Un web server embedded su Arduino Portenta H7 con WebAssembly e Atym

Portenta

L’esecuzione di un server web completo su microcontrollori di fascia industriale non è più un esercizio teorico. Grazie a WebAssembly e alla piattaforma Atym, Arduino Portenta H7 diventa una base concreta per applicazioni web embedded avanzate.

Negli ultimi anni, il concetto di web server embedded ha assunto un ruolo sempre più centrale nello sviluppo di soluzioni IoT e industriali, soprattutto quando si parla di dispositivi ad alte prestazioni come Arduino Portenta H7. L’adozione di WebAssembly in ambito embedded consente di superare molti limiti tradizionali, offrendo portabilità, sicurezza e un modello di esecuzione moderno anche su hardware con risorse contenute. In questo scenario si inserisce Atym, una piattaforma pensata per gestire applicazioni WebAssembly attraverso container leggeri e standardizzati, rendendo possibile l’esecuzione di servizi di rete complessi direttamente su microcontrollori.

Nel caso specifico del Portenta H7, la combinazione tra Atym e la libreria di networking Mongoose permette di realizzare un server HTTP completo, con supporto a WebSocket, in grado di rispondere a richieste web e gestire comunicazioni bidirezionali in tempo reale. L’architettura proposta si basa sull’incapsulamento dell’applicazione in un container compatibile con gli standard OCI, una scelta che avvicina il mondo embedded alle logiche tipiche del cloud e del deployment moderno. Ciò consente di sviluppare, testare e distribuire applicazioni in modo coerente, riducendo le differenze tra ambiente di sviluppo e dispositivo finale. Prima di arrivare all’esecuzione del server web sul dispositivo, viene richiesto un set minimo di prerequisiti, che include la corretta configurazione dell’hardware, l’installazione degli strumenti Atym e la preparazione dell’ambiente di compilazione per WebAssembly. Una volta completata questa fase, il flusso di lavoro prevede la generazione del modulo WebAssembly del server, la creazione del container Atym e il suo caricamento su un hub centralizzato, dal quale viene successivamente distribuito al Portenta H7. Il processo, pur essendo pensato per sistemi embedded, ricalca da vicino le pipeline DevOps già diffuse nello sviluppo software tradizionale.

La verifica del funzionamento del web server avviene attraverso l’accesso diretto dal browser, che conferma la corretta esposizione delle pagine web e la disponibilità dei servizi di rete. A questo punto, il progetto non rappresenta solo una dimostrazione tecnica, ma una base estendibile. Viene infatti evidenziato come sia possibile personalizzare i contenuti HTML, aggiungere endpoint REST, integrare WebSocket avanzati o collegare il server alle funzionalità hardware del dispositivo, come sensori e GPIO. In questo modo Arduino Portenta H7, WebAssembly e Atym si configurano come un ecosistema solido per lo sviluppo di applicazioni web embedded moderne, scalabili e orientate al futuro. Per leggere il progetto completo, consultare questo link: Run a Web Server on the Arduino Portenta H7 with WebAssembly - Hackster.io

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