
Orologio ecologico eco. Creato dal progettista olandese Marieke Staps, quest’ingegnoso orologio ambientale (ecologico) funziona con degli elettrodi fatti di rame e zinco che sono collegati dirittamente al suolo.
Orologio ecologico fatto con terra di bambù alimentato dall’IMMONDIZIA!
Far tornare i bambini a scuola potrebbe essere un momento felice per i genitori che sono ansiosi di buttare fuori di casa i loro pargoli dopo una luuuuuuunga estate! Ma probabilmente i bambini potrebbero aver voglia di rimanere a casa anche dopo il suono della campanella delle 8 del mattino! Se stai cercando un modo originale per aiutare il tuo bambino ad essere puntuale a scuola ogni mattino, regalagli immediatamente questo meraviglioso orologio di bambù che funziona piantandolo a terra alimentato dalla SPORCIZIA!
Creato dal progettista olandese Marieke Staps, quest’ingegnoso orologio eco funziona con degli elettrodi fatti di rame e zinco che sono collegati dirittamente al suolo. Il suolo funziona, infatti, come un mezzo conduttivo attraverso cui una carica elettrica può fluire – fornendo una fonte di energia naturale. Bisogna solo ricordarsi di mantenere le proprie piante idratate a sufficienza per far sì che l’orologio funzioni spaccando il minuto. Il bello di questo orologio ambientale sta nel fatto che si può usare ogni coppia di piante che vogliamo, rendendo questo misuratore di tempo personalizzabile a seconda del proprio gusto.

La straordinarietà del fattore energetico ad alimentazione biologica non è l’unica caratteristica verde di questo orologio. È anche fatto a mano completamente in bambù nei Paesi Bassi, un materiale interamente sostenibile per l’ambiente. Si tratta del dono perfetto per far sì che qualsiasi bambino si interessi alle materie scientifiche, alle energie alternative e perché no? A farli saltare presto fuori dal letto al mattino!
Source: Orologio ecologico alimentato dall'immondizia

Ottimo esempio di Energy Harvesting…:)
Davvero originale come idea!L’immondizia, comunque, può essere utilizzata in vari campi e per l’alimentazione anche di apparati più grandi.
Vi lascio il link di un’idea:
http://www.ecoo.it/articolo/rifiuti-lampione-a-spazzatura-e-gaon-street-light/2621/
certo, con i micro low power e low voltage è possibile, look at this link:
http://www.nuhorizons.com/labcam/labcam.asp?id=55
L’idea è proprio carina ,
Il principio di funzionamento è molto basilare è molto conosciuto ,
in realtà è semplicemente la pila di Alessandro volta anche lui un inventore italiano ,
si può ottenere la stessa cosa usando anche al posto del terreno un limone , ma qui una cosa interessante si usa l’acidità del terreno al posto di sostanze chimiche,
Ma qui è stato fatto una cosa geniale per evitare lo scaricamento della pila si usa la capacità delle piante a mantenere il terreno con il PH basso ( ricordiamo che PH vada 0 a 14 tutti i materiali che hanno PH compreso tra 0 e 7 sono considerati acidi e in tutti quegli 7 a 14 sono basi ) e fino a che la pianta è viva naturalmente manterrà quel valore di pH basta annaffiare la pianta e funziona l’orologio .
Gran bella trovata questa 🙂
si sfrutta pure il calore di una tazzina di caffe’ come fonte di energia per il micro 🙂
ma scusate si parla di immondizia ma usa la terra delle piante… non ho capito?
sicuramente parla di rifiuti organici che si possono trasformare dopo decomposizione in terriccio , sicuramente non sarà spazzatura di tipo ospedaliero .
ah infatti volevo conferme 🙂 è il compost .. ma da qui a dire che si alimenta con l’immondizia… mi è venuto in mente ritorno al futuro ahah
Beh bell progetto quello di creare dei dispositivi ecologici, che non hanno bisogno di batterie che poi devono essere smaltite, ma non ho alito bene come funziona, gli elettrodi di rame e zinco servono a far fluire carica elettrica ora l’esperimento si potrebbe fare ad esempio con un limone, perchè le Batterie sono composte da due metalli diversi sospesi in una soluzione acida. Rame e zinco funzionano bene come i metalli e il contenuto di acido citrico un limone fornirà la soluzione acida. Batterie come queste non saranno in grado di gestire un motore o accendere più lampadine, ma sufficienti ad alimentare l’elettronica di questo gadget che credo sia di bassissima potenza, va bene collegarlo anche nelle piante, poiché in queste ci sono i sali minerali, ma in che modo l’orologio si può alimentare con lIMMONDIZIA??!!
Ma il ph della pianta é acido, mi chiedo solo come sia possibile alimentare l’orologio, con l’immondizia?!?!
vedi sopra.. immondizia=rifiuti organici, decomposti. Non intende di certo la plastica o il vetro o il secco dei nostri bidoni..chiaro?
Considero un bella idea. Una sveglia verde.
Potrebbe essere un bel regalo da fare. Un bel vaso di fiori con una sveglia autoalimentata. Spettacolo.
L’idea è da apprezzare. Ed è personlizzabile 😉
Diciamo che non è l’unico articolo il cui titolo è totalmente forviante…Comunque trattasi proprio di matariale organico in decomposizione in cui il Ph relativamente basso (acido) permette che avvenga la reazione di ossido-riduzione tra rame e zinco (ora non ricordo chi si ossica e chi si riduce…)…in pratica è il compost che tu hai citato utilizzato come terriccio nei vivai o in generale in agricoltura!!
hai ragione, in effetti si parla di piante… e bisogna anche tenere il terreno abbastanza umido, altrimenti non funziona. comunque terreni basici ci possono essere tranquillamente con concentrazioni discrete di potassio o calcio disciolte. Anche la cenere di legna, essendo fatta in larga parte da questi elementi e loro composti è molto basica e adatta come concime per aiutare questa sveglia a funzionare
Sei sicuro che non occorra una soluzione acida per far si che ci sia l’effetto Volta tra il rame e lo zinco? Anche se la teoria della pila Leclanchè ti darebbe ragione…rame e zinco reagiscone se messi a contatto con un ponte salino basico…ora c’è da chedersi: l’immondizia, o meglio i rifiuti organici in via di decomposizione, sono basici o acidi? E il terriccio? Secondo la componente di potassio contenuta, il terriccio dovrebbe essere basico….ma la decomposizione dell’organico com’è dal punto di vista del PH?
Stavo pensando alle reazioni chimiche che avvengono nelle batterie, e posso dire che questa sveglia ha una vita limitata. Per permettere il passaggio di corrente lo zinco dell’elettrodo si corrode! quando finisce la sveglia è da buttare. quindi non so fino a che punto può essere ecologica una soluzione del genere… sembra più usa e getta.
comunque in inglese dirt significa anche TERRA, non solo immondizia, ma chi ha scritto l’articolo non si è accorto che qualcosa non quadrava? mi viene da pensare al videogioco “colin mcrae dirt” e immagino una macchina sopra una discarica XD per dimostrare che non sto dicendo frescacce cito wikipedia alla pagina inglese di disambiguazione della parola dirt
Dirt may also refer to:
* Soil, that is found on the ground <---
D’accordo con te sia sul fatto che la batteria verde non ha durata illimitata (per la reazione di riduzione dello zinco che tu stesso hai citato) e sia sul problema della traduzione letterale della parola dirt…diciamo che non è un caso isolato quello di trovare parole inglesi tradotte male e messe li negli articoli pubblicati nel sito di Elettronica Open Source…
La cosa interessante di questo terriccio che può essere prodotto anche con anche con i rifiuti organici prodotti in casa , qui si usa il principio della pila di volta è il zinco e si va a deporre sopra il rame.
a questo proposito ti posto questo link
http://www.acquaecompost.it/Pubblicazioni/pubblicazioni.html
interessante!