L’Alpha Magnetic Spectrometer pronto alla missione nello spazio 1/2

Uno degli strumenti scientifici più eccitanti mai costruito, l'Alpha Magnetic Spectrometer (AMS), arrivato all'ESA Test Centre in Olanda per il test di collaudo finale prima di essere lanciato nello spazio con lo Space Shuttle per arrivare sino alla Stazione Spaziale Internazionale il prossimo mese di luglio quando comincerà a prendere servizio.

Nel Large Space Simulator al centro di ricerche tecnologiche e scientifiche dell'ESA, ESTEC, a Noordwijk, nei paesi passi, la ricerca sulle origini dell'universo è in procinto di compiere un ulteriore passo in avanti sotto la responsabilità della direzione dell'Agenzia Human Spaceflight.

Il Large Space Simulator è usato per testare i satelliti e i veicoli spaziali prima di essere inviati nello spazio e, quindi, in anni di test ha visto tutti i tipi di hardware inviati nello spazio, ma il rilevatore di Alpha Magnetic Spectrometer è molto speciale e innovativo: non solo è il più grande strumento scientifico progettato per essere installato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ma è anche il primo spettrometro magnetico ad essere inviato nello spazio, e il più grande magnete superconduttore raffreddato criogenicamente mai utilizzato nello spazio.

La missione di Alpha Magnetic Spectrometer

Alpha Magnetic Spectrometer aiuterà gli scienziati a comprendere meglio le questioni fondamentali sull'origine e la struttura dell'Universo osservando l''antimateria' e la 'materia oscura' presente nello spazio.

Alpha Magnetic Spectrometer raccoglierà molte altre informazioni provenienti da fonti di radiazioni cosmiche, come le stelle e le galassie a milioni di anni luce dalla Via Lattea, la nostra galassia.
Astronomi non solo, ma anche i fisici delle particelle sono in attesa dei dati di Alpha Magnetic Spectrometer.
Il progetto Alpha Magnetic Spectrometer è guidato dal premio Nobel Samuel Ting del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e coinvolge un team internazionale composto da 56 istituti di 16 paesi.
L'ESA è un partner nella collaborazione del programma attraverso la direzione di Human Spaceflight.

Storia minima del programma AMS

La prima versione di questo esperimento, Alpha Magnetic Spectrometer - 01, è stato trasportato nel lontano giugno del 1998 a bordo dello Space Shuttle Discovery e, dopo i risultati promettenti, questa versione, più grande e più capace del prototipo precedente, è stata accettata per arrivare sino alla Stazione Spaziale Internazionale.
Il rivelatore Alpha Magnetic Spectrometer è stato integrato presso l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) di Ginevra, in Svizzera.
Anche la prima parte delle prove è stata realizzata al CERN, prima parte delle prove che prevedeva che il rivelatore fosse messo alla prova con un fascio di protoni dall'acceleratore di particelle CERN's Super Proton Synchrotron al fine di verificare la sua risoluzione e la sua capacità di misurare la curvatura delle particelle.
Anche la capacità di distinguere gli elettroni dai protoni dell'Alpha Magnetic Spectrometer, necessaria per il buon fine della missione, è stata sottoposta ad accurate prove. Questa capacità è molto importante per la misurazione dei raggi cosmici, il 90% dei quali sono formati da protoni e costituiscono uno sfondo naturale per gli altri segnali che interessano agli scienziati. Una volta nello spazio, Alpha Magnetic Spectrometer sarà alla ricerca di positroni ed elettroni provenienti dallo spazio, uno dei possibili indicatori per la materia oscura.

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