Fai da te: Tester per riconoscere alcune pietre preziose

Il tester per riconoscere alcune pietre preziose si costruisce accostando strettamente il resistore riscaldante alla base della termocoppia tipo K.

Chi non ha competenze specifiche in gemmologia non e’ in grado di distinguere ad occhio se una pietra e’ preziosa oppure una semplice imitazione, per alcuni tipi di pietre preziose (per ora mi viene in mente d’escludere l’ambra, ma potrebbero essercene delle altre) non e’ possibile usare questo strumento perche’ non dissipano calore.

Tester per riconoscere alcune pietre preziose - fai da te

Il metodo consiste nel riscaldare una termocoppia tipo K con un piccolo resistore da 100 ohm o meno, quando si e’ raggiunta la stabilita’ termica bisogna toccare con la punta della termocoppia la pietra preziosa, se trattasi di pietra vera si notera’ un notevole abbassamento della temperatura a causa della dispersione termica che la pietra vera e’ in grado di produrre, mentre toccando una pietra falsa la dispersione termica sara’ minima quindi noteremo solo una lieve differenza di temperatura.

Per impratichirsi basta fare qualche prova con pietre sicuramente vere o sicuramente false, non posso dare informazioni piu’ precise in quanto tutto dipende da com’e’ realizzato l’accoppiamento termico. Solo indicativamente posso fornirvi i risultati da me ottenuti: temperatura di partenza 93° diminuiti a 77/57° a dipendenza della pietra preziosa testata a dalle sue dimensioni, l’ho testato con varie pietre preziose grezze (piccole e grandi) che fanno parte della mia collezione.

Il dispositivo - il tester per riconoscere alcune pietre preziose - si costruisce accostando strettamente il resistore riscaldante alla base della termocoppia tipo K, io ho usato della pasta termo conduttiva per facilitare il passaggio del calore ed ho impiegato del comune filo da cucito di cotone (se sintetico potrebbe fondersi) per fissare resistore e termocoppia, ecco alcune foto:

tester per riconoscere pietre preziose

Ho poi coperto il tutto con una guaina ignifuga:

guaina ignifuga

Lasciando la guaina abbastanza lunga possiamo impugnare la sonda senza pericolo di scottature.

L’alimentatore puo’ essere quello regolabile del laboratorio oppure, se lo vogliamo dedicato, facilmente costruibile con uno stabilizzatore di tensione regolabile tipo LM317 dotato di un trimmer multigiri che permetta di regolare finemente la tensione usata per riscaldare il resistore.

Per la lettura della temperatura io ho usato un multimetro dotato di presa per la termocoppia, ecco le foto:

multimetro

Ma e’ anche possibile usare qualsiasi altro dispositivo che permetta di visualizzare le variazioni di temperatura.

Per i piu’ pigri unisco anche uno schema di massima dell’alimentatore, potete variarlo secondo le vostre esigenze, per i pigrissimi c’e’ anche il master del print:

tester pietre preziose schema

tester-riconoscere-pietre-preziose-pcb

In Download troverete il file fidocad-print LM317 regolabile.

Repost del 18 Set 2009

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4 Commenti

  1. Avatar photo Celsius 9 Aprile 2012
  2. Avatar photo Alex87ai 21 Marzo 2011
  3. Avatar photo Alex87ai 21 Marzo 2011
  4. Avatar photo Celsius 21 Marzo 2011

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