
La California terra di grandi opportunità e grandi contrasti, da una parte la forte spinta verso l'attualizzazione dei molti progetti inerenti all'utilizzo di energie rinnovabili, in particolare ovviamente l'energia solare, e dall'altra parte la voglia di molti di mantenere lo splendido paesaggio, privo di enormi impianti per la produzione di energia che sicuramente modificano in larga scala la natura incontaminata.
Sen. Dianne Feinstein è molto interessata a mantenere milioni di acri di terra, nel deserto del Mojave, così come la natura lo ha prodotto e senza l'installazione di enormi impianti per la produzione di energia, sia solare che eolica. La senatrice vuole cercare di rendere il deserto del Mojave un monumento nazionale in modo da impedire alle grosse corporation di continuare i loro lavori.
La senatrice non è nuova ad imprese titaniche, era già riuscita a creare la Death Valley e il Joshua Tree National Park. “I strongly believe that conservation, renewable energy development and recreation can and must co-exist in the California Desert,” disse il senatore Feinstein, “This legislation strikes a careful balance between these sometimes competing concerns.”
Cos' si trovano al punto di voler ovviamente costruire impianti per la produzione di energia solare ma allo stesso tempo vorrebbero, anzi esigono, di mantenere intatta la bellezza della natura. Io comprendo molto bene le preoccupazioni ambientaliste, in questo deserto sono presenti varie specie di animali unici che con la costruzioni di giganti edifici verrebbero a trovarsi di fronte ad un ecosistema considerabilmente mutato.
Differenti politiche in California
Molti piani di sviluppo già in atto sono stati sospesi e alcuni abbandonati, "The California agency", incaricata di questo sviluppo è ora alla ricerca di una modalità per costruire questi impianti, probabilmente dovranno cambiare ubicazione. Un enorme progetto di 12.000 acri per un impianto ad energia solare sviluppato dalla Tessera Solar è stato cancellato immediatamente.
"The very existence of the monument proposal has certainly chilled development within its boundaries," dice Karen Douglas della California Energy Commission. Ovviamente dice che la sola proposta ha rallentato i lavori.
Le due diverse politiche delle rispettive amministrazioni W.Bush, che incoraggiava la costruzione di impianti per produrre energia rinnovabile su suolo pubblico e quella di Obama che cerca di mediare tra la costruzione di questi impianti e la conservazione degli spazi naturali, hanno portato a questa stasi momentanea. Il progetto della California di arrivare entro il 2020 a produrre attraverso energie rinnovabili un terzo del suo fabbisogno sembra arrestarsi, ora bisogna vedere gli sviluppi.
Tutti noi siamo proccupati per il troppo sfruttamento di energie non rinnovabili e al contempo per la preservazione della natura e dei suoi abitanti, molte volte queste due cose si trovano in contrasto per forza, ne abbiamo l'esempio in Sicilia, dove le pale eoliche costruite ovunque danno all'ambientazione una vista fantascientifica. Ovviamente nel nostro caso non abbiamo nemmeno il ritono economico dato che nemmeno funzionano, speriamo non sia così anche negli States.

La fonte è l’esperienza prova ad andare in Sicilia sulle coste, le vedrai piene di di pale per generare energia elettrica tramite la forza del vento sovvenzionate con 1 milione di euro l’una e nessuna in funzione. Questo mi pare un bon esempio comunque non volevo essere polemico scusami se ho esagerato nei commenti.