
Fino a poche settimane fa non sapevo nemmeno esisteva la valvola audio KT120. Grazie a Bruce non solo ho sentito parlare della valvola, ma ora la sto usando nel amplificatore a valvole a due stadi single-ended (SE) ed ultra-lineare (UL). La valvola è la nuova Tung-Sol KT120.
L'amplificatore è stato creato con un driver tube e 6N1P ed un KT88 in ciascun canale. L'amplificatore è basato sul circuito single-ended KT88 di Mikael Abdellah. Bruce ha costruito questi amplificatori e li trova ottimi e poco costosi.
Tung-Sol KT120 è la valvola audio di potenza più forte attualmente in produzione. Con un livello di dissipazione di 60W (comparate questo con il 35W del 6550, il 42W del KT88 ed il 50W del KT90), un paio di queste valvole possono fornire 150 watts o di più. E quando viene utilizzata nei circuiti vintage progettati per 6550 o KT88, la KT120 offrirà una quantità incredibile di volume.

non c’e’ suono migliore di quello dato dalla valvola!!!!CALDO E SENZA ARMONICHE….PRATICAMENTE STUPENDO.
MUSICA X LE NOSTRE ORECCHIE
Marco Ecca @Facebook
Ma cloni il 2203 originale o il KK signature?
Fantastiche comunque le KT88…al momento sto mettendo su un SE per godermele al meglio solo che è pilotato da un ‘quasi SLO’
>ARMONICHE….PRATICAMENTE STUPENDO.
Ma quando mai, le armoniche ci sono per forza. Senti che bello questo violino a 860Hz di fondamentale. Generalizzando si può dire che il tubo termoionico produce un tappetto armonico di ordine pari rispetto alla fondamentale. Es il LA a 440 Hz amplificato produce una componente di secondo ordine, di quarto e così via. La seconda sarà a 880HZ e la terza 1760 HZ, si tratta sempre di una nota LA, ma nella ottava superiore.
Mentre i transistor ed i loro circuti fortemente controreazionati sono soggetti a produrre anche armoniche di ordine dispari, quindi quinta, settima, nona ecc.
Questa è più o meno il motivo per cui gli amplificatore valvolari sono ancora stimati da chi suona la chitarra elettrica. Ma c’è ne sono altri di motivo, ad esempio la loro tendenza a comprimere il suono e di permettere facilmente quell’effetto chiamato feedback, con il quale si ottengono e si sostengono note lunghe.
Ciao.