Il sistema solare è uno dei primi argomenti che si studiano a scuola. Ma anche a distanza di tanti anni, non smette di esercitare il suo fascino. Ci viviamo dentro, ma è qualcosa di talmente grande che non ce ne rendiamo conto e possiamo osservarlo solo sui libri. Vediamo allora qualche video e delle immagini meravigliose sul sistema solare.
Sistema solare: nove pianeti, anzi otto!
Il sistema solare è una delle meraviglie del nostro universo. E una meraviglia che ci riguarda molto da vicino, dato che ci viviamo dentro. Ma quanti di voi lo conoscono davvero bene? Per esempio, molti sono ancora convinti che i pianeti del sistema solare siano nove, ma non è così. Sono otto, perché di recente Plutone è stato declassato e non è più considerato un pianeta.
Prima di cominciare a scoprire qualcosa di più, ecco un video con delle bellissime immagini del sistema solare.
Video 1: meravigliose immagini dal sistema solare
Allora ricominciamo dall’inizio… Il sistema solare è formato dagli oggetti celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole. Fanno parte del sistema solare otto pianeti, che in ordine di distanza dal Sole, dal più vicino al più lontano, sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Oltre ai pianeti, ne fanno parte anche i rispettivi satelliti naturali, cinque pianeti nani e miliardi di asteroidi, comete e polvere interplanetaria. Le dimensioni del sistema solare sono difficilmente definibili, ma sembra che il diametro sia di circa 80 unità astronomiche.
Il sistema solare si trova in un braccio della Via Lattea, poco lontano dal disco galattico, dal cui centro dista quasi 28 000 anni luce. Il sistema solare compie una orbita ellittica all'interno della galassia. La velocità di rivoluzione media è pari a circa 250 km/s, perciò per compiere un giro completo il sistema solare impiega circa 200 milioni di anni. Niente male eh? In confronto ai nostri miseri 365 giorni intorno al Sole!
Sistema solare: le origini
Ma com’è nato il sistema solare? Probabilmente tutto è cominciato con una nebulosa di gas interstellari circa 4,6 miliardi di anni fa. Non essendoci ovviamente prove dirette, gli scienziati si basano su alcune regolarità di comportamento dei vari pianeti, che ruotano tutti attorno al Sole nello stesso verso e percorrendo orbite che stanno più o meno sullo stesso piano. La nebulosa primordiale doveva avere una temperatura molto bassa e probabilmente era costituita da idrogeno, elio e da una grande varietà di elementi chimici.
Un esempio di nebulosa: Orione
Circa 5 miliardi di anni fa al centro della nebulosa si sarebbe creata una parte più densa, che con la forza di gravità avrebbe cominciato a far contrarre la nebulosa stessa verso il centro. Da quel momento in poi, in “pochi” milioni di anni si sono formati il proto-sole e i proto-pianeti. Per chi volesse qualche dettaglio in più, ecco un documentario specifico sulla nascita del sistema solare.
Video 2: origini del sistema solare (documentario)
Che fine farà il sistema solare?
Ora che abbiamo visto come è nato il sistema solare, viene da chiedersi anche come andrà a finire… A meno che non si verifichi qualche evento imprevisto di dimensioni, è il caso di dirlo, cosmiche (come il passaggio di un buco nero), gli scienziati ipotizzano che il sistema solare durerà per un altro miliardo di anni circa. A quel punto il Sole aumenterà piano piano la propria luminosità: questo aumento di radiazione renderà completamente inabitabile la Terra. In altri 3,5 miliardi di anni circa la Terra diventerà molto simile allo stato attuale di Venere: oceani evaporati e assenza di forme di vita.
A quel punto il Sole inizierà a bruciare espandendosi a circa 80 volte l'attuale diametro e diventando una gigante rossa. Successivamente il Sole dovrebbe contrarsi ad una dimensione poco maggiore dell'attuale e consumare il proprio elio per circa altri 100 milioni di anni. Nuovamente andrà poi incontro ad un'espansione come gigante rossa in cui consumerà l'elio degli strati più esterni per altri 100 milioni di anni e successivamente collasserà di nuovo espellendo una grande quantità di materia nello spazio attorno a sé. Ciò che infine resterà del Sole sarà una nana bianca, un oggetto di massa circa metà di quella originale. Visto dalla Terra apparirà come un punto di luce grande poco più di Venere ma dalla luminosità di centinaia di soli.
Quando il Sole si sarà completamente “trasformato”, verrà indebolita anche la sua attrazione gravitazionale sui pianeti, perciò le orbite andranno espandendosi. La configurazione finale del sistema solare sarà raggiunta quando il Sole avrà completato la sua trasformazione in nana bianca. Dopo altri due miliardi di anni il nucleo del Sole, costituito da carbonio, inizierà a cristallizzare trasformandosi in un diamante di dimensioni planetarie, destinato a spegnersi e cessare di splendere in qualche altro miliardo di anni.
Se non vi siete spaventati troppo, ecco un video che spiega con immagini molto eloquenti quale sarà l’evoluzione del sistema solare…
Consiglio anche di andare a dare un occhiata alle possibilità della “radioastronomia” amatoriale. Poter “ascoltare” segnali radio dal Sole o da Giove è qualcosa di incredibilmente suggestivo e non servono apparecchiature molto sofisticate. Un sistema di antenna semplice a dipolo ed un ricevitore sulle HF dà già ottimi risultati e , credete, è molto emozionante.
SID sono i ricevitori di attività solare occasionale e su Internet si trovano mille schemi semplici per chi è nel campo elettronico.
Poter anche solo dare un’occhiata al nostro Sistema Solare è qualcosa di fanstatico.