
Non ho mai negato di avere un background di studi classico e di essermi avvicinata alla matematica e alla tecnologia con un misto di sospetto, sfida e timore reverenziale. Tra i banchi di scuola una delle ragioni più gettonate per preferire le materie umanistiche era che, a differenza della matematica, queste servono anche nella vita quotidiana. A cosa servono invece numeri e formule (fatta eccezione ovviamente della capacità base di “far di conto?”).
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Avevo in mente io di scrivere un articolo con questo titolo (o molto simile).
Tutto ciò che lei afferma è verissimo e mi è ben noto; tuttavia, l’argomentazione si potrebbe ulteriormente ampliare elencando altri motivi per i quali la matematica è utile (a mio avviso, infinitamente più utile delle discipline umanistiche che io personalmente trovo stucchevoli).
Sono totalmente d’accordo anche quando dice: “perfino un sentimento passionale come l’amore può essere spiegato matematicamente” e, se si ricorda, scrissi un articolo proprio su tale argomento: http://it.emcelettronica.com/modello-matematico-di-valutazione-delle-cose-e-delle-persone
La matematica è uno strumento universale che merita rispetto e dedizione…
Magari la insegnassero in maniera decente…!
Effettivamente, poi, in televisione perchè tutto funzioni deve essere tutto preciso, schematico, ordinato.
È una giusta osservazione.
Mi viene in mente: chissà che senso ha l’espressione “reality Tv”…
Beh, qui si segue un criterio FIFO 🙂
Mi trovo particolarmente d’accordo con questo concetto!
Non ho mai fatto mistero del fatto che a scuola consideravo la matematica difficile ed inutile… Pare quasi incredibile che alla fine io sia finito a ingegneria.
Invece c’è un motivo preciso: ne ho capito l’importanza, l’utilità ma soprattutto ho trovato la determinazione per studiarla come merita a prescindere dai condizionamenti e dai pregiudizi dei mediocri docenti che ho avuto.
Fatto questo salto di qualità, tutte (o quasi) le difficoltà si sono dissolte in una bolla di sapone!
Comprendere quanto variegate siano le possibilità di applicabilità di questa scienza al mondo come lo conosciamo oggi è fondamentale!
Gli esempi fatti dall’autrice sono solo alcuni ma ben rappresentativi della varietà di campi di impiego.
D’altronde, la matematica è un codice, un linguaggio. Da sola non vuol dir nulla.
“reality tv” poi non ha alcun senso…!
Si tratta di una finzione, di organizzazione, di schemi, di share, di spettatori e di spettacolo…
Di reale c’è solo il business che ne deriva 😉
Non ha senso la matematica che la mente umana non attribuisce un significato razionale e logico ad essa. L’algebra, la geometria, l’analisi matematica, etc. sono solo un insieme di lettere ed espressioni privi di significato nella vita reale.
Ma…
se questa sequenza e combinazione di lettere e numeri si attribuisce un significato sia nella vita reale che nei vari settori (chimica, fisica, meccanica razionale, elettronica, etc.) allora si scopre il fascino dei numeri, il fascino della “ripetibilità” (quest’ultimo fondamento della tecnica e della scienza), il fascino della scoperta e quindi, il fascino delle REGOLE, oggi scomparse nella vita quotidiana.