la gente non venga alla conferenza per la presenza dei video. Il problema, come avevo spiegato qualche mese fa, è che le riprese e il montaggio sono molto costosi e sebbene sia vero che le iscrizioni sono aumentate, sono aumentate anche le tracce presenti (da 2 a 3), quindi sarebbero aumentati anche i costi per la realizzazione dei video.
Farli sarebbe costato una grossa fetta del budget della conferenza. Se ci aggiungi che, dalle statistiche di visione, i video dello scorso anno sono stati visti da poche persone, per stavolta abbiamo deciso di non realizzarli.
Per quanto riguarda la possibilità di pagare per un DVD da distribuire successivamente, posso dirti che la realizzazione video professionale costa così tanto che avremmo dovuto far pagare i DVD un prezzo paragonabile a quello del biglietto d’ingresso per renderlo sostenibile.
A quel punto chi avrebbe comprato un DVD quando con lo stesso prezzo può assistere in diretta all’evento?
La questione video comunque non è totalmente chiusa, nell’edizione dell’anno prossimo verrà rivalutata in sede di pianificazione dei budget.
Ciao!
Ciao Francesco, mi scuso se ti rispondo solo adesso ma la settimana di lavoro é stata particolarmente impegnativa.
Volevo fare una precisazione, nella discussione a cui fai riferimento non si é mai parlato di DVD, di montaggio o di imbastire un vero e proprio lavoro di videoediting. La discussione dava per scontato un lavoro molto piú semplice, una presa diretta degli interventi e non di piú…
Sono assolutamente d’accordo che ci sono dei costi aggiuntivi, ma si parlava anche di un eventuale ticket per usufruire del prodotto, che, anche se non in toto, avrebbe comunque ammortizzato una bella fetta delle spese. Anche qui, nulla di trascendentale, pagamento, e-mail con parola di accesso ad un area riservata del Vostro sito e via…un sistema all’inizio molto semplice, destinato a cresce insieme alla manifestazione….
Certo, ogni cosa, soprattutto se fatta bene, impone un impegno, sia economico che logistico, ma rimango ancora dell’idea che avete fatto un errore a sottovalutare un grosso bacino di utenza per questo servizio.
Nell’epoca in cui tutto si muove sulla rete, in cui diverse persone collaborano a progetti comuni ad interi continenti di distanza, mi ritrovo a non poter partecipare ad un convegno tecnologico se non mi presento con il biglietto in mano?
Non ti sembra che suoni un po’male?
Se poi consideri che, anche con la volontá di venire da lontano, il costo del biglietto sarebbe la minor cosa, rispetto al costo logistico e di tempo subito da tutti quelli che provengono da distanze superiori ai 400 Km (in media)….. diventa davvero impegnativo.
Queste cose si fanno per eventi ben piú grandi, e finché il Better embedded non diventerá uno SMAU o un salone di Ginevra, sarebbe bello poter raggiungere, ai fini della crescita della stessa manifestazione, anche gli interessati piú lontani.
Caro Francesco, non interpretare male le mie parole, se non apprezzassi il vostro lavoro e non fossi interessato al Better Embedded, non mi prenderei nemmeno la briga di scrivere cosa ne penso, ma ti faccio notare che, se non ci fossero stati i video della passata edizione, oggi non saprei nemmeno che cosa sia….
Ciao
Ciao Alex,
le critiche argomentate sono sempre ben accette, perché spingono a mettersi in discussione e a migliorarsi, quindi apprezzo molto la tua risposta.
Cerco di spiegarti in modo dettagliato le nostre motivazioni.
Per organizzare la conferenza abbiamo un budget fisso; con questo budget dobbiamo scegliere quali servizi fornire. Le cose che facciamo vengono scelte in modo da massimizzare il rapporto interesse per il pubblico/prezzo. Fare i video è un servizio che l’anno scorso è costato molto, una grossa fetta di tutto il budget a disposizione.
La qualità del servizio era quella che è possibile vedere, quindi mi sento di dire che non abbiamo esagerato come qualità e che sia difficile fare lo stesso spendendo meno. Questo per quanto riguarda la questione costi.
Per quanto invece riguarda l’interesse per i video, li abbiamo messi online su Vimeo e abbiamo a disposizione le statistiche di visione. Da questo viene fuori che vengono visti in media da qualche decina di persone al mese. I primi mesi le visualizzazione sono più alte e in questi ultimi tempi un po’ più basse.
Adesso i video sono gratuiti, se li mettiamo a pagamento mi aspetto che questi numeri calino di almeno 10 volte, essendo ottimisti.
Da questi dati abbiamo dedotto due cose:
– I video sono di basso interessa per il pubblico
– Anche mettendoli a pagamento non saremmo in grado di ammortizzare le spese.
Visto l’alto costo e il basso interesse, per quest’anno abbiamo deciso di lasciar perdere. E’ vero che potremmo considerarli anche come una forma di pubblicità. Tu stesso dici che senza i video non avresti conosciuto la conferenza. Ma anche in questa ottica il rapporto tra benefici/costi è a sfavore di altre forme di comunicazione.
Questo è quello che abbiamo deciso con i dati a disposizione ora; ovviamente siamo disposti a riconsiderare la cosa l’anno prossimo, a secondo dei feedback che riceveremo.
Ciao!
Ciao Francesco, ho capito perfettamente il problema, speriamo per l’anno prossimo… Nel frattempo peró vorrei avanzare, se non ti da fastidio, un paio di consigli…
– Usa Youtube e non Vimeo (anche con un account privato), essendo molto piú usato molta gente potrebbe incappare nei video anche per caso, magari mentre cerca disperatamente video su uno degli argomenti trattati…..
– sul vostro sito non vi é menzione dei video fino a che non si approda alla pagina della passata edizione (perché dovrei visitare il sito di qualcosa che ormai é andato?), mettete un piccolo banner con una scritta del tipo “partecipa virtualmente (e gratiutamente!) all’edizione 2012 guardando i nostri video” vedrai come si alzano le statistiche e, aggiungo, anche l’interesse generale…
Penso che questo sarebbe giá abbastanza per darti una prospettiva differente… per il resto… “ognuno ha i budget suoi! ” :):):):)
Portami un bacione a Firenze !!!!! :):):)
Ciao