
Il panorama dell’elettronica embedded si arricchisce di un nuovo componente altamente performante e conveniente. Raspberry Pi lancia un modulo radio autonomo che integra Wi-Fi e Bluetooth, pensato per semplificare lo sviluppo di dispositivi wireless. Con un prezzo inferiore a quello di un caffè, è una soluzione ideale per i progettisti che desiderano scalare rapidamente senza sacrificare compatibilità, efficienza o certificazione.
Raspberry Pi ha introdotto un nuovo tassello fondamentale nella sua offerta per la connettività wireless. Il Radio Module 2, presentato con un prezzo estremamente competitivo di soli 4 dollari, si propone come scelta strategica per chi sviluppa dispositivi basati sui microcontrollori RP2040 e RP2350. Il modulo nasce per rispondere alla crescente richiesta di soluzioni radio compatibili con l’ecosistema della serie Pico, unificando hardware e software in modo trasparente.
Il cuore del Radio Module 2 è il chip Infineon CYW43439, lo stesso presente in Pico W e Pico 2 W. Tale scelta garantisce piena coerenza nello sviluppo e permette una transizione lineare dalla fase di prototipazione a quella di produzione. L’attenzione alla semplificazione si riflette nella presenza di un’antenna integrata a 2,4 GHz e nella progettazione degli edge pad a stella, che ne facilitano l’adozione anche in contesti industriali. Dal punto di vista della compatibilità elettromagnetica, ogni computer Raspberry Pi a partire dal 3B+ è stato pensato come modulo autonomo, una filosofia che è stata portata avanti anche nel nuovo modulo, il quale include una schermatura RF dedicata in grado di isolare i componenti radio. Una tale architettura consente ai produttori di evitare il lungo e costoso processo di certificazione delle radiofrequenze, con risparmi potenziali nell’ordine di decine di migliaia di dollari. Il Radio Module 2 segue lo stesso approccio, offrendo una certificazione modulare completa.
L’interfaccia host SPI a basso numero di pin ottimizza l’impiego delle risorse I/O del microcontrollore principale e contribuisce a ridurre la complessità del design. Il modulo, con le sue dimensioni ridotte (16,5 mm x 14,5 mm), non richiede componenti esterni se non la CPU e l’alimentazione, con una riduzione dei costi per la produzione in volumi elevati. Dal punto di vista della connettività, il modulo integra Wi-Fi 4 a banda singola (2,4 GHz) e Bluetooth 5.2, con supporto sia alla modalità Classic che Low Energy. La presenza di un interruttore integrato per amplificatore di potenza (PA), amplificatore a basso rumore (LNA) e commutatore T/R consente di condividere in modo efficiente una singola antenna tra Wi-Fi e Bluetooth, mantenendo alte prestazioni su entrambi i fronti.

Figura 1
A supporto dello sviluppo, viene garantita la piena compatibilità con il Raspberry Pi Pico SDK e con MicroPython, il che offre una piattaforma software collaudata e ben documentata. Tale coerenza agevola il percorso dall’idea al prodotto finito, e al contempo riduce le barriere tecniche e velocizza il time-to-market.
Il modulo ha già trovato applicazione in prodotti commerciali come il Thing Plus - RP2350 di SparkFun e il Pico Plus 2 W di Pimoroni, segnando l’inizio di una nuova ondata di dispositivi IoT connessi in modo semplice ed economico. Il Radio Module 2 rappresenta una svolta concreta per progettisti e aziende alla ricerca di soluzioni wireless accessibili, affidabili e già certificate per la produzione su larga scala.
L'articolo originale è disponibile qui: Raspberry Pi Radio Module 2 available now at $4 - Raspberry Pi
