Freescale sfida NXP e ST con i microcontrollori Kinetis Arm Cortex M4

Freescale Semiconductor sta cercando di sorpassare NXP e STMicroelectronics grazie ad una nuova famiglia di controllori Kinetis, basata sul processore core ARM Cortex M4, e ad una nuova piattaforma sensore.

Jim Stuart, marketing manager di Freescale per l’industria e il multi-market dei microcontrollori, ha dichiarato che: L’M4 ha rappresentato per il nostro gruppo un significativo cambiamento visto che noi abbiamo sempre progettato i nostri propri core, ma a causa di richieste da parte dei nostri clienti, abbiamo deciso di introdurre questa famiglia di Kinetis ARM.

Freescale lancia i Kinetis Arm Cortex M4 per raggiungere nuovi clienti

Jim Stuart ha come obiettivo quello di accaparrarsi utenti già esistenti del Cortex M3 da compagnie come NXP e di evitare che gli utenti Coldfire acquisiti migrino verso altri fornitori.

La chiave è quella di aver il possesso del sistema operativo real time (RTOS) MQX l’ambiente di sviluppo integrato Code Warrior di Freescale in modo che il codice possa essere trasferito ad ogni dispositivo Coldfire o ARM a 8-bit, 16-bit o 32-bit, con ogni combinazione di periferiche, dato che i driver di livello basso sono generati in tempo reale.

A questo proposito Stuart ha aggiunto: Questo mette fine al problema che deriva dal fatto di avere un ambiente di sviluppo e un RTOS da utenti diversi nonostante le componenti di Kinetis siano supportate anche dai tool della divisione Keil di ARM e di IAR.

La versione 2.2 di CodeWarrior è stata lanciata durante l’Electronica Show di Novembre.

Oltre a Kinetis ARM Cortex M4, Freescale sta per lanciare altre novità

Freescale è in procinto di lanciare, durante il prossimo anno, oltre 200 varianti del controller ARM e 40 varianti di un nuovo controller V1 Coldfire+ a 90nm dalle prestazioni più elevate.

I chip da 1$ Coldfire+ sono indirizzati agli elettrodomestici e alle consumer application, mentre i dispositivi ARM sono intesi per il campo medico, il controllo dell’industria, la gestione dell’energia, e applicazioni audio e video, nonostante Stuart abbia ammesso che c’è una sostanziale sovrapposizione per quanto riguarda le consumer application e i multiuso.

Tutti hanno in comune un set di periferiche e usano una tecnologia flash memory proprietaria a 90nm chiamata Flex Memory, che usa la ridondanza per offrire uno storage EEPROM con una durata fino a 10 milioni di cicli, 1000 volte superiore a quella delle celle esistenti.

La prima parte dei controllori ARM sarà disponibile al pubblico entro Novembre. Freescale sta anche per lanciare un hub sensore chiamato Xtrinsic, che combina un accelerometro a tre assi sopra ad un die con il controllo dell’ energia, un convertitore di dati 14bi e un controller V1 Coldfire, in un singolo pacchetto di 1mm di altezza e di base 3x3mm. Questo è in grado di elaborare segnali da altri sensori intorno ad un sistema o al corpo senza dover attivare un controller centrale, in modo da ridurre l’energia.

Freescale sta raggiungendo il livello della piattaforma sensore iNEMO e del giroscopio di STMicroelectronics che verranno implementati sul nuovo iPhone della Apple.

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