
A chi non piace giocare con i videogames? I videogames sono come uno spazio di curiosità in cui s'incontrano la tecnologia e il ludico. In questo spazio dei divertimenti troviamo una serie di accattivanti strumenti virtuali. L'altra sera mentre analizzavamo con degli amici chi potrebbe vincere in un combattimento tra Sonic e Mario, ci siamo anche chiesti che cosa sarebbe se i nostri personaggi di gioco prendessero vita? Eh, bella questa domanda!
I videogiochi ci mettono davanti a sfide di difficoltà e diversità sempre in aumento. Quando cominciamo a giocare è come una nuova sfida nella vita reale. Se la vita reale fosse in videogame io sceglierei
Ho dato un'occhiata su web per trovare le più reali parodie dei videogames. Da LA Noire a Mario Kart, vedete sotto la mia scelta.
Call of Duty: Black Ops
Questo volta prendiamo i panni dell'agente Alex Mason; cominciamo il gioco legati da una sedia mentre ci viene fatto un interrogatorio che ci porta a rivivere varie missioni di Deniable Operations. La trama è complessa e ci porta a visitare posti come Cuba, Vietnam e Russia. Call of Duty: Black Ops rappresenta l'apice dell'esperienza spara-tutto militare. Siamo davanti a uno sparatutto di qualità molto elevata in grado di darci un'eccellente esperienza in singolo e un multiplayer originale. Questo videogame, nella vita reale, è da evitare!
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Mario Kart
Mario Kart è sinonimo di divertimento allo stato puro! L'unica immagine stampata nella mia mente è quella di condividere questo gioco con un amico. L'elemento multiplayer è la vera anima di Mario Kart! Le regole sono poche e semplici da sapere per godere al massimo di questo videogame. Si gareggia su dei Kart per arrivare al Regno dei Funghi. Immaginate un ridicolo dinosauro verde a cavallo di una vespa che lancia un guscio di tartaruga contro un avversario. Questo è semplicemente Mario Kart, come lo conosciamo tutti o quasi. Bellissimo!
Per quanto riguarda il Mario Kart nella vita reale, tanto di cappello a questo video! Anche se i veicoli sono semplici go-kart in un circuito coperto, il risultato è davvero epico!
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LA Noire
Dall'inizio alla fine, LA Noire è come un film - LA Confidential. Situato in una rappresentazione gloriosamente convincente di una Los Angeles del 1947 (che è molto più attraente di Los Angeles di oggi), il gioco ti fa indossare i panni di Cole Phelps, agente della polizia. Immediatamente, ci si immerge profondamente e soddisfacente nella sua vita di lavoro, risolvendo un vasto numero di casi, come Phelps diventa LAPD di polizia di Los Angeles. La storia principale si divide in due campi narrativi: il presente in cui Phelps (o noi) cerca di fare il meglio il lavoro e quello del passato in cui scopriremo il perché delle inquietudini dell'alter ego. Il risultato del videogame nella vita reale è abbastanza divertente! Guardatelo se avere la nostalgia di L.A.!
L'ubiquità dei videogiochi violenti (come ad esempio Call of Duty) ed i risultati di studi sperimentali indicano che i videogiochi violenti possono condurre ad un aumento dell'aggressività nei giovani. Rilassare la mente, sì, ma senza dimenticare del nostro vero Essere!
Avete visto qualcosa di meglio?! Fateci sapere nei commenti 😉

Con lo sviluppo della tecnologia, il 3d e l’alta definizione, i videogiochi diventano sempre piu realistici. Sta comunque all’uomo poi “regolamentare” gli scenari e questo purtroppo non sempre accade, anzi, la ricerca affannosa di nuove idee sensazionali, per vendere prodotti, porta anche a casi come quelli sopracitati.
Andrebbe anche tenuto in considerazione che tali game vanno in mano ad adolescenti, e qui il ruolo dei genitori è fondamentale.
Chiudo menzionando un film, attualmente al cinema, ma di cui non ricordo il titolo, dove dei ragazzi giocano una partita di soft air che poi diventa realta con vere sparatorie e morti veri…. altra realtà da evitare?
Tutti questi giochi mi ricordano quel film, un po’ stupidotto, che usci nelle sale cinematografiche nel lontano 1992 con il titolo “Il tagliaerbe”, forse con questi videogame si può indurre in menti già malate o persone fragili, la personificazione di questi personaggi e il loro desiderio di prevalere su tutto e far pensare che l’azione violenta sia l’unica risposta/strada per ottenere qualcosa.
Del resto, mi ricordo vagamente, che quando apparirono le serie televisive di Goldrake o di Ufo Robot, alcuni bambini cercarono di imitarli avendo gravi conseguenze sia a livello fisico che mentale.