
L’acceleratore lineare TrueBeam, progettato dalla Varian Medical Systems, è una macchina in grado di produrre fasci di elettroni e di fotoni che vanno a colpire il tumore durante la radioterapia. Rispetto alle macchine precedenti, TrueBeam permette di svolgere la terapia nella metà del tempo, con una precisione maggiore, grazie ai sistemi di imaging in 4D che rilevano ogni minimo movimento del paziente.
Maggiore precisione con l’acceleratore lineare TrueBeam
Presentando l’acceleratore lineare TrueBeam, lo Stanford Cancer Center ha annunciato l’invenzione di una nuova macchina per le radiazioni che dovrebbe permettere ai pazienti malati di cancro di passare meno tempo ricevendo i trattamenti e più tempo a vivere la propria vita. Offrendo le radiazioni in modo più veloce, l'acceleratore lineare TrueBeam può abbreviare i tempi di trattamento individuale della metà rispetto ai trattamenti con macchine tradizionali.
I trattamenti con l’acceleratore lineare TrueBeam dovrebbero anche essere in grado di centrare con maggiore precisione i tumori, rispetto alle macchine precedenti. Questo anche grazie a un sistema di imaging 4D che cattura le immagini nel 60 per cento di tempo in meno. TrueBeam può colpire il tessuto tumorale con la precisione di meno di 1 millimetro contro 100.000 punti dati ogni 10 millisecondi.
L’acceleratore lineare TrueBeam è anche in grado di “vedere” i movimenti minuscoli causati dalla respirazione dei pazienti durante il trattamento. La macchina controlla i movimenti ed emette le radiazioni solo quando il tumore è in un certo intervallo di spazio.
Il significato di tutto questo è che la durata complessiva dei trattamenti potrebbe essere ridotta da diverse settimane a diversi giorni. Potrebbe anche significare che d’ora in avanti più tipi di cancro potrebbero essere trattati con le radiazioni. In precedenza, alcuni tumori nei tessuti altamente sensibili, come i polmoni, il fegato e i tessuti profondi non erano buoni candidati per la radioterapia, a causa del rischio di distruggere gli organi circostanti.
TrueBeam: il fiore all’occhiello della Varian Medical Systems
Lo Stanford Cancer Center riferisce di essere il primo centro sulla West Coast e il quinto nel mondo a offrire ai pazienti il trattamento con l’acceleratore lineare TrueBeam, progettato a Palo Alto, sede californiana della Varian Medical Systems. Il professor Urs Luetolf dell’University Hospital di Zurigo ha affermato: "Abbiamo curato più di 100 pazienti con il sistema TrueBeam che abbiamo introdotto sei mesi fa e, anche se è troppo presto per valutare i risultati, è chiaro che il sistema offre vantaggi in termini di velocità e di precisione”.
"Abbiamo preso tutto ciò che i medici ci dissero di volere per consentire trattamenti di nuova generazione, e abbiamo sfidato noi stessi per progettare una piattaforma completamente nuova di trattamento," ha detto Tim Guertin, presidente e amministratore delegato della Varian Medical Systems. "TrueBeam è il risultato di questi sforzi". TrueBeam utilizza un sistema di controllo completamente riprogettato e una moltitudine di innovazioni tecniche per sincronizzare in modo dinamico le immagini, il posizionamento del paziente, la gestione del movimento, e la somministrazione del trattamento. "Abbiamo anche dato a TrueBeam un bel design elegante, ma è quello che c'è “sotto le coperte” che rende questo sistema speciale".
L’acceleratore lineare TrueBeam è fino al 50 per cento più veloce, somministrando la terapia fino a 2400 unità monitor al minuto, e ha il doppio della potenza massima rispetto alle macchine precedenti, ed è uno dei sistemi di leader del settore Varian.
La radiochirurgia che richiedeva in genere da 40 minuti a un'ora, può ora essere completata in soli 5-20 minuti. "Quando abbiamo introdotto la radioterapia con RapidArc, siamo stati entusiasti di vedere il trattamento fatto in circa due minuti," ha detto Guertin. "Con TrueBeam, i trattamenti di RapidArc possono ora essere completati in circa un minuto."

Commento in risposta sia @Alex Bonacina che @mirko de michele
Il blog Elettronica Open Source si occupa di progettazione e elettronica e tecnologia. Non abbiamo nessuna competenza in ambito medico, dove degli specialisti, delle malattie o terapie indicate, sono i professionisti piu adatti a rispondere alle vostre domande.
La categoria Elettromedicali e Radiologia, che vi invito a continuare a seguire, si pone solo il modesto obiettivo di tenere aggiornati i progettisti elettronici (ma anche operatori del settore) sulle nuove tecnologie disponibili. Sui nuovi componenti e sulle nuove soluzioni tecniche che compongono strumenti medicali.
Tali novità tecnologiche DEVONO essere sottoposte poi al vostro medico specialista curante, che saprà valutare e rispondere, con competenza alle vostre domande.
In bocca al lupo per le vostre vicende!
Caro Anonimo,
mi dispiace molto per quello che stai passando, dal tono del tuo messaggio si capisce bene la disperazione.
Ma questo è un blog tecnico, specifico sulla elettronica e sulla tecnologia, non abbiamo nulla a che vedere con la medicina, se non la possibilità di presentare prodotti o nuove tecnologie.
Non siamo assolutamente in grado di dare pareri medici, siamo tecnici, non dottori.
L’unica cosa che posso fare è suggerirti di avvalerti del parere dei medici che sicuramente stanno seguendo tuo fratello, sicuramente chiedere consulti ad altri medici, magari anche documentandoti online sulle tecnologie disponibili, come ad esempio il Truebeam, ma sempre poi, parlane con i medici specializzati in materia.
Non ti arrendere, continua a cercare soluzioni, credo sia il modo migliore di sfogare la tua sofferenza, ma fallo senza ansia, consapevole del fatto che siete già in buone mani, basta pensare che, ad esempio, personaggi importanti come il Papa, che possono avvalersi dei migliori specialisti a livello mondiale, quando hanno problemi di salute, vengono ricoverati proprio al Gemelli.
In bocca al lupo e… forza!
I commenti inseriti, sono ovviamete letti da tutti. Sono appunto commenti ed il loro scopo principale è quello di sviluppare una conversazione, che può essere di aiuto ai lettori.
Quindi, come da tua richiesta, elimino le parti fondamentali del commento, mantenendo però la struttura e quindi la privacy richiesta, ma allo stesso tempo essere comunque di aiuto a chi, dovesse avere sfortunatamente esperienze simili.
Fammi sapere se i tagli apportati sono sufficienti. Grazie.
Un abbraccio
Emanuele
Caro Alessandro,
noi ci occupiamo di elettronica e tecnologia, solo un medico può darti le risposte che cerchi. Leggi sopra le risposte già date…..