Un piccolo strumento con 1000 possibilita'? certo! non proprio 1000 ma quasi.....
Elenco brevemente le opzioni offerte dallo strumento:
sonda logica, generatore d'impulsi, voltmetro, prova giunzioni, frequenzimetro, contatore, capacimetro, induttanzimetro, generatore di segnale, generatore segnale video NTSC, Serial ASCII, generatore di note Midi, servo tester, generatore d'onda quadra, generatore segnali IR, generatore d'impulsi con modulazione.
Il mio Superprobe
Preciso subito che non e’ un mio progetto originale ma il miglioramento (spero) di vari progetti visti in rete, quasi tutti con qualche difettuccio o leggerezza elettronica che ne compromettevano il corretto funzionamento o avrebbero potuto causare dei guasti in futuro.
Ho anche fatto e sperimentato una versione del software per il PIC16F876 dato che non tutti possiedono o possono reperire il PIC16F876A.
Nel mio prototipo ho usato, dove possibile, condensatori e resistori SMD per contenere le dimensioni ed anche per velocizzare la realizzazione, chi non possiede i componenti SMD puo’ usare quelli comuni apportando solo delle piccole modifiche al print, anche per il doppio deviatore da print ho usato quello che possedevo, potete modificare il print oppure montarne uno esterno collegandolo con cavetti, stessa cosa per i due pulsanti, l’interruttore d’alimentazione non l’ho invece disegnato sul print, l’ho aggiunto dopo con collegamenti volanti.
Metto la foto del contenitore solo per dare un’idea di come puo’ venire, non prendetelo come esempio perche’ non e’ venuto bene, ho voluto provare a farlo con il laminato plastico ondulato ma s’e’ rivelato non adatto, quando avro’ tempo mi riprometto di farne uno piu’ decente (come potete constatare il bricolage non e’ il mio punto di forza).
Per le varie funzioni che possiede questo probe ho preferito fare una versione tipo tester tradizionale invece della piu’ sfruttata tipo penna, chi invece la vuole longilinea puo’ modificare il PCB.
Il funzionamento e’ comandato da 2 pulsanti. Tenendo premuto il pulsante #2 e premendo ripetutamente il pulsante #1 si selezionano ciclicamente le funzioni:
Prob PULS VoLL VoLH diod FrEq Cnt CaP CoiL SIG ntSC SEr Midi r/c.o r/c.i [ ] noiS ir38 PWM
In qualsiasi funzione, premendo ambedue i pulsanti si va al menu principale. Una volta li’, rilasciando e premendo il pulsante #1 si selezionano le funzioni ciclicamente IN AVANTI. Il pulsante #2 seleziona le funzioni ciclicamente all'INDIETRO.
Prob |
Logic Probe (sonda logica) |
La sonda logica mostra nella prima cifra una 'H' per valori alti (sopra i 3.7 volt), 'L' per valori bassi (sotto 0.8 volt e '-' a puntale sconnesso. Se viene rilevato un impulso (minimo 0.5 microsecondi ), la seconda cifra mostra una 'P' lampeggiante. |
PULS |
Logic Pulser (generatore impulsi logici) |
Il logic pulser mostra la frequenza degli impulsi (5, 50, 500, 5.0) nelle ultime 3 cifre. La prima cifra mostra il livello logico rilevato come un trattino in basso oppure in alto. Quando il pulsante #1 è mantenuto premuto, una serie di impulsi larghi 0.5 microsecondi viene inviata sul puntale ed il segmento centrale è acceso. Premendo il pulsante #2 si selezionano ciclicamente le 4 frequenze. La frequenza selezionata viene salvata allo spegnimento. |
VoLL |
Voltmetro scala bassa |
Voltmetro semplice con una risoluzione di circa 5 mV (anche se il display mostra solo i multipli di 10 mV ultima cifra) con scala da 0V a 5.00V, che non devono essere superati in quanto ciò potrebbe danneggiare il PIC. La tensione di riferimento è la stessa dell’alimentazione (la precisione dipende dalla precisione del regolatore di tensione). Nella nuova versione del programma la scala e’ esatta. |
VoLH |
Voltmetro scala alta |
Questo nuovo modo e’ uguale a VOLL, ma in scala da 0V a 25.00V. Tenete a mente che la risoluzione e’ di circa 25mV (1 count) come l'unita’ si trova a soli 1.024 conti. E' normale che l'ultima cifra del display salti di 2 in due unità. Per far si che la lettura corrisponda alla tensione d’ingresso deve essere collegato tra il partitore di tensione ed il pin 5 comprende una resistenza serie e parallelo 1M 1% e una da 249K 1%. |
diod |
Diode Junction Voltage (prova giunzioni) |
Questa è semplicemente la funzione voltmetro con una resistenza da 10k che alimenta il puntale. Quando la giunzione di un diodo o di un transistor è connessa tra il puntale e massa, la relativa caduta di tensione è visualizzata. |
FrEq |
Frequency meter (frequenzimetro) |
Nella funzione frequenzimetro, premendo il pulsante #1 si visualizzano le successive 4 cifre del conteggio. Ad esempio, il display mostra '12.57' per una frequenza di 12,576 Hz. Tenendo premuto il pulsante #1 appare '2576' – le 4 cifre meno significative. Se appare il punto decimale, il valore è in kHz, se il punto decimale è lampeggiante, il valore è in MHz. Quindi, una frequenza di 42,345,678 Hz è visualizzata come 42.34 con il punto decimale lampeggiante. Tenendo premuto il pulsante #1 in questo caso verrà visualizzato '5678'. |
Cnt |
Event Counter (contatore) |
Nella funzione contatore, il display mostra le 4 cifre più basse. Tenendo premuto il pulsante #1 si visualizzano le successive 4 cifre più alte. Il pulsante #2 azzera il conteggio. |
CAP |
Capacitance Measurement (capacimetro) |
Quando una capacità è connessa tra il puntale e la massa, ed il pulsante #1 è premuto, viene visualizzato il suo valore. Sono visualizzati valori da .001 microF a circa 500 microF. Più grande è il condensatore, più lungo è il tempo di misura. Per 100 microF ci vogliono un paio di secondi. |
CoiL |
Inductance Measurement (induttanzimetro) |
Quando una induttanza è connessa tra il puntale e la massa, ed il pulsante #1 è premuto, viene visualizzato il suo valore. Sono visualizzati valori da 0.1 a 999.9 milliH. Nota: questa funzione presuppone che la resistenza in continua non superi pochi ohm. Inoltre, se l'unità si 'blocca' in questa modalità, mettete il puntale a massa per sbloccarla. |
SIG |
Signal Generator (generatore di segnale) |
Questa funzione genera un'onda quadra a 500hz con ampiezza di 0.5 volt circa. Il segnale è generato solo quando il pulsante #1 è premuto. |
ntSC |
Video Pattern |
Generata un segnale video NTSC con un reticolo di punti bianchi quando il pulsante #1 è premuto. |
SEr |
Serial Ascii |
Ogni volta che il pulsante #1 viene premuto, vengono generate le lettere A-Z seguite da cr/lf. Selezione automatica della polarità. Se il punto di iniezione del segnale è in origine alto, viene generato un ascii 'normal' (zero start bit). Altrimenti, viene utilizzata l'altra polarità. Nuova funzione: premendo il pulsante #2 si seleziona il baud rate nella sequenza 1200, 2400, 4800, 9600 baud. |
Midi |
Midi Note |
Invia la nota 60 (DO o 'middle C') in uno dei 16 canali midi. Tenendo premuto il pulsante #1 si invia 'nota on'. Rilasciando il pulsante #1 si invia 'nota off'. Il pulsante #2 permette di commutare ciclicamente tra i 16 canali. Il numero di canale midi è memorizzato. |
R/C.o |
R/C Servo |
Utilizzato per testare servo r/c. Genera impulsi di 1ms a 2ms che mostrano la completa rotazione del servo. Il display mostra la larghezza di impulso in microsecondi. Il pulsante BUT1 riduce l'ampiezza dell’impulso e il pulsante BUT2 lo aumenta. Il valore predefinito è di 1500 microsecondi (1.5 ms centro) ogni volta che si seleziona questa modalità. Gli impulsi vengono ripetuti ogni 35ms circa (una frequenza di 28Hz). |
R/C.i |
R/C Servo |
Utilizzato per testare generatori di segnale per i servi di radiocomandi, ricevitori RC o la larghezza di impulsi generici. Il display mostra i microsecondi o millisecondi il segnale di ingresso resta a un livello (alto o basso come selezionato). Per esempio 1500 è 1,5 ms (l'ordine di recarsi in posizione centrale per un servo RC), se il punto decimale appare sullo schermo i dati riportati rappresentano millisecondi. Premendo BUT1 si visualizza H e rilasciando misura continuamente il tempo il segnale a livello alto. Premendo BUT2 compare L e rilasciando misura continuamente il tempo che il segnale e’ basso. Se non c’e’ nessun segnale in ingresso mantiene l’ultima misura. Pur essendo misurato si puo’ vedere un leggero sfarfallio sul display. Questa modalita’ e’ testata per segnali da 700us a 100ms, ma puo’ essere usata da 10us a piu’ di 16 secondi. |
[ ] |
Square Wave (onda quadra) |
Genera un'onda quadra da 1 Hz a 9999 Hz. Il pulsante #1 diminuisce la frequenza, Il pulsante #2 aumenta la frequenza. |
ir38 |
IR LED |
Genera 1 millisecondo ON e 2.5 millisecondi OFF di un'onda quadra a 38kHz. Collegato ad un LED infrarosso, è utilizzabile per testare moduli riceventi IR. |
PWM |
Pulse |
Genera larghezze d'impulso variabili tra il 3% ed il 97% di un segnale digitale a 6khz (circa). Il pulsante #1 restringe l'impulso, Il pulsante #2 allarga l'impulso. |
Nel file .zip ho messo i sorgenti e gli .hex del firmware nonché i sorgenti Fidocad dello schema e del print, per prelevarlo cliccare superprobe.zip
Chi non possiede Fidocad puo' usare questo:
http://davbucci.chez-alice.fr/index.php?argument=elettronica/fidoreadj/fidoreadj.inc
http://davbucci.chez-alice.fr/index.php?argument=elettronica/fidocadj/fidocadj.inc
La stampa del PCB in formato 1:1 su puo’ ottenere solo usando Fidocad (icona a forma di E) e abilitando solo la stampa delle piste.
Ecco schema, print e foto:
Mi chiedo se chi critica si dia prima la pena di leggere l’articolo e di confrontare gli schemi, mi sa proprio di no visti i risultati!
@Marioman
Il progetto non e’ lo stesso (schema e opzioni dello strumento), controlla meglio!. Per il PCB non ci sono dei problemi con piste a 90° per queste frequenze, hai forse paura che gli elettroni escano di strada in curva? So anch’io quando non bisogna fare piste a 90°, non sei l’unico.
Quanto ai piccoli svarioni del linguaggio non siamo ad un premio nobel per la letteratura, l’importante e’ capirsi. Hai gia’ visto come vengono le traduzioni automatiche? da quanto affermi sembra proprio di no!
Dalle tue osservazioni tutti possono farsi un’idea sulla correttezza delle tue affarmazioni gratuite.
Allora, purtroppo per Celsius non posso che dare ragione a MarioMan e Ale_M. Il progetto è il copia e incolla del Superprobe di Luhan Monat con l’unica differenza che invece del LTC4627 come display viene usato l’equivalente LTC4625… poca roba. L’aggiunta dei 4 pnp e dell’inversione dei livelli logici delle linee ai pin 11-14 del PIC16F876 non giustificano l’atteggiamento o la presunzione di Celsius di accaparrarsi la paternità del progetto. Mi meraviglia come il progetto in questione possa essere stato preso in considerazione per la partecipazione al concorso Make4Cash.
Per quanto riguarda la qualità della relazione, non c’è niente di così particolarmente tecnico che possa portare la community a imparare qualcosa di elettronica o di programmazione PIC micro.
Celsius, se è vero che sei tu l’ideatore del Superprobe (e sappiamo che non è così, ma ipotizziamolo per assurdo) allora dimostraci di sapere almeno come vengono implementate le varie funzioni nel firmware, integrando l’articolo con degli schemi a blocchi o con un paragrafo ber scritto ed esaustivo per ogni singola funzione implementata.
Integro dicendo che se per Emanuele partecipare a Make4Cash vuol dire semplicemente realizzare e descrivere un progetto già definito in schematico e firmware e disponibile liberamente in rete o su una rivista, allora partecipo immediatamente. Tutto diventa sensibilmente più semplice.
Caro Alex che ci sia la seria possibilità che il progetto sia stato copiato è emerso solo ora, grazie alle vostre segnalazioni, ricordati sempre che sarà comunque la community a decidere.
Come organizzatore comunque andrò a fondo alla cosa, anche se questo mi farà perdere un bel mucchio di tempo che avrei preferito investire nel rispondere alle problematiche del forum, a diffondere l’elettronica, a discutere anche di questo progetto ma dal lato tecnico….
e questo mi rattrista molto
quote
Preciso subito che non e’ un mio progetto originale ma il miglioramento (spero) di vari progetti visti in rete, quasi tutti con qualche difettuccio o leggerezza elettronica che ne compromettevano il corretto funzionamento o avrebbero potuto causare dei guasti in futuro.
/quote
Ho forse scritto in arabo?
Non mi sembra tanto difficile da capire!
Non credi che sarebbe stato più giusto dare sin da subito il riferimento all’ideatore? Pensavi che solo tu fossi a conoscenza del SuperProbe?
Ovviamente Emanuele capisco benissimo la difficoltà tua e dei tuoi collaboratori nell’amministrare il sito, e una svista come questa è totalmente giustificata. Il mio voleva essere un modo per evidenziare ulteriormente il comportamento non corretto di alcuni partecipanti al concorso (per il momento c’è Celsius, ma non è detto che nel proseguo non ce ne possano essere altri)! Niente di personale nei tuoi confronti, figurati. Voi di EOS state facendo un lavoro esemplare, continuate così che a scovare i furbetti ci pensiamo noi! 😉
Comunque, per quanto riguarda la partecipazione al concorso, ci sto pensando seriamente, solo che il tempo mi è tiranno e non sto riuscendo a portare a conclusione il mio progetto. Al contrario, di progetti già pronti ma non miei ne ho diversi, realizzati addirittura ai tempi dell’ITIS, ma non mi sembra assolutamente il caso di relazionare su progetti già abbondantemente descritti e collaudati spacciandoli magari per miei, non sarebbe giusto nei confronti dei legittimi ideatori.
Caro Celso,
considerate le varie lamentele ricevute sia per email che qui nei commenti, sarebbero opportune, da parte tua, spiegazioni più accurate riguardo le differenze tra il “tuo” superprobe e quello segnalato nel link sopra.
Inoltre abbiamo trovato anche una versione spagnola del progetto.
http://heli.xbot.es/SuperProbe/SuperProbe.htm
Che implementazioni e/o migliorie hai apportato al progetto originale?
Basta confrontare gli schemi e la lista delle opzioni per trovare le differenze.
Non mi sembra molto complicato da fare.
Per evitare discussioni, sempre su questo argomento, sarebbe opportuno che le indicassi tu, cosi evitiamo altri commenti critici.
Differenze hardware:
regolatore di tensione.
valore dei condensatori sul quarzo (con il valore originale il quarzo non oscillava).
display 7 segmenti.
resistori su tutte le uscite verso il display.
valore e tipo del condensatore elettrolitico sui pin del PIC.
master del PCB e disposizione tipo tester.
differenze software:
rispetto al primo autore: 1 opzione di misura in meno e 2 in piu’, versioni sia per 876 che per 876A
rispetto allo spagnolo: esecuzione di versioni sia per 876 che per 876A
Se questo viene giudicato un copia/incolla come si potrebbe evincere dalle critiche precedenti, lasciamo pure stare, abbiamo dei metri di giudizio completamente differenti.