
Nell’universo quasi sterminato delle applicazioni per iPhone si trova ormai di tutto: ogni cosa di cui abbiamo bisogno è li, nell’App Store, a portata di click. Spesso gratuitamente, o grazie a qualche decina di centesimi di euro, è possibile avere subito a disposizione l’applicazione iPhone che ci serve.
E come potevano mancare le applicazioni iphone per gli automobilisti?
Dal kit completo per svolgere tutte le burocrazie, alle informazioni sul traffico, per arrivare al ritrovamento automatico dell’auto lasciata (distrattamente) in uno di quei mega parcheggi tutti uguali dei centri commerciali.
Applicazioni iPhone: il Kit Automobilista
Il prezzo è di 79 centesimi per questa applicazione di Sviluppo iPhone Italia che permette di avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per la patente ed il bollo, anche di più persone. Potrete così osservare il vostro saldo punti patente, controllare la scadenza del bollo e rinnovarlo via e-mail, calcolare le tasse, ecc. Tra le altre funzioni c’è anche la possibilità di poter inviare a se stessi tutti i dati per posta elettronica, salvarli in un database locale al dispositivo, così da averli sempre a disposizione, anche se non si è collegati in rete e infine è possibile richiedere in tempo reale le informazioni necessarie aggiornate.
Applicazioni iPhone: Infoblu Traffic
Questa applicazione gratuita è davvero molto utile per destreggiarsi nel traffico, in quanto vi può fornire, in tempo reale, tutte le informazioni riguardanti possibili rallentamenti causati da lavori in corso, incidenti, condizioni meteorologiche, per quanto riguarda le autostrade e le principali strade italiane. Questa applicazione iphone segnala anche la presenza di eventuali autovelox fissi o con tecnologia tutor. Un’ ottima funzione è quella che segnala la velocità media di scorrimento (attraverso una banda colorata), calcolata in tempo reale da sensori mobili.
Applicazioni iPhone: Augmented Car Finder
Un’ altra applicazione iphone gratuita per chi non vuole perdere tempo a girare nei parcheggi tutti uguali dei centri commerciali e magari non vuole neanche fare la figura del babbeo con la propria ragazza, facendola camminare per Km sui tacchi nel vano tentativo di ritrovare l’auto. Unico neo: il GPS funziona solo all’aperto e non negli spazi chiusi, quindi difficilmente sarà possibile utilizzarlo nei parcheggi sotterranei.
Car Finder permette di tornare alla propria vettura parcheggiata in modo molto semplice: si lancia l’applicazione e, nella visuale della realtà aumentata, è possibile vedere la direzione verso cui dirigersi per trovare l’auto e la distanza tra voi ed il mezzo. Vengono anche segnalati l’indirizzo in cui vi trovate e quello in cui si trova la macchina, quindi potete stare sicuri ovunque, sia in città che all’interno di un piccolo parcheggio.
Certo, dovete ricordarvi di salvare a posizione quando parcheggiate e potete utilizzare due livelli di accuratezza: quello normale e più rapido e quello elevato che impiega un po’ più tempo, ma garantisce risultati altamente precisi. Ah, ovviamente potete utilizzarlo sia con l’auto che con qualsiasi altra cosa! Ultima nota, importante, anch’essa, riguarda i requisiti minimi: Augmented Car Finder necessita come minimo di un IPhone 3GS, poiché ha bisogno della bussola magnetica, non disponibile nella sola versione 3G.

Carine queste applicazioni, anche io di solito uso segnarmi la posizione della macchina col gps quando mi trovo in un parcheggio grande… altrimenti me la perdo ogni volta! solo che non utilizzo un navigatore in particolare per rintracciare l’auto in un parcheggio, ma utilizzo solo la bussola integrata nel software del telefono (nokia e71)
Applicazione molto interessante, ma non mi è mai successo di dimenticare dove avevo parcheggiato la macchina. Mal che vada aspetto che mi torni in mente
Una cosa sicuramente interessante è il prezzo, che equivale ad un banale caffè. La prima applicazione, ovvero quella relativo al traffico, credo che sia utile consultarla solo prima della partenza, altrimenti si è costretti a fermarsi dato che guardare lo schermo del proprio iPhone durante la guida sia un po pericoloso. Magari la stessa applicazione su iPad consentirebbe una visualizzazione migliore e evitare pericoli sulla strada. Per la seconda applicazione il primo dubbio che mi viene in mente, anzi due, sono : quale è la precisione del GPS? 10m, 100m, 200m ….e possibile perdere totalmente l’orientamento? Per adesso non ho mai trovato un parcheggio enorme e senza punti di riferimento e quindi la reputo più una inutility, ma per quello che costa può essere acquistata. E volendo proprio essere pignoli, se incontro un parcheggio su più piani? Magari c’è un’opzione che ti permette di inserire il numero del piano al momento del salvataggio della posizione.
se stai in un parcheggio a più piani è difficile che il ricevitore gps del telefono funzionerà… è come se stai al chiuso, manca la “visuale” dei satelliti
Car Findere la vedo un’applicazione davvero interessante, soprattutto dal punto di vista del prinicipio di funzionamento (niente di così importante, è solo il GPS interno che viene fatto funzionare), perchè dal punto di vista dell’utilità penso che sia abbastanza soggettiva (tutte le volte che sono andato in un centro commerciale, prima di abbandonare la macchina nell’ampia area di parcheggio messa a disposizione, ho sempre preso i giusti punti di riferimento e questo penso che sia il metodo più infallibile e che ti mantiene allenata la memoria)…Kit automobilista, al contrario, la vedo altamente inutile come applicazione, un pò meno Infoblu traffic perchè almeno avere sott’occhio informazioni relative al traffico delle strade che si intendono percorrere può essere davvero una grande cosa, soprattutto quando si è particolarmente in ritardo e non ci si vuole ingallonare in strade senza fine e per giunta trafficate….
La prima ha proprio di tutto!! Veramente interessante! una sorta di agenda della proprio automobile! La seconda, sul traffico, mi piacerbbe vedere se funziona davvero. Vorrei capire quali sensori usa e poi, dovendo utilizzare la rete 3g, quanto banda utilizzerebbe? Magari è davvero ottima però non ho la possibilità di trovarla XD
L’ultima, bè, a me un paio di mesi fa sarebbe stato molto utile dato che ho perso mezz’ora con un carrello per ritrovarla >.< Certo che se non funziona al chiuso, bè, il suo utilizzo ne viene limitato. Però non vedo modi per impedirlo dato che i satelliti non possono essere messi in un parcheggio. Comunque torna utile nel caso di feste quando parcheggi l'auto nei campi tutti uguali con file di parcheggi improvvisate e al buio tutte le auto sembrano uguali, soprattutto se non hai l'apertura telecomandat a distanza =) Secondo me può tronare utile anche magari nelle attività di tipo trekking, se solo fosse possibile misurare magari le distanza e i percorsi compiuti, anche se so che per questo ci sono già applicazioni apposite. Oppure in attività di orientiring [lo so che è sbagliato =)] Questo app store ha veramente di tutto, mancherebbe solo un applicazione che permette di controllare la centralina dell'auto e siamo apposto =)
Il costo è davvero irrisorio, ma la navigazione tramite GPS la vedo alquanto problematica per esperienza personale, mi trovavo a cercare una via a piedi, in una via dove vi erano in entrambi lati della strada dei palazzi, il GPS perdeva spesso la posizione facendomi girare intorno alla via da raggiungere, proprio perché i satelliti devono essere visibili dal ricevitore. A volte, è vero, si ci dimentica dove si è posteggiata l’auto, e se è un auto comune, a volte si ci confonde con altre, fortunatamente da un po’ i parcheggi hanno un numero e un colore per identificare la zona dove si è parcheggiata l’auto.
Personalmente sono stato salvato dal gps diverse volte, sia a piedi che in auto. A piedi anche se sotto i palazzi non prende bene la linea, è molto comodo comunque perchè uno può vedere la cartina, e orientarsi comunque un poco, anche senza bisogno di connessione satellitare. In auto vabbè con gli amici abbiamo organizzato un fine settimana fuori, e mi sono fatto in tutto quasi mille chilometri con il navigatore tra il viaggio e le varie città che abbiamo visitato. Devo dire che ci ha salvati, o almeno ci ha risparmiato un bel pò di tempo che avremmo perso a cercare le strade giuste sopra le cartine (che sicuramente sono meno aggiornate di quelle del navigatore)
Il gps. Ti salvano quando usi dei gps esterni, appositamente creati per l’uso. Connessi al dispositivo via bluetooth o wifi. Personalmente dubito fortemente l’efficienza dei dispositivi gps interni ai dispositivi, iphone compreso, anche se non l’ho mai provato.
Ecco che qui appare la limitizazione apple. Per gestire un gps esterno, a meno che non sia “apple-friend” [e in questo caso lo paghi fior di quattrini], devi eseguire la prodcedura di crack del dispositivo. Non va sempre a buon fine e non è amica della garanzia 🙂
Comunque con dispositivi gps esterni, parlando di un gps intorno ai cento euro, grosso la metà di un telefono, la precisione raggiunge i pochi metri. E, per esperienza, almeno all’aperto, in auto o in attività nella natura non mi hanno mai abbandonato.
Poi, tenete conto che sono software pure loro, e a volte hanno dei difetti. Ma generalmente sono efficaci. E ci sono modelli per ogni tipo di attività e per ogni tipo di precisione richiesta.
guarda, io ho un nokia e71, oggi non è proprio l’ultimo modello, ma quando l’ho comprato, ho scelto questo perchè volevo qualcosa con il quale avrei potuto navigare su internet su rete wifi, telefonare e mandare sms comodamente (ha la tastiera qwerty), e usarlo come navigatore satellitare. si è dimostrato eccellente in tutti e 3 i campi. l’unico difetto del navigatore è che per fare il fix iniziale dei satelliti ci mette qualche minuto. Questo non succede se ho attivato la modalità di ricerca della posizione “a-gps”. Questa modalità permette il fix dei satelliti in circa 5 secondi, ma ha il costo di un pacchetto dati inviato tramite gprs. Per il resto non ho proprio problemi… I problemi in realtà li danno i programmi che uno usa per navigare, ad esempio se ci si trova su strade extraurbane e si viaggia intorno ai 100km/h, nel momento in cui il software dice “fra 100 metri gira a destra”, ho già passato la traversa 😀 e devo tornare indietro o fare un’altra strada. La misura della posizione comunque è ottima, ma in auto è difficile rendersene conto perchè i software la “interpretano” a modo loro per compensare eventuali errori di cartine, o rumori sul segnale. È più facile apprezzarla a piedi questa caratteristica. Con nokia maps abilitando la navigazione a piedi escono sul display dei puntini che indicano dove sei passato, e devo ammettere che è impressionante la precisione del puntino… c’è una risoluzione di 1-2 metri! se fai un percorso su un lato del marciapiede, e torni indietro sull’altro lato, hai delle scie di puntini ben distinte, è fighissimo!
Nokia maps è così preciso??? Wow!! Fantastico, non lo sapevo e non lo credevo..
Per quanto riguarda l’a-gps..mi riesci a spiegare come funziona? è da un pò che tento di capirlo ma non comprendo bene le differenze con la modalità gps normale.
Grazie 😉
Allora, il navigatore satellitare (cellulare, dispositivo bluetooth o sistema realizzato apposta) come sai, all’apertura del software di navigazione, o all’accensione del ricevitore ha bisogno di iniziare a effettuare una ricerca dei satelliti che in quel momento stanno sorvolando la terra nella zona sovrastante il navigatore, per poter iniziare a misurare la posizione. La ricerca dei satelliti non è una cosa facile soprattutto quando si è in città e ci sono tanti problemi di ricezione del segnale. Uno è che i palazzi coprono proprio il segnale, come se si stesse all’ombra, un altro è originato dalle riflessioni: infatti il gps funziona grossomodo (non entro nei dettagli perchè non è esattamente il mio campo) misurando quanto tempo impiega un segnale ad arrivare dal satellite al ricevitore. Si effettua questa misura per diversi satelliti che stanno in posizioni diverse e si riesce tramite delle elaborazioni numeriche a risalire alla posizione del dispositivo. Se per caso il segnale di un satellite viene riflesso da un palazzo, un palo, o qualunque cosa sia capace di riflettere un segnale a microonde, il dispositivo si trova a ricevere lo stesso segnale dal satellite, e tante copie riflesse dalle cose circostanti, con un certo ritardo. Come puoi intuire questa situazione non è molto comoda da trattare, specialmente in fase di ricerca dei satelliti.
Per aiutare allora il navogatore a iniziare a leggere dati certi riguardo la distanza dai satelliti, è possibile dirgli quali satelliti ha sulla testa, in maniera che “sa già dove cercare” (nota le virgolette, credo che il discorso sia un bel pò più complesso di quello che sembra). Nella risoluzione di questo problema entra l’a-gps (a sta per assisted). In pratica il telefono si connette tramite rete gprs o simile a un server del gestore telefonico. Il gestore intanto può sapere con una buona precisione dove si trova il cliente che sta effettuando la richiesta perchè la rete cellulare è realizzata in maniera tale da avere dei ripetitori fissi che si occupano solo di una certa zona. A quel punto vedendo tramite quale ripetitore il cliente sta effettuando l’accesso può risalire alla posizione, molto approssimata, del cliente. A questo punto tramite la connessione gprs stabilita in precedenza, il gestore telefonico comunica al software di navigazione quali satelliti ha sulla testa in quel momento. A questo punto il dispositivo sa quali satelliti cercare con esattezza, e riesce a cominciare ad effettuare misure della posizione in pochi secondi. Ovviamente se il cielo è nuvoloso, se ci sono palazzi alti, o se si è al coperto, le prestazioni del dispositivo peggiorano sicuramente… Metto in evidenza che l’a-gps è utile solo nel momento dell’aggancio ai satelliti, e non durante la navigazione. Inoltre c’è da dire che se per caso la linea cade per pochi minuti (ad esempio in galleria) il fix dei satelliti negli istanti successivi è ugualmente veloce anche senza a-gps perchè comunque la posizione in pochi minuti non può essere cambiata di molto, e il dispositivo non necessita di sapere di nuovo quali satelliti ha intorno.
Purtroppo questa tecnologia non è sfruttabile sui dispositivi appositi, perchè non sono predisposti per la connettività internet. In quel caso probabilmente si sopperisce a tale mancanza adoperando algoritmi software diversi e utilizzando un’antenna migliore
La spiegazione è perfetta. Non saprei cosa dire di meglio.
Ora che ho capito il funzionamento, bè, teoricamente posso usare l’agps come gps normale vero? Piuttosto che pagare il costo della connessione gprs sarei disposto a rinunciare alla velocità di aggancio dei satelliti. E’ possibile farlo funzionare così oppure causa anche lo scarso hardware non si può?
Poi mi pare ovvio che un gps esterno è più efficiente. E’ costruito apposta per quello =)
Come tecnologia sembra una bella innovazione questo gps-assistito. Peccato però che i costi di connessione alla rete non sono poi così bassi 🙂
Ti ringrazio comunque della spiegazione!!!
guarda, per la connessione si tratta di pochi centesimi, e si effettua solo una volta all’inizio della connessione. comunque i navigatori funzionano anche senza agps, l’unico svantaggio, se così si può definire è che devi aspettare un pò. A volte può essere ininfluente, ad esempio quando devi fare un viaggio di almeno un quarto d’ora e la prima parte della strada la sai. altre volte può essere indispensabile, come quando ti serve una direzione al volo. Il mio uso ricade quasi sempre nel primo caso, quando ad esempio devo andare in un’altra città, in una via che non conosco esattamente, ma so più o meno che strada prendere, allora mi avvio e quando si collega il navigatore va bene…
Esatto, allora vanno comunque bene =)
Per il resto, la connessione iniziale invia un gran numero di pacchetti e se non hai un abbonamento particolare ti scala abbastanza cash. Almeno così succedeva ad un mio amico =)
boh… a me si trattava di 2-3 centesimi se non ricordo male, e non ho abbonamenti a internet. forse il tuo amico è vittima di una di quelle tariffe che se per sbaglio il telefono ti si collega a internet deve correre a fare la ricarica… Forse oltre all’agps il software di navigazione scaricava altre informazioni, tipo la cartina, info sul traffico e altro…
Potrebbe anche darsi. Aveva comprato lo smartphone nuovo ed ogni volta che accedeva, anche per sbaglio, alla navigazione a-gps gli venivano scalati 5 euro =(
Quand’ero più piccolo, si parla del Liceo, m’interessai ai Gps partendo dalle geometrie non-euclidee, per la precisione quella di Bernhard Riemann e vedere come ormai l’errore di geo localizzazione sia di un metro è impressionante
ehi l’applicazione più importante te la dimentichi?!?!, il navigatore satellitare, no?!?!, comunque con i dispositivi apple ormai ci si fa tutto, dal gioco, ai viaggi, al lavoro. Immagina un iPad sul parabrezza dell’auto come navigatore satellitare!!, wahu che spettacolo, lo puoi utilizzare anche come stereo con le tue tracce preferite ordinate per album, artista, o che dir si voglia.
Esistono navigatori satellitari ben più funzionali rispetto a quello integrato nell’ipad. Penso che se una concessionaria mi monterebbe un ipad come navigatore satellitare e come impianto stereo vorrei un rimborso per danni morali =)
eeeeeee va be, che esagerazione, se una concessionaria mi monterebbe un ipad come navigatore, credo che farei i salti di gioia, perché non lo userei solo per navigatore, ma per tante altre cose. Insomma alla fine dei conti è come un computer, ma è molto maneggevole, come fai a dire che vorresti il rimborso per danni morali!!!
Esageravo. Certamente =)
Ma comunque mi aspetterei che quando vado ad acquistare un’auto mi forniscano, dato che il navigatore quasi mai è incluso in un pacchetto base, qualcosa di serio. Non un ipad, che fa tante cose ma un dispositivo che mi faccia da navigatore e al massimo da gestione impianto. Su un auto a me, personalmente, non interessa altro.
E di sicuro non te lo montano in modo che lo puoi togliere a tuo piacimento..
Per cui, in fin dei conti, ci faresti comunque poco.
Non puoi certo metteri a giocare in auto [scomodissimo se l’ipad non lo puoi staccare]. Nel peggiore dei casi puoi vederti un film ma, dato che ingressi usb-sd non ne ha, bè, dovresti connetterti a internet [e anche qui la vedo come una bella sfida] oppure connettere il pc al dispositivo, se la casa automobilistica te lo permette.
Insomma, montare un ipad su un automobile è abbastanza inutile. Che sia bello e faccia “scena” non lo metto in dubbio. Che colpisca un acquirente prima dell’acquisto ne sono quasi certo. Ma sono certo della sua poca utilità ed efficienza. Tutto qui 😀
Condivido questo Blog di app iphone gratis e servizi di download affinis
http://applicazioni-iphone-gratis.blogspot.com/ con piacere…
Sperando di essere stato utile…
Buon lavoro
È questo tipicamente comportamento che vuole far sorgere nelle persone ,
un dispositivo che in realtà non è adatto per niente alla funzione che deve svolgere navigatore in una macchina è la cosa peggiore che può svolgere Ipad ,
ma dal fatto che fa stile anche se non funzionasse tutti lo vorrebbero .
Chiaramente qui abbiamo perso l’essenziale il fatto che un navigatore in macchina deve portarti a destinazione e se è integrato all’abitacolo deve dare le funzioni della macchina e non sicuramente fare vedere qualche filmetto per adulti o giocare a tennis durante la guida .
Ricòrdati che in una macchina di dispositivi devono vivere più di una quindicina di anni senza dare troppi problemi ipad come tutti dispositivi del mondo elettronici ha una durata di vita media 3 anni .
sono pienamente d’accordo, una macchina è fatta per durare anche 20 anni, un ipad no! addirittura appena ne esce uno nuovo quello vecchio non se lo fila più nessuno… e poi credo che sia più comodo un navigatore tradizionale da attaccare al vetro con la ventosa, così è più facile vederlo… se metto un ipad sul vetro non vedo più la strada XD
Finalmente qualcuno che condivide la mia idea. L’inutilità per eccellenza su una macchina..
Pongo un altra questione. Pensate a quante macchine verrebbero rubate, magari solo per staccarci un ipad…
E la questo della durata, bè, impossibile darvi torto. L’ipad secondo me non arriva a tre anni. I continui aggiornamenti software lo rendono “obsoleto” dopo due =)
Non avevo pensato al fatto che ci sono gente che è capace di rubare una macchina solo per avere un apparecchio della mela morsicata, ma in certe regioni d’Italia si ruba anche che un pacchetto di sigarette quindi nomi stranieri e come situazione .
Uno dei problemi maggiori e anche il supporto fornito dalla mela morsicata ai suoi vecchi dispositivi che non supera i due anni ,
Dopo arriva anche il problema di dovere sostituire quanto si sarà rotto e di non trovarlo più perché non viene più prodotto dalla mela morsicata ,
a differenza dei pezzi automobilistici tradizionale dove si trovano anche dopo 10 anni molto facilmente
Sicuramente anche l’assistenza sarebbe un problema. A mio parere davvero molto grave. Dato che come si discuteva da qualche altra parte qui la Apple non è certo famosa per questo..
E tende a far diventare obsoleti i suoi prodotti in poco tempo, dimenticandoli praticamente.
“viviamo in un mondo di ladri” diceva una vecchia canzone..