Nel corso dell’ultimo anno abbiamo parlato più volte delle tecnologie Near Field Communication. Le abbiamo affrontate dal punto di vista tecnico, abbiamo visto per che cosa possono essere utilizzate anche in ambito umanitario. Adesso, però, è finalmente arrivato il momento di metterci le mani sopra e vedere come funziona davvero una scheda pensata e realizzata per mettere in funzione un sistema basato su RFID. Inoltre sarà possibile alimentare la scheda direttamente da un telefono NFC che supporti lo standard ISO/IEC 15693 con Android.
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Bello!
Questo articolo è stupendo!
Mi avete fatto appassionare all’NFC!
Diteci di più di questa scheda: che altro ci si può fare?
Nel frattempo mi vado a vedere la documentazione!!!
Lo scopo, neanche troppo segreto, era proprio questo 🙂
Io personalmente credo che col tempo il sorpasso dei QR/bar code sia inevitabile ma serve che si faccia lo sforzo di aggiornare l’impianto produttivo.
Sarà una rivoluzione e cose del genere esistono già.
Per quanto riguarda questa scheda la si può programmare e debuggare.
Il punto è che cosa vuoi farci tu.
Le modalità illustrate sono scritte nel firmware ma natualmente così come il firmware è disponibile e consultabile, altrettanto è possibile risciverlo 🙂
Se hai in mente un’applicazione sono certo che potrai trovare soddisfazione nel realizzarla 😀
Una prova da fare con questo progetto è sicuramente l’interfaccia con uno smartphone dotato di NFC. Sicuramente con sistema operativo Android.
Da alcuni test infatti lo smartphone alimentava la scheda se posizionato in prossimità, diciamo 2-3 centimetri di distanza. Oltre però non siamo andati visto che lo scopo dell’articolo era appunto approfondire il funzionamento dell’NFC e non realizzare un’applicazione.
Penso quindi che l’hardware è pronto ed invece è l’applicazione sotto Android che dovrebbe essere sviluppata per poter interagire con la scheda e scambiare i dati. Sarebbe un primo passo verso funzioni più avanzate ed applicazioni innovative.
La board è disponibile, chi vuole cimentarsi nello sviluppo su Android di un’app dedicata NFC, partendo dalla documentazione ST abbastanza completa, può farsi avanti!
Sì, allora: il ritorno un attimo brevemente su questo concetto.
Per tutti quelli che stanno leggendo, ma soprattutto per chi ci leggerà più avanti: la scheda è disponibile per chiunque si voglia proporre per sviluppare un’applicazione. 🙂
Lo scopo principale, come ha ben detto Emanuele prima, di questo articolo è stato quello di fare un’analisi del sistema, verificarne dimensionamento e caratteristiche, vederlo in funzione. Il tutto per capire come e perché, sostanzialmente, il sistema poi funzioni.
Dal punto di vista concettuale, questa scheda non ha nessuna caratteristica diversa rispetto a quelle di qualunque sistema di comunicazioni: un’antenna, un impianto di condizionamento del segnale, una memoria e poco di più.
Tutto quello che effettivamente, però, di più si può fare non è ancora stato testato, neanche fuori dall’articolo…
Purtroppo, quando ho avuto la scheda a disposizione, non sono riuscito a trovare un dispositivo smartphone android nfc compliant.
Sono sicuro che, con il tempo, sarà più facile trovarne e tra i tanti produttori Samsung è un nome che su questa tecnologia sta puntando.
Alcuni dei suoi prodotti top di gamma già lavorano in questa direzione.
Ad ogni modo non si tratta dell’unico nome che potrebbe fornirvi dispositivi utilizzabili in tal senso… In giro su Internet se ne trovano tantissimi 🙂
La scheda comunque è disponibile non soltanto per questo ma se qualcuno intende integrarla un progetto più ampio possiamo certamente valutarlo.
Diciamo che, adesso, semplicemente attendiamo le vostre candidature. 🙂