ZigBee: come funziona

ZigBee rappresenta un insieme di protocolli di comunicazione ad alto livello che fanno uso di antenne digitali a bassa potenza e si basa sullo standard IEEE 802.15.4 per WPAN (wireless personal area network). Il 4 dicembre 2004 c’è stata l’approvazione della specifica ZigBee 1.0, diventando così disponibile per i membri della ZigBee Alliance. Tesserarsi alla ZigBee Alliance ha un costo di base che va da 3500$ e permette di accedere a tutte le specifiche.

la ZigBee Alliance

La ZigBee Alliance è un gruppo di compagnie che producono dei dispositivi per la comunicazione senza fili che sono ritenuti affidabili, poco costosi, a sono caratterizzati da requisiti energetici molto bassi. Gli standard ZigBee sono stati creati a fine anni ’90, quando cominciò a diventare chiaro che il Bluetooth non sarebbe stato appropriato per un certo tipo di applicazioni. Veniva considerato come una versione a basso costo e a basso dispendio di energia di una rete wireless personale. Al momento, i dispositivi ZigBee soddisfano necessità completamente diverse rispetto ai dispositivi Bluetooth, e di conseguenza questo non va ad interferire con la parte di mercato occupata da Bluetooth. I dispositivi ZigBee sono caratterizzati da un consumo di energia molto basso che permette quindi di estendere, in modo considerevole, la durata di vita della loro batteria.

I dispositivi ZigBee: una panoramica

I dispositivi ZigBee vantano un gran numero di applicazioni: essi sono ideali per una rete informatica casalinga e vengono utilizzati per i sistemi di sicurezza intelligenti la per la casa, per gli elettrodomestici automatici, per i rivelatori di fumo e di monossido di carbonio wireless e per il controllo dell’ ambiente. I dispositivi ZigBee possono anche essere usati per il controllo dell’ apertura e della chiusura di tende, tapparelle e serrande, oltre che per gestire il controllo dell’ illuminazione. Utilizzando dei dispositivi con wireless ZigBee attivato è anche possibile un monitoraggio medico dei pazienti. Lo standard ZigBee permette di eseguire delle trasmissioni a distanze che possono arrivare fino a 100 metri, a seconda di quanta energia è disponibile e se è presente un qualsiasi blocco fisico del segnale.

Il rapporto tra i dispositivi ZigBee e quelli WiFi

I dispositivi ZigBee non vanno ad interferire con quelli WiFi, ma possono operare tramite lo standard 802.15.4 IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e su differenti bande radio, assegnate per scopi scientifici, medici ed industriali, incluse quelle a, 915Mhz (Stati Uniti), 869Mhz (Europa) e 2.4GHz (resto del mondo) di frequenza, inviando segnali wireless per comunicare tra i nodi.

I tipi di dispositivi ZigBee

Esistono tre diversi tipi di dispositivi ZigBee:

    - ZigBee Coordinator (ZC), ovvero il dispositivo che sta alla base di una rete ZigBee e funge da tramite tra più reti. Tra gli altri suoi compiti c’è anche quello di ‘custodire’ le chiavi di sicurezza.
    - ZigBee Router (ZR), dei router intermedi che permettono lo scambio di dati fra i diversi dispositivi
    - ZigBee End Device (ZED) sono quelli più semplici e possono dialogare solo con un Coordinator o con un Router, senza poter comunicare con altri dispositivi.
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5 Commenti

  1. Avatar photo fabrizio81 17 Dicembre 2010
  2. Avatar photo nivaste 28 Settembre 2018
    • Avatar photo Maurizio Di Paolo Emilio 28 Settembre 2018
  3. Avatar photo nivaste 28 Settembre 2018

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