Il lancio dell’Apple iPad 2 prevedeva delle aspettative davvero vantaggiose sia per la Apple che per i consumatori stessi: infatti ci si aspetta un incremento consistente delle vendite rispetto al primo esemplare, ma al tempo stesso una diminuzione delle code e delle liste di attesa grazie ai numerosi punti vendita addizionali.
Un altro punto a favore segnato dalla Apple che questa volta, oltre a veder letteralmente bruciare i propri esemplari sul mercato, eviterà di sicuro diversi reclami dovuti alle lunghe attese.
L’aumento di punti vendita per il lancio dell’iPad 2
L’analista Gene Muster, insieme a Piper Jaffray, ha fatto notare come, al momento del lancio del primo iPad, lo scorso anno, il prodotto era disponibile in 221 negozi Apple negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Best Buy, per raggiungere un totale di oltre 1100 punti vendita sparsi su tutto il territorio nord americano.
L’iPad 2 ha visto invece il suo debutto con una disponibilità ancora più grande, in oltre 10.000 rivenditori partner in aggiunta ai 236 punti vendita ufficiali Apple. L’iPad è venduto negli Stati Uniti anche presso i vari grandi magazzini come Walmart, Target, At&T e Verizon. Munster si aspetta che il nuovo modello superi il precedente in fatto di vendite, cosa non da poco, visto che il boom dello scorso anno ha raggiunto la cifra di un milione soli nei primi 28 giorni.
Da una nota di Munster agli investitori si evince come un dato importante che riguarda l’ andamento della domanda si abbia durante il primo giorno di vendite nei retail store della Apple. Tuttavia, alcuni fattori come i pre ordini fatti su internet, i lanci simultanei livello internazionale, il tempo atmosferico, la tempistica ed il giorno della settimana possano tutti avere un’ influenza sulla volontà del consumatore di recarsi al negozio e di restare in fila (con tutta la passione, se diluvia ininterrottamente per giorni, diventa in effetti arduo restare in file ore ed ore, se non intere giornate), ma potrebbe non essere necessariamente indicativo delle immediate intenzioni di acquisto.
L’espansione delle linea di vendita dell’iPad 2 è avvenuto molto più rapidamente rispetto al suo predecessore. Sia i modelli dotati di solo Wifi e quelli 3G saranno disponibili per l’ acquisto a partire dal primo giorno, al contrario del 2010, quando il modello 3G fu lanciato solo un mese dopo negli Stati Uniti.
Anche la diffusione a livello internazionale sarà più rapida, poiché la Apple pianifica di rendere l’Apple iPad 2 disponibile in 27 paesi entro le prime due settimane. Lo scorso anno, uno shortage costrinse la casa di Cupertino ad applicare il fastidioso ritardo di un mese nella distribuzione dell’ iPad a livello internazionale.
Munster ha anche predetto che la Apple venderà 5.5 milioni di tablet nei primi tre mesi di vendite e questo batterà senza dubbio i 3.27 milioni di esemplari acquistati nella stesso periodo di tempo lo scorso anno.
L’incremento previsto è inoltre pari a 5.6 milioni, contro i 4,19 del 2010.

Alla luce di tutte le considerazioni fatte non solo da me ma anche da altri utenti di EOS nel topic pubblicato ieri, mi verrebbe da dire a tutti coloro che si accingeranno ad acquistare Ipad2 la seugente esclamazione: “poveri voi! Ipad2 è tutto atteggio e niente di così utile che possa giustificarne il prezzo!!”…
Concordo con il commento precedente anche perché sinceramente il rapporto prestazioni/prezzo non vale la pena di stare ore di coda quando piuttosto posso avere di meglio e magari ordinarlo online. Come sempre la mia massima stima a Jobs come uomo d’affari che riesce a vendere aria fritta.
la cosa più riprovevole è che questi apparecchi sono costruiti in Cina che sappiamo quanto sia il costo della manodopera, tutto ciò non nè giustifica il costo, basta poi vedere il costo dei ricambi di qualsiasi dispositivo marcato Apple, qualcuno potrebbe obbiettare per la qualità delle materie prime, ma ho potuto verificare tra amici che hanno non hanno una qualità che ne giustifichi il costo, spesse volte sono migliori quelli delle marche concorrenti a prezzi decisamente minori. Per non parlare dei prodotti ricondizionati dalla stessa Apple.
Senza voler prevedere il futuro, mi rifaccio all’articolo pubblicato relativamente ai danni alla tecnologia elettronica conseguenti al terremoto in Giappone e ti dico la Apple è fortemente dipendente dai mercati giapponesi tanto che era stato previsto un posticipo dell’uscita della nuova tavoletta dalla mela morsicata rispetto al 25 marzo, data ufficialmente annunciata dai portavoce Apple prima che si verificasse la catastrofe.Ciò nonostante, sulle consegne future del dispositivo grava il fatto che alcuni suoi componenti essenziali (fra cui le memorie flash e Dram, i vetri dei pannelli touch e le batterie) sono prodotti da aziende giapponesi (Toshiba, Elpida Memory e Asahi Glass fra queste) costrette a rallentare sensibilmente i cicli produttivi. Ma c’è di più…le continue scosse di assestamento ma soprattutto i gravi danni al sistema logistico e il funzionamento a singhiozzo della rete elettrica e di quella dei trasporti rende impossibile la ripresa a pieno regime delle attività produttive, con le immaginabili conseguenze da cui Apple non si può esulare. Certo, nel caso di Apple come di altri produttori di device, le alternative alla voce fornitori non mancano (Samsung Electronics e Micron Technology per le memorie, per esempio) ma come osservano gli statisti, la situazione di crisi potrebbe portare a un probabile rialzo generalizzato dei prezzi dei componenti. Che, se le vendite globali dell’iPad 2 dovesse diminuire sensibilmente, andrebbe a inficiare direttamente sui margini di profitto di Apple -> già il prezzo di mercato del nuovo gioiello di casa Apple è proibitivo per molti, a quanto arriveranno a costare le future forniture??
Non capisco come fanno ad esserci milioni di persone disposte a fare la fila per giorni per spendere tra 680 e 800€ per un dispositivo che non è ne un telefono e ne un computer, e che essenzialmente serve a fare tutto e niente. Quello che penso di questa cosa può essere riassunto in una risata fragorosa.
Ho già espresso i miei pareri in merito ad apple ed iPad più volte, non mi va di ripetere tutto…
comunque Per quanto riguarda il fattore economico è possibile però parlare a lungo (però sarò sintetico che ho fretta)
La prima scelta ingiusta nei confronti del consumatore che può essere imputata ad apple è quella di avere un guadagno sui suoi prodotti molto maggiore della media delle altre industrie di prodotti della stessa categoria.era stato calcolato che apple pone un rincaro del 100% sul costo dei componenti
Questi prezzi esagerati, di certo non sono da attribuire ai materiali e alle fabbriche che pagano bene gli operai. negli ultimi tempi 12 operai della foxconn degli stabilimenti che producevano per apple si sono suicidati. In alcune fabbriche molti operai hanno avuto danni permanenti che sono derivati dall’utilizzo di solventi altamente tossici.
È tutto presente in questo report
http://www.ipe.org.cn/Upload/IPE%E6%8A%A5%E5%91%8A/2011126114417Z3Y.pdf
L’ho letto un pò di tempo fa, ora bisognerebbe vedere se qualcosa è cambiato. Se non sbaglio si sono movimentate parecchie associazioni per i diritti del lavoratore affinchè venissero fuori tutti questi problemi. Per come la vedo io è indecente che un’azienda abbia dei rincari così marcati su dei prodotti realizzati da manodopera a basso e bassissimo costo
Beh ormai gli Apple Store si stanno moltiplicando, da quando il 15 maggio 2001 Steve Jobs ha condotto un gruppo di giornalisti ospitati in un albergo a Tysons Corner, in Virginia per mostrare in una sorta di conferenza stampa il primo store di Apple sito al secondo piano del “Tysons Corner Center”. Originariamente, negli Apple Store c’era solo un punto dove pagare in cassa, ma dal 2006 Apple ha iniziato a presentare un nuovo layout per i suoi store. Il nuovo layout degli Store ha sostituito il punto dedicato ai pagamenti con il sistema EasyPay tramite palmare. Tuttavia, le classiche casse esistono ancora in numerosi Apple Store, per facilitare le transazioni non effettuate con carta di credito. Dopo poco tempo il numero di Apple Store è cresciuto a dismisura, da un negozio in America, ad uno in pochi stati, ad uno in tutti gli stati, più d’uno in tutti gli stati. L’apple è destinata a crescere sempre di più (almeno credo ;-))
La scia di Apple store si è fatta via via sempre più ampia fino ad abbracciare un ssacco di utenti che tra iPhone, iPad, MacBook e PC Mac pensano di aver acquistato il gioiellino più in del momento per poi accorgersi che effettivamente tempo nemmeno un mese che quella tecnologia sembra ormai superata (in realtà come ha gia detto Giovanni in un suo commento con il quale mi trova molto d’accordo, è una tecnologia che parte già vecchia)…in realtà lo è!! E’ il potere di incantare gli utenti come il pifferaio magico faceva con i topi…solo che lui usava il piffero, mentre Apple la sua tecnologia…passata!
P.S. evidentemente è un vero vizio quello tuo di riprendere e copiare interamente gli aricoli da altri siti, vero? questo l’hai spudoratamente copiato da qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_Store …sei stato ripreso più volte nel corso del contest, perchè non ti dai a scrivere le tue idee??
Sicuramente il fatto che attualmente in Giappone devono pensare a ricostruire nell’ultimo dei loro pensieri è comprare iPad 2 , visto che era uno dei maggiori accorrente del mondo , apple si è ritrovato una scorta maggiore da vendere sul resto del pianeta .
È cosa riguarda la qualità o le necessità di comprare un tale dispositivo mi riporta tutti gli altri post che ho scritto in questo sito .
Io sono pendolare per ben 150km e devo dire che in treno vedo spesso gente (dallo studente all’impiegato, dall’ operaio all’uomo d’affari) in giro con ipad soprattutto ultimamente perciò per quella che è la mia esperienza posso dirvi che il fenomeno ipad si sta espandendo rapidamente e tra le varie fasce sociali
Anche io essendo pendolare prendo il treno per un’ora andata e ritorno tutti giorni per recarmi all’ università , sicuramente la cosa che in ultimi due anni ha reso molto comodo tutti dispositivi informatici come computer e introduzione di due cose ,
dapprima molto importante è l’ampliamento della rete UMTS su tutto rete ferroviaria italiana io stesso faccio ancora – Piacenza è per tre ore non distacco da Internet e non ho problemi , La seconda cosa è l’introduzione nei nuovi treni delle imprese elettriche almeno che uno voglia fare solo della lettura di file PDF è obbligato ad avere un’alimentazione se no sopra le batterie non ce la fa a fare più di due ore di seguito .