Quando nel biennio '70-'80 il mondo provava ad immaginare il nuovo millennio non riusciva a non augurarsi che fosse iper-moderno, avveniristico e ricco di interattività di altissimo profilo capace di semplificare la vita di ogni giorno grazie al più piccolo e semplice gesto. Oggi questa è ancora una prospettiva ma infinitamente più vicina e le Wireless Sensor Network si candidano a rendere tutto questo possibile. Vediamo insieme alcune esempi e soluzioni tra le quali gli Smart Sensor indicati dalla IEEE 1451.
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Grazie ad entrambi.
Ci tengo a precisare, però, che “prevedere” i terremoti è più fantascienza che altro…
Al di sotto della crosta terrestre succede di tutto e noi ne abbiamo davvero pochissime informazioni e quindi una vaga idea.
Tuttavia quello che possiamo fare, e questo sì che si può fare davvero, è infittire la rete di controllo e monitorare 24/7 ogni seppur minimo segnale di indicazione.
E questo, se i costi di messa in piedi del sistema E di gestione si abbassano, diventa veramente molto molto facile 😀
Si, hai ragione.
La condanna c’è stata.
Non ho letto la sentenza però per cui preferirei non commentarla!
Ad ogni modo, se è per questo c’è anche, in quella vicenda, la figura di Gianpaolo Giuliani (se non ricordo male), uno scienziato che da quel gruppo fu cacciato e che aveva previsto il sisma di Aprile per il 29 Marzo (sempre se non ricordo male).
Purtroppo io non sono esperto in materia di terremoti per cui mi mancano una serie di elementi tecnici e scientifici per poter formulare un’opinione valida.
Tuttavia il principio del monitoraggio dettagliato mi sembra possa essere una cosa valida ed è con questo spirito che ho riportato questa come esperienza a riprova del valore delle WSN.
Oops…
Scusa Giorgio, ovviamente la risposta era per te 🙂
Un mems in ogni lampione, connesso in rete tramite wi-fi (o gsm) ed alimentato ad energia solare. Se riuscisse a prevenire i terremoti, o quanto meno ad avvicinarsi ad una previsione (data la capillarietà del sistema) la cosa è fattibile, ed anche a costi contenuti.
Ne abbiamo discusso anche relativamente ad un progetto presentato al make4cash
http://it.emcelettronica.com/c…
Si si, lo ricordo bene 🙂
Questo è il primo articolo PREMIUM che leggo, visto che il mio abbonamento risale a ieri.
Ottimo lavoro.
Son curioso di leggere anche gli altri. 🙂