
Archie è un robot assistente tuttofare per la tua casa. Su uno scorso numero di BotJunkie è apparso un articolo riguardante il robot Archie.
Che cosa sa fare Archie, il robot assistente?
Archie, il robot assistente, è in grado di aiutare in casa, sia con la cucina che per le pulizie, e in altri compiti mondani. Evan osserva un aspetto molto interessante, però. Spesso si insiste nel voler mettere delle teste sui robot, ma questa operazione si traduce solo in avere robot dalle teste allucinanti.
L'osservazione di Evan è molto appropriata, ma vorremmo anche aggiungere altro. Guarda il video qui sopra e studia l'immagine dopo la pausa.
Archie non sembra essere un robot funzionante. Non si muove mai nel video e la scena in cui "cammina" sembra finta. La sua testa cade all'indietro e a che cosa serve un robot che non ha le mani attivate? Il video è in tedesco e, quindi, forse ci siamo persi qualcosa. Forse Archie è un modello o uno scherzo e noi abbiamo solo bisogno di una traduzione...
Sembra essere stato progettato alla Vienna University of Technology inseieme all'University of Manitoba. Il costo potrebbe essere sui 20mila dollari, ma avrai una "cameriera" perfetta e fidatissima!

mah… a me non sembra tutto questo spettacolo… Il robot non cammina, forse è stato presentato come progetto per lo “scheletro” metallico… le “mani” non sono altro che un pezzo di lamierino piegato… A me sembra proprio lontano da essere un robot tuttofare 🙁 Anche perchè un robot tuttofare sarebbe un’innovazione enorme! al giorno d’oggi il massimo che si riesce a fare con i robot è il riconoscimento di qualche oggetto, e solo pochi compiti precisi, come far giocare i robot con una palla o cose di questo tipo. Purtroppo non so il tedesco, anche se mi sono promesso di impararlo prima o poi.
In definitiva guardando questa foto
http://www.botjunkie.com/wp-content/uploads/2009/07/archie.jpg
la struttura mi sembra troppo semplice… il bacino non ha molti gradi di libertà, le gambe possono stare solo dritte e non essere ruotate, e l’elettronica di bordo è decisamente poca.
A me sembra uno scherzo… Perchè ci vuole davvero un bel coraggio a dire che un manichino con delle mani fisse come archie possa essere anche lontanamente considerato tuttofare… forse è il loro obiettivo, mi auguro che ci riescano, ma con la foto (che probabilmente risale a luglio 2009 comunque) che è nell’articolo mi viene solo da pensare che possa essere il prototipo di qualche work in progress. Tanti auguri agli sviluppatori
In effetti non trovo nemmeno io ‘utilità del robot. Tuttofare sarebbe una parola grossa proprio per i difetti evidenziati da Giovanni. Con le tecnologie attuale è ancora difficile progettare un robot tuttofare secondo me. Il robot può semplicemente eseguire un azione ben definita e facile da compire, tipo spostare qualcosa, prendere qualcosa o lavorarci sopra. Non può ad esempio, apparecchiare un tavolo, o fare un letto. Non potrebbe eseguirlo perchè gli inconvenienti a cui potrebbe andare incontro sono infiniti. Inoltre l’azione non viene replicata ogni volta allo stesso modo ma ci sono tante varianti. Servirebbe una sorta di programmatore interno che, modificando alcuni semplici comandi a portata dell’utente, può modificare il comportamento del robot..ma questo lo vedo ancora abbastanza difficile.. Poi, chissa, tra trenta o cinquant’anni =)
i robot giapponesi sicuramente sono più funzionali, ma anche più carini, con questo specie di robot c’è da spaventarsi, soprattutto nelle notti non particolarmente illuminate dalla luna. Infine il prezzo 20 mila euro non sono alla portata di tutti, e comunque, preferirei investirli in qualcosa di diverso, se li avessi, ovviamente, mi sa più di burla che di vera tecnologia applicata.
si esiste quel robot, ma non ha assolutamtne tutte quelle funzioni
http://www.youtube.com/watch?v=JqSxyR2LSVE
http://www.plasticpals.com/?p=2282 (in questo sito bellissimo ci sono tutti i robot in ordine alfabetico)
traduco —> http://resources.metapress.com/pdf-preview.axd?code=g321j7420r807076&size=largest —->(forse male ma rende l’idea) al momento la progettazione del robot si concentra su un nuovo giunto modulare con un motore brushless, un ingranaggio armonico basato su un sensore di posizione assoluta. questo nuovo design permette la creazione di robot umanoidi con gambe sottili a dispetto di tutti gli altri che hanno arti inferiori belli grossi…
secondo me siamo ben lontani da avere robot umanoidi che svolgono funzioni da casalinga, al massimo si possono avere robot-macchine ognuno per ogni funzione 🙂
vedi questo –>http://robots-at-home.acin.tuwien.ac.at/design/
o quello che pulisce che ormai è famoso…
Mi accodo alla critica: quello che il video dimostra è una buona dose di ingegneria, ma come design lascia a desiderare. Il tutto fare mi sembra esagerato.
mi sembra che sia una presa in giro,forse per mostrare a coloro che sovvenzionano il lavoro che ” qualcosa” è stato fatto!
Sicuramente qualcosa di innovativo ce l’ha! Il problema che era sorto è che dall’articolo e dal suo contenuto, comprese immagini, non si capisce bene quale sia la sua novità =)
Come è già stato abbondantemente sottolineato sia da te che dagli altri commentanti l’articolo, questo robot sembra non avere niente di particolarmente innovativo anzi, ha solo una testa che sembra non volersi reggere sul supporto meccanico (sperando che almeno quello sia motorizzato) e nel video addirittura si vede uno squarcio in cui il robot fa due passi ma sorretto dal dottorando che ci sta lavorando su…quindi nemmeno si mantiene da solo sui due arti inferiori. Poi sinceramente mi aspetterei un elettronica a vista più complessa di quella mostrata in supporto al robot, quindi mi verrebbe da concludere che si tratta di una vera e propria farsa. Ultimo dettaglio che vorrei sottolineare è l’assenza di telecamere sulla testa inquietante da bambina assassina di cui il robot è munito; come fa a riconoscere gli oggetti se non dispone di un sistema di triangolazione spaziale assisto da tanto di algoritmo PSO o in generale di intelligenza artificiale tramite tecniche stereoscopiche? non può andare avanti di soli infrarossi o ultrasuoni.
A questo punto la conclusione non può che essere una sola: o quello presentato è solo un prototipo di robot in attesa di tante (e dico tante) migliorie che lo porteranno ad assomigliare ad un robot factotum, oppure è solo un pesce d’aprile pubblicato in ritardo…bha…
Semplicemente è una burla fra ingegneri come è stato ripetuto più volte nei commenti, solo che come dice Flyteo dov’è l’innovazione? Che se anche fosse un robot Tuttofare 20mila euro non gli spenderei per quella cosa
i link per la risposta
http://it.emcelettronica.com/archie-robot-assistente#comment-13359
credo proprio che quelli siano stati veramente ventimila dollari buttati al vento!!, a quanto vedo il robot da solo non cammina, non sono riusciti a risolvere il problema della deambulazione, quando cammina fa degli scatti, e credo proprio che sia il personaggio dietro il robot ad azionarlo. i veri robot sono riusciti a vederli in una mostra fatta a città della scienza a Napoli, dove c’erano degli esemplari di robot veramente ben fatti, dai robot industriali a quelli con sembianze umane, tra tutti c’era Asimo che venne presentato alla mostra di inaugurazione, e che credo sia un vero e proprio “robot umano”. Non era dotato di intelligenza sua, perché si vedeva che era l’ingegnere a pilotarlo con il computer, ma i movimenti erano tutti programmati, nel senso che se l’ingegnere schiacciava il tasto avanti sul computer, il robot andava avanti camminando come un umano!!. Quelli secondo me sono soldi ben investiti, che producono dei risultati, ma non questo!!, ventimila dollari e poi sembra fatto con pezzi riciclati.
I soldi spesi bene sono quelli fatti nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie.
Come già sottolineato più più volte negli articoli sopra il robot in sè sembra inutile. Potrebbe esserlo solo in apparenza. Potrebbe essere un prototipo che implementa qualche cosa avanzata che non vediamo e ci sembra solo un copia mal fatta. Qualcosa di innovativo ce l’avrà sto povero robottino!
Magari siamo noi che non lo capiamo! XD
non sono riuscito a trovare altro che il link di chi lo ha inventato (insieme ad altri, naturalmente) è un canadese, se qualcuno si vuole cimentare nella ricerca… http://www.cs.umanitoba.ca/~jacky/ comunque ho gia detto un po di post fa quale dovrebbe essere l’ipotetica innovazione di questo robot, rileggete i post precedenti 🙂
Nell’articolo addirittura si suppone che il problema principale possa essere il non sapere il tedesco e di aver giudicato solo dalle immagini del video proposto. Continuo comunque a sostenere che questo robot, almeno da ciò che si evince dal video, fa tutto ciò che non fa un robot umanoide, in particolare non cammina come dovrebbe, non ha mani prensili (e già questo la dice lunga…come si fa un factotum a non avere le mani?? ), la testa priva di telecamere, aspetto orribilante (almeno che avesser curato l’aspetto…anche l’occhio fa la sua parte), elettronica troppo essenziale per arrivare a credere che la sopra ci possa stare tutta l’intelligenza artificiale che un robot umanoide richiederebbe…insomma, secondo me è solo un ammasso di rottame tra l’altro altamente costoso…
http://www.hwjournal.net/articoli/presto-i-robot%E2%80%93assistenti-gestiti-da-windows-e-ubuntu-con-kinect-6580
Vi propongo questa news e lasciamo stare il robot sgangherato
secondo me è un mezzo scherzo, ossia un fondo di verità c’è (ossia prima di tutto archie esiste e ha un qualcosa di innovativo, ha partecipato anche a questa manifestazione “robocup” se cercate su youtube lo vedete).. ma l’articolo mette in evidenza aspetti che agli occhi di tutti si rivelano una stupidaggine (il fatto di compiere azioni da casalinga ecc), inoltre il video la dice lunga, mette in ridicolo il povero incoscente robot! e anche senza capire le parole, secondo voi, per presentare una cosa simile avrebbero fatto il video così? mettendo in evidenza prorpio il fatto che non sta in equilibrio e gli cade la testa?
il tipo poi ridacchia in continuazione… 🙂
Diciamo che non avevo visto le cose da questo punto di vista….tu dici giustamente che se non avesse nulla di innovativo forse nel video l’avrebbero presentato diversamente, con effetti speciali per i quali solo Spielberg poteva competere…:D… eppure un pezzo di biadesivo sotto la testa per non farla cadere in continuazione non penso fosse così costoso come effetto speciale…quindi un robot da 20 mila dollari con una testa che cade e un video in cui viene continuamente deriso ma che ha partecipato alla manifestazione robocup, un qualcosa di buono ce l’avrà sicuramente, o no? … se avessero buttato al vento 20 mila dollari senza nessun risultato, dubito che i ricercatori stessero lì nel video a sghignazzarci su… forse l’hanno buttata sulla simpatia…bha, eppure i tedeschi in questi ambiti dovrebbero saperci fare, visto che uno dei poli tecnologici europei è proprio la Germania… Seguiremo gli sviluppi di questa avventura e finalmente conosceremo le vere qulità di questo robot “casalinga”.
scusa se ti correggo ma è la collaborazione tra University of Technology di Vienna (Austria) e università di manitoba in canada io ho trovato questo documento http://resources.metapress.com/pdf-preview.axd?code=g321j7420r807076&size=largest
che dice l’innovazione di questo aggaggio (non è completo perchè il documento comleto è a pagamento, è solo un introduzione ma verso la fine è spiegato cosa ha di innovativo, almeno a quanto dicono loro)
Ah ok, ma allora chi ha attribuito l’appellativo di robot tuttofare?? nell’abstract che tu hai proposto si parla solamente di innovazione meccanica delle giunzioni degli arti, che permetterebbo di ottenere gambe e braccia del robot più sottili rispetto a ciò che si riesce ad ottenere con in robot moderni. E poi parla di motori brushless e di sensori hall per l’azionamento e il sensing della posizione dei giunti…ora si spiega il tutto. quindi penso che il video sia stato effettivamente interpretato male.
non lo so, nell’articolo c’è scritto così… comunque questa cosa l’avevo gia detta io in un post 😛
http://it.emcelettronica.com/archie-robot-assistente#comment-13359
hai ragione…mi devi scusare ma a volte con tutti i commenti che vengono lasciati, alcuni dei quali ahche abbastanza lunghi, ci si perde molto facilmente…ho riletto il tuo post e in effetti avevi già specificato quale è per loro l’innovazione introdotta. A questo punto, per l’errato appellativo di robot “tutto fare”, dovremmo prendercela con chi ha scritto l’articolo in italiano sul blog di EOS…ahahahaa….scherzo, nessuno ha colpe e queste sviste servono proprio a suscitare la conversazione! ;D
Mssimo rispetto..
Speriamo in un futuro davvero così =)
ahhaha magari ci hanno voluto mettere alla prova 🙂 o il pesce d’aprile in ritardo lo hanno fatto loro a noi buttandola sul mistero
Non capisco che senso ha questo robot. Guardando il video si capisce benissimo che è un fake. Sono pienamente d’accordo con Giovanni, anche perchè attualmente i robot non sono arrivati al punto di potersi definire “tuttofare” e le tecnologie attuali (per poco) non lo consentono. L’hardware è pronto, quello che manca è lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale da applicare ai robot.
Sono sicuro che tra una decina di anni avremo per casa almeno due o tre di robot tuttofare.
Ma sicuramente non come quello mezzo rotto del video 😉
Beh, decisamente molto meglio di Archie…
Il problema che voglio mettere in evidenza è il significato di tuttofare: Che intendi tu per robot tuttofare? Io non riesco a concepire un robot che fa le cose al posto mio. Uno che mi può aiutare e assistere is, ma che mi può sostituire non lo riesco ad immaginare.. =(
Per avere un robot “tutto fare” dovremmo pensare come minimo ad una BCI che comandi il robot ed a una casa domotica. Siamo molto lontani salla singolarità tecnologica tanto promessa da Ray Kurzeill.
Per chi vuole consiglio il portale dei transumanisti (ai, potenziale cognitivo, criogenia) http://www.estropico.org/