In evoluzione lo sviluppo delle infrastrutture mobili di quarta generazione basate su LTE: sono circa 200 gli operatori che stanno investendo su questa tecnologia in piu' di 80 paesi. Secondo il GSA (Global mobile Suppliers Association), circa 24 reti sono già in fase commerciale e molte reti in fase di sviluppo in diversi paesi.
L'LTE ( o Long Term Evolution) sembra essere la tecnologia con il più rapido sviluppo nella storia delle comunicazioni mobili, con una crescita del 98% del numero di operatori impegnati a investire rispetto a giugno 2010. Raddoppiato anche il numero di aziende che si sono impegnate a realizzare una rete. La GSA prevede che almeno 90 reti saranno implementate a livello commerciale entro la fine del 2012. L'Italia, insieme ad un'altra sessantina di paesi, è impegnata nella fase di realizzazione dei network LTE, mentre in altri 16 paesi tra i quali in Europa: Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania,Lituania, Norvegia, Polonia, Svezia, sono già attive 24 reti. Ovviamente tra le reti attive e commercializzate citiamo anche USA (Verizon, T-mobile), Giappone, Singapore e Hong Kong.
LTE a differenza dell' UMTS è una tecnologia all-IP (molto simile al WIMAX, voce e dati trasportati su ip), è molto flessibile in termini di banda e supporta diverse frequenze, è quindi il successore del Gsm e dell'Umts. La tecnologia promette di portare sui terminali mobili velocità di connessione a internet fino a 140 Mbit/s, superiori di dieci volte rispetto alle attuali reti 3G. I sistemi LTE utilizzano lo spettro radio in maniera molto efficiente, permettendo alle reti mobili di sfruttare il cosiddetto "dividendo digitale" e di utilizzare anche le frequenze liberate dal passaggio dalla televisione analogica a quella digitale (da noi in Italia a 800Mhz). Grazie a questa tecnologia gli operatori di rete mobile potranno fornire la banda larga mobile a un numero maggiore di utenti a prezzi (speriamo) inferiori, con un deciso miglioramento in termini di efficienza energetica.
Venendo all'Italia, il 27 giugno 2011 e' stato pubblicato il bando d'asta per l'assegnazione delle licenze agli operatori mobili interessati. Le frequenze oggetto d'asta sono:
• banda 800 MHz (dividendo digitale e ex frequenze televisive), fino a 6 lotti di frequenze FDD, ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz in spettro accoppiato, assegnabili su base nazionale, nominati da 1 a 6;
• banda 1800 MHz, fino a 3 lotti di frequenze FDD, ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz in spettro accoppiato, assegnabili su base nazionale, nominati da 1 a 3;
• banda 2000 MHz, 1 lotto di frequenze TDD di ampiezza pari a 15 MHz, assegnabile su base nazionale, nominato lotto A;
• banda 2600 MHz, fino a 12 lotti di frequenze FDD, ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz, in spettro accoppiato, assegnabili su base nazionale, nominati da 3 a 14, e 2 lotti di frequenze TDD, ciascuno di ampiezza pari a 15 MHz, assegnabili su base nazionale, nominati lotto B e C, con esclusione delle frequenze 2500-2510 MHz e 2620-2630 MHz nei lotti FDD e delle frequenze 2600-2620 MHz nei lotti TDD.
Il 30 agosto scorso e' iniziata l'asta per l'assegnazione delle frequenze.
Hanno partecipato tutti gli operatori: Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia.
L'asta si è conclusa con successo il 29 Settembre 2011, con le seguenti assegnazioni:
• banda 800 MHz: si aggiudicano 2 blocchi a testa Vodafone, Telecom Italia e Wind;
• banda 1800 MHz: si aggiudicano 1 blocco a testa Vodafone, Telecom, H3g;
• banda 2600 MHz: si aggiudicano 4 blocchi H3g, 4 Wind, 3 Telecom, 3 Vodafone.
Con questa operazione lo stato Italiano ha guadagnato circa 4Mld di Euro.
La speranza e' che almeno parte di questi soldi vengano reinvestiti nel paese per realizzare le necessarie infrastrutture digitali.
Considerazioni
Per il mondo dei produttori di chip per telecomunicazione (Qualcom e Samsung in testa), la tecnologia e' gia' disponibile, anche se sembrano esserci ancora problemi di consumo eccessivo tale da degradare rapidamente le batterie dei cellulari.
Tra i primi Smartphone gia' pronti per il 4G c'è il HTC Thunderbolt 4G ma entro fine anno potrebbero essere disponibili anche i nuovi Windows Phone 7.5 Mango.
Parlando di Apple (dichiarato da Tim Cook), non era preparata a lanciare gli iPhone 4 con compatibilità per le reti LTE, ritenendo troppo dispendiosa la loro implementazione in termini di tempo di implementazione ed investimenti economici.
Secondo Will Strauss, presidente di Forward Concepts, non vedremo i chip LTE sugli iPhone fino al 2012, quindi fino ad iPhone 6.
Dal punto di vista dell'offerta Fisso e Mobile in Italia, l’impegno di spesa sostenuta dagli operatori per accaparrarsi le frequenze 4G messe all’asta si è rivelato ingente.
Poiche' gli operatori (tranne H3G) sono gli stessi che gestiscono anche il Fisso, c'e' Il rischio fondato che i cittadini e le aziende in Italia potranno contare a breve-medio periodo su servizi di connettività in banda mobile ultralarga, ma non su un’offerta (che ritengo molto più importante per lo sviluppo infrastrutturale del nostro paese) di connettività ultrabroadband di rete fissa basata su fibra ottica, la cosiddetta NGN (Next Generation Network).
LTE, potrebbe essere comunque considerato come un’alternativa al broadband di rete fissa esclusivamente per quelle zone in cui non è possibile ottenere una connessione Adsl; infatti dal punto di vista tecnico, occorre soltanto un router compatibile con questa tecnologia. (ad oggi vengono prodotti dai soliti Huawei, Netgear, Ericsson e Avm).
A questo scopo il gestore di rete mobile dovrà installare celle radio per trasferire i dati; queste celle utilizzeranno in genere la frequenza di 800 MHz, coprendo un raggio di circa 10 km; una copertura così ampia permetterebbe, almeno in linea teorica, di coprire le zone che attualmente non dispongono di un accesso a internet via cavo. La velocità reale raggiungibile, però, sarà dipendente dal numero di celle disponibili e da quello degli utenti attivi; come accade oggi con l’Umts.
riferimenti e approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Long_Term_Evolution
Il futuro wireless può essere un’ipotesi, guardate questa
4G LTE Dongle Speed Test
ma quello è il tuo IP ?? (166.250.0.137) ?? che ci fai negli states?? 🙂
Non è il mio IP,
è una schermata di un utente con chiavetta 4G, per farne vedere le potenzialità
La velocita’ di download su doppino telefonico dipende fortemente dalla distanza tra centrale e router di casa, oltre ad altri fattori legati alla qualita’ stessa del rame, la sua anzianita’ di servizio ed eventuali diafonie con altre coppie all’interno dello stesso fascio. Tutti questi fattori contribuiscono ad attenuare il livello della portante adsl, tanto da incrementare errori di trasmissione o frequenti cadute della stessa portante per rinegoziare un soddisfacente valore di S/N, traducendosi di fatto in una riduzione di banda. Per mia esperienza posso dire che stando a circa 1km dalla centrale sono intorno a 15Mb
Io sto a meno di 100 metri e sto intorno ai 15-16 Mega con picchi di 18
Anche io con Fastweb ho avuto gli stessi problemi di sopra
(ed anche io poi ho scelto Tiscali)
Io ho Infostrada, devo dire che per un buon periodo viaggiavo intorno ai 17Mb, ma per dare una idea della variabità dei fattori in gioco, dopo un fortissimo tenporale scesi a meno di 3Mb, dopo mia segnalazione venne una squadra a verificare la linea, per loro era tutto a posto pur confessando poi che a meno di 100 mt da casa mia si era allagato il pozzetto di distribuzione dei cavi da 100 coppie. Dopo un paio di settimane di bel tenpo sono tornato a 15Mb. Per la cronaca Sirti e Telecom certificano ancora adsl su doppino a 800Kb, se la linea è al di sopra di quella soglia non sostituiscono il cavo.
A casa mia la situazione in un pochino diversa per cosa riguarda l’accesso a Internet.
Per cosa riguarda le connessioni Internet da rete fissa,
Attualmente un contratto Alice 7 mega,
È sono particolarmente contento visto che nelle ore della giornata in media la commissione avrà tra 5 e 6 mega, ma l’ideale di notte dove la velocità supera perfino quella nominale della linea arrivando a punte 8.5 mega.
personalmente sono stato cliente Fastweb per pochi mesi visto che il servizio era ancora peggiore è quello id Alice il servizio dove ha battuto il record di mediocrità è il fatto che non venga nemmeno attribuito l’indirizzo pubblico ai clienti Fastweb.
Riguarda la connessione Internet nella mia zona.
Le cose si fanno pochi in particolare visto che abito in una zona molto turistica abitando a meno di 1 km dal mare, quella situazione cambia da stagione stagione, d’estate quando il mare è pieno Internet tramite rete mobile io personalmente ho Vodafone e TIM batte record di lentezza essendo saturata tutti i ripetitori.
L’inverno è situazione si inverte e la velocità media è di 3-4 mega,
Questo soprattutto dovutoai movimenti di turisti che arrivano e partono, ci operatori hanno avuto la saggia decisione di dimensionare impianti di telefonia mobile sulla popolazione di turisti.
così abitanti del luogo in inverno saltano di gioia essendo gli unici collegati alla rete.
riguarda la situazione estera e posso garantire che l’Italia è piuttosto mi sta bene,
due anni fa sono stato in vacanza nei Stati uniti a San Francisco e della commissione non superava i due mega, senza parlare della copertura GSM che erano roba che fa paura, visto i buchi e le zone non coperte.
senza parlare che si tiene lontani troppo della città gli non funzionano per niente i telefonini.
Per esperienza personale posso garantire che la rete italiana è più che sufficiente per gli usi comuni della popolazione, e per di più tante zone piuttosto ritirate si prende il segnale piuttosto bene, spesso faccio trekking in montagna sia negli Appennini, in queste zone si prende molto bene, mi è perfino capitato di essere perso in montagna di non ritrovare la macchina vicina e così per ore, in tanto mi arrivavano le notifiche facebook e le chiamate di Skype.
Una situazione più che paradossale quando una persona è persa e non ritrova più la strada per tornare a casa.
Mi sembra che siamo salpati sulla stessa barca avendo avuto problemi in passato con altre compagnie, diciamo che le ho passate tutte o quasi, almeno quelle più diffuse nel territorio nazionale, l’unica non provata ma perchè l’avevano provata amici miei parlandone male è quella famosa con 2 T 😉
Sono perplesso, i dati di targa del mio forno a microonde dicono “2450 MHz”.
banda 2600 MHz: si aggiudicano 4 blocchi H3g, 4 Wind, 3 Telecom, 3 Vodafone.
Capito quale futuro ci aspetta….
del resto se vogliamo navigare wireless ad alta velocità, qualche surriscaldamento dobbiamo pur beccarcelo…..
Ho trovato tutte le frequenze allocate:
http://www.radio-electronics.com/info/cellulartelecomms/lte-long-term-evolution/lte-frequency-spectrum.php
Hanno “saltato” proprio quella intorno ai 2450 MHz (e a 1300 e 3000).
Mi chiedo quali siano le frequenze di risonanza di altre molecole che non siano acqua; tipo i grassi.
Boh, speriamo bene…