Ammettiamolo: la pubblicità in tv è davvero insopportabile. E non soltanto perchè interrompe un programma interessante o un bellissimo film o un documentario stimolante ma anche e soprattutto perché, i pubblicitari lo sanno: il volume è tutto. E per questo le trasmissioni televisive vengono trasmesse ad un volume che risulta poi più basso di quelli degli odiosi messaggi pubblicitari. E se a questo problema ci fosse una soluzione? Quello che vi presentiamo oggi è un progetto di telecomando intelligente che sfruttando Arduino vi permetterà di mantenere il volume al di sotto di un certo livello. Infatti in caso di spot pubblicitario il volume si abbasserà, per poi rialzarsi automaticamente all’inizio del film mantenendo quindi il volume costante secondo un livello da voi preimpostato. Il progetto è disponibile completamente open source, sia hardware che software ed io sono disponibile nei commenti per seguirvi nella realizzazione.
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Buongiorno a tutti!
come sempre i tuoi progetti sono di grande utilità! volevo creare un progetto per il rilevamento dei suoni oltre una certa intensità.
Prendendo in riferimento il tuo schematico: http://it.emcelettronica.com/files/u16113/microfono.jpg
dove dovrei collegare l’ingresso analogico dell’arduino?
Grazie piero!
Bentornato Antonio 😀
E grazie 🙂
Ne parlavamo giusto ieri, prima della pubblicazione, io ed Emanuele.
In effetti forse lo schematico avrebbe dovuto riportare a quel punto un intero estratto dell’apparato di filtraggio ma si vede dall’immagine completa riportata appena al di sotto (http://it.emcelettronica.com/files/u16113/schem_spot_tv.jpg) che in realtà di mezzo c’è l’apparato di filtraggio ed amplificazione.
E solo dopo si arriva ad Arduino!
Inoltre fate conto di inserire quella capacità perché serve per il disaccoppiamento, fondamentale specie in questa applicazione.
Vi segnalo che tra gli allegati ci sono anche i file per aprire il progetto su KiCAD e li si vede tutto molto chiaramente.
Tengo a precisare, visto che ci sono, che qui è stato realizzato il filtraggio e poi l’amplificazione in sezioni diverse ma la cosa, naturalmente, può essere fatta amplificando direttamente sul filtro. La soluzione risulta migliore dal punto di vista implement attivo perché filtrare e poi amplificare rappresenta il modo migliore per non esaltare anche le componenti di rumore irrimediabilmente sempre sovrapposto al segnale.
Quello che magari non sapete e’ che questo progetto si trova in versione analogica dall’inizio degli anni 80 sulle riviste Nuovaelettronica . In più o gli televisore ha nella pagina volume del sottomenu una funzione di livellazione sonora che agisce direttamente sul processore audio mpeg. Vi dirò di più!: il sistema che agisce all’interno del televisore riconoscerebbe le due situazione (pubblicità ,film) anche con l’aiuto della trasmittente che cambia segnale in queste due fasi! Non c’e l’ho con questi signori che fanno progetti in particolare modo ma pretendo che non inventino l’acqua calda in quanto sia già inventata. GRAZIE!
Cordialmente Catalin Alecu.
Scrivere del codice che faccia eseguire una specifica operazione ad un microprocessore significa riuscire ad arrivarci in tanti modi differenti ma tutti che portano allo stesso risultato.
Progettare uno schema elettrico che deve espletare una specifica operazione è la stessa cosa, ci si può arrivare in modi differenti con componenti differenti.
Nel caso in questione, non mi pare di aver letto che Piero ha “inventato” ma bensi che Piero presenta un metodo per eliminare un fastidioso problema.
Se poi si tratta solo che non abbiamo altro da fare che polemizzare su tutto, allora è un’altro discorso.
Mi scuso con Piero e con tutto lo staff per questa mia intromissione ma… non avevo altro da fare…
Ciao
Mario
Quoto
Gentile Catalin Alecu, sbufalare qualcuno significa, in sostanza, svelare una bugia, un trucco, un tentativo di inganno. Significa di conseguenza, che chi c’é dietro la bufala é in malafede.
Sei fuori strada, primo perché evidentemente non conosci Piero, che certo non é persona che definirei “in malafede”, e secondo perché hai mal giudicato un’iniziativa carina che sará forse banale per il tuo moderno televisore ma che é un fantastico esercizio per chi vuole imparare ed é sempre alla ricerca di progetti concreti con cui confrontarsi.
Non tutti hanno in casa 30 anni di riviste di elettronica, e oltretutto, negli anni ’80 non si utilizzava certo la tecnologia che si usa ora. Se un cuoco puó essere famoso per aver rieleborato un uovo al tegamino non vedo perché non si possa rivisitare un vecchio progetto di una rivista in chiave moderna utilizzando Arduino.
Molto probabilmente, a giudicare dal modo in cui scrivi, tu sei un grande esperto, e forse anche di vecchia data visto che giá negli anni ottanta leggevi riviste di elettronica, ottimo, pubblica progetti! Dacci la possibilitá di imparare da te e dalla tua grande esperienza.
Questo é un luogo dove si ritrovano persone che hanno passione per l’elettronica e la tecnologia, ci sono i grandi esperti e ci sono i principianti, ci sono i giovani e i vecchi, tutti se possono, danno qualcosa. Tu che cosa pensi di dare a questa comunitá?
Ti esorto a scrivere e pubblicare, facci vedere cosa é per te un progetto di qualitá. Attento peró, qui non ci sono solo principianti, c’é anche gente di grande talento ed esperienza, anche tra i giovani, quindi non farti sbufalare!
Mio nonno diceva sempre… ” al mondo tutti sono utili e nessuno é indispensabile”.
Ciao
Ma si, forse Lei ha ragione. Purtroppo ci iscriviamo a questi siti per seguire con un certo interesse le novità. Il mio commento precedente si riferisce più che altro alla sete di novità e quando vedo riproposto un articolo già superato tecnicamente quasi mi scoccia. Non solo questo attrezzo non troverà neanche l’impiego proposto ma, abbasserà il volume per tutto il periodo della visualizzazione TV indipendentemente dal tipo di trasmissione.
Per me e’ un progetto superato.
Saluti
Mi spiace che Lei si sia scaldato così tanto per una considerazione che potrebbe farLe girare la vista verso un progetto più interessante o forse con più utilità visto che i televisori odierni non si modificano facilmente. Lei e’ corso subito nella difesa del progettista…(forse amico suo),lo avrei fatto anch’io magari o forse no.
Ne capisco qualcosa Si, visto che ho fatto un commento sul progetto ma da li a dire di vecchia data mi sembra al quanto inopportuno. Penso e spero di vivere ancora in un paese democratico dove ogni persona possa esprimere la propria valutazione su articoli di dominio pubblico esattamente come questo che Lei ha difeso. Mi fermo qui pero’ anche perché’ non aveva capito la sostanza ma spero vivamente che ora si sia calata la pace.
p.s. Questo articolo mi e’ arrivato via email, altrimenti non avrei neanche esposto il mio parere.
Cordialmente Catalin Alecu.
Ragazzi, la vostra reazione e le vostre risposte mi commuovono.
Sul serio!
Io vi ringrazio per l’immensa stima che dimostrate nei miei confronti e, per traslato, per tutti quelli che vivono questa comunità.
Non ho intenzione di rispondere a queste becere provocazioni ma terrò solo la parte utile di questi messaggi (ammetto d’aver dovuto scavare parecchio per trovarla)!
E a tal proposito… sarebbe bastato scrivere un commento in cui l’oggetto fosse “già visto” e il testo fosse solo il link del progetto in questione.
SE QUESTO fosse stato fatto, probabilmente il commento non sarebbe stato altrettanto prolisso, avrebbe avuto più utilità e le reazioni sarebbero state ben diverse.
Ma probabilmente il “signore” qui si sarà sentito offeso e punto nell’orgoglio che tale obominio abbia insozzato al sua casella di posta. Lo comprendo… avrei reagito anche io nello stesso modo.
Si tratta di un’onta da lavare col sangue…
Della serie “Messere, io la sfido a singolar tenzone al primo sangue.”
Ah e per la cronaca sono per l’arma bianca!
E preferisco il tramonto…all’alba sono meno reattivo.
Ciò nondimeno, valutate anche che io, come tutti noi, “non posso impedire a nessuno di alzarsi la mattina e di dire che ho rubato il colosseo” (cit.).
Non sapevo fosse già stato fatto ma a questo punto posso solo augurarmi sia stato fatto meglio di così, che funzioni meglio di così…
Lo cercherò, lo troverò, inserirò io il link tra i commenti, lo proverò e vi farò sapere.
Non te la prendere Piero (ti seguo sempre) più leggo le parole di Radionova22 più penso sia un troll, poi le rileggo ancora e penso sia soltanto un invidioso. E se le rileggo ancora una volta mi viene in mente questo:
http://it.emcelettronica.com/3domande-leonardo-righini-direttore-responsabile-nuova-elettronica
Sarà un caso che viene citata proprio Nuove Elettronica?
Caro Catalin Alecu,
prima di commentare bisognerebbe sapere COSA si sta commentando, dal tuo profilo vedo che NON sei abbonato, quindi NON hai potuto leggere l’articolo e quindi NON sai di cosa stai parlando 😉
“il sistema che agisce all’interno del televisore riconoscerebbe le due situazione (pubblicità ,film) anche con l’aiuto della trasmittente che cambia segnale in queste due fasi!”
Questo conferma il fatto che NON sai nemmeno cosa stai criticando…..
Direi che è il caso che riconsiderassi la parola “buffala” con la quale hai titolato il tuo commento, qui c’è gente che lavora e che condivide il proprio sapere, disponibilissima a confrontarsi tecnicamente, molto aperta alle critiche costruttive ma intollerante verso chi spara a zero SENZA NEMMENO AVER LETTO L’ARTICOLO!
L’articolo NON può essere superato tecnicamente in quanto negli anni 80, in riferimento al progetto da te citato di Nuova Elettronica, non esisteva Arduino.
Inoltre, “questo attrezzo” (come hai definito tu il progetto di un Ing. Elettronico) è stato testato ed è funzionanante (altrimenti non lo avremmo pubblicato).
Quindi le tue critiche sono assolutamente infondate e direi alquanto inopportune!
Emanuele, ti prego di non commentare ulteriormente.
Anche perchè sto già preparando io uno pseudo-dossier su questa cosa..
Datemi tempo solo fino a pomeriggio 😀
QUESTA SI’ che è una segnalazione!
Well spotted out 🙂
No comunque, giuro, non me la sto prendendo.
Voglio dare una risposta TECNICA e COMPLETA a questa sottospecie di mezzo attacco sghembo e vigliacco ma per farlo IO mi devo DOCUMENTARE e quindi più in là nella giornata vi darò il mio parere 😀
Non progetto circuiti elettronici e trovo l’articolo molto interessante… come è citato nel titolo si tratta di un DIY! non di un progetto innovativo!
Radionova22, prima di commentare leggi l’articolo dalla prima all’ultima parola, incluso il TITOLO!Inoltre vorrei sottolineare quanto detto da alex, noi perlomeno condividiamo qualcosa con gli altri… tu cosa potrai condividere con noi se non commenti negativi?
Buona giornata
Senza nulla togliere all’interessantissimo progetto esposto, volevo far notare, che la European Broadcast Union ha introdotto la specifica EBU-R128 per permettere alle varie emittenti televisive di trasmettere allo stesso “volume percepito” o loudness definito in maniera standard (-23LUFS = ~ -23dbFS RMS) è un valor medio come l’RMS ma pesato, in modo da mimare il più possibile la percezione del nostro udito. Con queste misurazioni verra effettuata la normalizzazione del loudness, e quindi il programma e la pubblicità avranno lo stesso valor medio evitando così i famosi sbalzi di volume, prima veniva utilizzata la normalizzazione del livello di picco, cosi utilizzando strumenti come compressori dinamici e limiter, si poteva “pompare” il volume di una pubblicità in modo da renderla più alta. con questo nuovo sistema questi pompaggi sarebbero inutili perchè il volume verrebbe automaticamente abbassato (a causa dell’alto loudness).
Per chi fosse interessato segnalo la pagina ufficiale dell’EBU e dei video esplicativi su questo nuovo metodo:
http://tech.ebu.ch/loudness
http://tech.ebu.ch/docs/techreview/trev_2010-Q3_loudness_Camerer.pdf
http://www.youtube.com/watch?v=iuEtQqC-Sqo
Inoltre segnalo questi software open source, per la misurazione:
http://kokkinizita.linuxaudio.org/linuxaudio/ebumeter-doc/quickguide.html
http://www.klangfreund.com/lufsmeter/
http://code.mzuther.de/kmeter/
Grazie! 😀
Questo commento sarà per tutti noi un approfondimento utile e formativo! 😀
scusate che interrometo nel discorso. ho notato che sipuo fare un sacco di cose con arduino. ma purtroppo oggi il problema piu importante trovare richiesta valida del proggetto proposto. questo il primo giudice di tutto quello che proponiamo.
evitare pubblicita una cosa interessante. ma signiori. se in questo momento viene pubblicizato arduino? siamo a decidere chi deve essere ascoltato e chi no?
per giovani veramente sarebbe una cosa interessante per scopo formativo.
visto che non ho nient’altro da fare… vorrei anch’io inserire una critica: 🙂
i nuovi commenti che vanno ad inserirsi in mezzo ai vecchi (e non in coda) rendono la lettura direi quasi incomprensibile (sia nel blog che nel forum) non sarebbe meglio fare in modo che un nuovo commento vada in coda ai vecchi? renderebbe la lettura più lineare e comprensibile senza più andare a cercare la data e l’ora dell’inserimento per capire qual’è la sequenza giusta. Faccio un esempio: Ivan ha inserito la parola “quoto” ma quota che cosa e a chi? per saperlo bisogna andare a cercare qual’è il post prima del suo.
Sicuramente non è la sede giusta per questa osservazione ma, è da tanto che volevo farla presente e non sapevo dove postarla e di questo mi scuso in anticipo.
Ciao
Mario
In effetti no, non c’entra molto con l’articolo ma poco male: sfruttiamo questo momento.
Ad ogni buon conto gli suggerirei, per questo genere di cose, di utilizzare la categoria “varie” all’interno del nostro forum.
Personalmente non ritengo che, in realtà, sia un problema strutturale del sito…
Quando tutti noi scriviamo qualcosa, scegliamo a che cosa rispondere.
Mi spiego meglio: se uno rilascia un commento all’articolo sta rilasciando un commento diretto, diciamo di primo livello, all’articolo in quanto tale.
Se uno vuole rispondere ai commenti si genera un commento di secondo livello, ed infatti la formattazione con indentazione suggerisce che si stia sviluppando una discussione autonoma rispetto al resto.
In effetti così ci sono commenti di terzo, quarto, quinto livello e così via procedendo.
Certo, questo genera dei fenomeni abbastanza antiestetici quando si va a leggere l’ultimo commento di una discussione molto partecipata, per esempio con commenti di ottavo livello, in cui di solito il commento ha uno spazio dedicato che si è spostato via via sempre più a destra, restringendosi.
Però di solito le discussioni non arrivano a questo punto.
Comunque voglio tenere ben salda questa critica per cercare di capire come fare a migliorare.
Al di là del fatto che non possiamo mettere mano all’ordine con cui l’utente sceglie di commentare (se uno vuole sviluppare una discussione dovrebbe essere lui ordinato… è anche nel suo interesse ;p), come la struttureresti questa cosa?
Come l’hai pensata?
Hai già in mente un’idea alternativa?
Ciao
Vero! la categoria “varie”, non so perchè non riesco mai a prenderla nella giusta considerazione (e sbaglio e di grosso anche).
Credo che per eliminare tutti i livelli basta togliere il pulsante rispondi all’interno del commento e lasciare solo quello all’esterno, così le risposte andranno tutte in coda, chi vuol rispondere al commento di pinco pallino basta che inserisca “rispondo a pinco pallino” o roba del genere.
Non si avrà più lo spostamento a destra e quindi niente restringimento e, la lettura sarà più lineare, però è chiaro che così facendo, se chi risponde non scrive a quale commento sta rispondendo si creerà ancora più confusione.
Attenzione!: visto che solo io ho posto questa considerazione vuol dire che per la maggior parte degli utenti non è un “problema”, in effetti la parte importante è la “sostanza” dei vari commenti.
Quindi alla resa dei conti non ho un suggerimento valido 🙁
Ciao
Mario
Infatti bisogna togliere l’opzione rispondi e creare nelle regole di risposta come per esempio oggetto “inserire risposta a utente o a topic.
Saluti.
Appena ho un po di tempo, spolvero l’Arduino che ho nel cassetto e lo provo!
Mi spiace che tu te la sia presa così tanto. Hai davvero sprecato un sacco di tempo in ricerche futili invece che estrarne il buono . Non basta essere dei bravi elettronici per creare un buon progetto ma si dovrebbe sapere bene la fine che farà e ti spiego anche perché ! Tecnicamente parlano potevi impiegare dei convertitori AD DA con risultati veramente professionali e tempi di risposta ad alta definizione. Inoltre con dei filtri digitali fft avresti potuto fare il compressore multibanda in modo da ridurre l’eccesso e non un semplice e antico compressore, che taglia tutto creando anche dei vuoti acustici (questo si verifica in un qualsiasi compressore a larga banda come il tuo).
Purtroppo nella vita ci si concentra molto a stare sulle difensive invece che usare l’intelligenza, che a quanto pare non ti manca per creare la novità.
Per me la finirei qui.
Auguri per i tuoi progetti.
Cordialmente Catalin Alecu.
L’avevo promesso ed ogni mia promessa è un debito.
Avevo promesso che avrei risposto e per questo lo farò.
Non vorrei ripetere cose già dette ma il fatto che tu ti senta in diritto di commentare una cosa che non hai neanche avuto il buon gusto di leggere non dico che ti qualifica come persona perchè sarebbe un giudizio morale…ma diciamo “quasi” 😉
Detto ciò, preferisco parlare del tema piuttosto che dare giudizi. Quindi entrerò subito nel merito 🙂
Spero, nel caso in cui io mi sia sbagliato, di essere smentito ma credo si parlasse di questo:
http://www.nuovaelettronica.it/prodotti/kit/transistors-miche-310/controllo-automatico-di-volume-1-485
SE LE COSE stanno così, ecco i motivi per cui qualsiasi cosa tu abbia detto, scritto e sproloquiato è TECNICAMENTE irrilevante!
1) a questo link non esiste alcuna immagine disponibile che possa testimoniare di che cosa stiamo parlando. Peraltro non c’è nemmeno alcuna data di pubblicazione in chiaro. Detta così, posso solo immaginare che il progetto sia stato pubblicato in un giorno qualsiasi tra la nascita del sito ed oggi.
2) Leggo “LX.485 esaurito”. Anche ammesso che sia così interessante e così valido, siamo sotto con l’approvvigionamento, a quanto pare. Vediamo se troviamo un motivo andando più avanti.
3) La descrizione chiarisce parecchio
“Con un solo integrato, di tipo TL.082, potrete realizzare questo utilissimo accessorio che, collegato ad un :amplificatore, a un registratore o a un trasmettitore, consente di dosare automaticamente il volume ad un lello costante. Quindi sarà in grado di amplificare il segnale quando esso risulterà troppo basso e viceversa lo enuerà quando risulterà troppo alto. Si tratta di un circuito di realizzazione semplicissima, inversione mono, se interessa un suo uso stereo non dovrete fare altro che montarne due esemplari.”.
Uhm… ecco, ora ne capisco un po’ di più di prima. Resta che, però, non posso valutare questo progetto perchè non c’è.
4) Vado avanti e leggo:
“CONTROLLO automatico di VOLUME € 7,56
Non disponibile
Il kit comprende
C.S. LX.485 << C.S. CONTROLLO automatico di VOLUME 1/37 Accessori ordinabili singolarmente C.S. LX.485 << C.S. CONTROLLO automatico di VOLUME 1/37 € 1,42 Non disponibile" Oltre all'assenza di disponibilità e la carenza di informazioni leggo anche di costi... Noi siamo Open Source e tutti gli abbonati ad EOS-Book hanno accesso a questo come ad altri articoli al costo di una colazione di un giorno qualsiasi in un bar qualsiasi che non sia a Positano in piena estate. Sto parlando di 2 € e poco più. Il progetto è completo e disponibile. Il costo dei materiali non va conteggiato per il semplice fatto che esula dallo scopo dell'articolo e comunque si tratterebbe di materiale che chiunque potrebbe riutilizzare per mille e uno progetti ancora. 5) adesso entriamo nel merito e nella parte tecnica dell'analisi. Il cuore dell'audio è l'LM324. Ne facciamo un confronto testa a testa con tl082 per capire se il progetto può effettivamente essere migliore o peggiore. tl082 è documentato sul sito TI con un documento datato 1977 (http://www.ti.com/lit/ds/symlink/tl082.pdf)
Il datasheet dell’lm324, usando il primissimo risultato su google, l’ho trovato qui (http://www.robot-italy.net/downloads/LM324.pdf) firmato National Instruments e parla di agosto 2000.
Non so, se dovessi fare un progetto oggi probabilmente vorrei un integrato nuovo non uno di 40 anni fa…
Sarà forse la rottamazione che avanza?!
Intendo poi sottolineare che sarebbe appena il caso di fare un confronto, magari testa a testa, perché no, parlando delle tensioni operative che sono leggermente diverse. Naturalmente queste implicano la potenza dissipata e l’idea sarebbe quella di diminuire il consumo di potenza sia statica sia dinamica per cui se riusciamo a trovare degli integrati che ci permettono di fare gli stessi progetti però consumando meno potenza allora sicuramente abbiamo dato una mano al progresso e soprattutto abbiamo permesso che fosse possibile migliorare i sistemi che abbiamo già per le mani.
Questa mi sembra una grande idea.
Mi sembra un ottimo traguardo da perseguire, non trovate?
Ma non si ferma qui l’analisi che potremmo fare perché ci sarebbero certamente da guardare le temperature di funzionamento, i valori di correnti in gioco è così ancora i valori di correnti che possono essere poste all’ingresso dei singoli pin.
Magari qualcuno potrebbe chiedere: “che succede se uso semplicemente una resistenza per abbassare il valore di corrente?”
Detto TUTTO questo, CHIUNQUE abbia delle critiche da fare, delle proposte di modifica, dei suggerimenti, è sempre il benvenuto! 😀
Facci sapere come va 😀
Figurati..
A me quello che interessa è produrre per la comunità! 😀
Per questa comunità 🙂
Io non sono bravo più di quanto non lo siano mille altri e le cose che faccio io sono ben certo che ci siano altri capaci di farle…!
Non scrivo mica per arroganza o presunzione ma per condividere 🙂
Ho così tanto da imparare ancora che sinceramente tutto mi considero meno che arrivato 😀
Ora che finalmente hai fatto un’obiezione corposa, seria e che assomiglia molto ad una proposta, te ne faccio una io: perchè non la scrivi? 😀
Fallo il progetto, così come lo hai descritto! 😀
Pubblichiamolo!!
C’è spazio! 😀
Sarebbe una gran bella cosa se ognuno di noi venisse fuori con una sua personale versione di questo progetto, non trovi?
Sarebbe MOLTO nello spirito Open Source 😀
Perchè non lanciamo una specie di rubrica: “Revisioni smart del progetto di controllo del volume?”
Potresti inaugurarla! 😀
Ci stai? 🙂
Vedi…, mi ero soffermato sul tuo progetto perché e stato oggetto di ricerca per me dall’inizio degli’anni 2000, in quanto sono un sound designer e musicista. Pensa che ho fatto il multibanda in analogico perdendo un sacco di tempo pero’, l’analogico rimane sempre limitato soprattutto sulle basse frequenze.
In gergo lo chiamiamo(crepa sui bassi) 🙂 e sulle frequenze alte si hanno dei conflitti di sfasamento.
Un multibanda con il principio che hai usato te può essere impiegato benissimo all’ingresso di un trasmettitore broadcast per le onde medie laddove non si usano i super bassi e i super acuti .
A questo punto direi, volendo potendo, aggiungi dei filtri passa banda e scrivi il codice usando 3 ingressi AN per controllare 3 operazionali piuttosto che uno solo poi, mescola tutto in uscita e vedrai che il risultato sara’ decisamente migliore dividendo le e frequenze da livellare.
Se i filtri passa banda sono ben divisi e abbastanza larghi puoi anche usarli nell’applicazione TV ma si sentira comunque che qualcosa manca.
Il mio progetto per ora sta li nel cassetto, perché ho già fatto delle prove e non appena mi libererò dagli impegni di lavoro sicuramente lo completerò.
Mi spiace molto di essere stato in qualche modo scortese riguardo il tuo progetto e mi scuso ufficialmente per questo aggiungendo che l’ho fatto involontariamente, in quanto ci ho sbattuto la testa mille volte senza ottenere il risultato di cui ti parlavo nel messaggio precedente.
Sono contento che si sia posata la pace tra gli animi 😀 e qualche cosa condividerò presto con voi della community.
Un saluto a tutti i lettori.
Puoi spiegare meglio che vuol dire “mescola tutto in uscita”?
Con mescola tutto in uscita intendo fare un piccolo mixer da poter ricongiungere le frequenze prima divise e compresse…io per esempio avevo usato dei multi giri logaritmici, ma se vuoi dare agli utenti che realizzeranno il progetto la possibilità di dosaggio personalizzato dei (BASS MIDD TREBB) secondo me potresti impiegare dei veri potenziometri…
Così dando un occhiatina veloce allo chema del preamplificatore/filtro viene il dubbio che il circuito funzioni solo per le semionde positive.
Non ho guardato come la cosa si collega ad arduino ma quell’ ingresso A0 credo non gradisca le tensioni negative che inevitabilemte compaiono dato che è stato montato C6.
L’ operazionale U1A così collegato ha un range d’uscita che va da 0 a Vcc ma non va sotto tagliando le semionde negative. Una possibile soluzione è quella di applicare un offset di Vcc/2 staccando R4 da massa e collegandola ad un partitore fatto con due res uguali e relativo condensatore.
U2A essendo accoppiato in continua con U1A è a posto ed ha in uscita il segnale filtrato sovrapposto all’ offset di Vcc/2 che a sua volta mi polarizza correttamente U3A. A questo punto R7 deve andare a massa tramite un condensatore (recuperando C6) per amplificare di 11 volte SOLO la componente alternata.
Togliendo C6 ci si ritrova una tensione che ha un offset di 2.5V con sovrapposto il segnale il segnale audio completo. A questo punto è sufficiente via software eliminare l’offset per avere dei ‘numeri’ che rispecchiano il segnale reale.
Mi sembra una buona soluzione…
Da testare!
Non è affatto sbagliato.
Però vorrei far notare una cosa: qui stiamo facendo una valutazione sul suono, in particolare sulla potenza acustica.
La forma d’onda in particolare non è molto importante.
A noi quello che interessa è il contributo energetico della stimolazione che arriva al microfono.
Ora, anche se noi valutassimo soltanto la semi-onda positiva, cambierebbe poco rispetto al fatto che ciò che andiamo a valutare è quanto è considerevole e soprattutto duratura la variazione del contributo energetico pervenuto.
Più importante della ricostruzione precisa o della precisa acquisizione della forma d’onda, quindi, è capire se il livello del volume, per esempio, cambia molto velocemente oppure cambia di tanto (e qui possiamo parlare per molto tempo di che cosa significhi tanto…)
Al di la di questo, però, sono curioso di vedere come lo modifichereste e chiunque si voglia cimentare in questa prova può stare già tranquillo che pubblicheremo il suo articolo 🙂
Buona progettazione a tutti. 😉
Ragazzi,
chiedo scusa per la domanda che può sembrare stupida, ma leggendo vari articoli ho letto che ci sono dei file allegati al progetto, come ad esempio in questo.
In realtà io non trovo i link. Dove si scaricano gli allegati? Grazie