
Le librerie software modulari, come la Elektor EFL (Embedded Firmware Library), presentano numerosi vantaggi, ma il loro utilizzo in un progetto in fase di sviluppo richiede degli step addizionali, spesso non alla portata del principiante. In questo articolo descriveremo un'applicazione basata su script che, con un semplice click del mouse, è in grado di generare un nuovo progetto EFL in Atmel Studio. I lettori più esperti potranno inoltre trovare dei suggerimenti su come ridurre l'utilizzo della memoria richiesta dal firmware prodotto.
Introduzione
Le librerie software modulari come le EFL presentano numerosi vantaggi (analizzati a fondo in [1]), in particolare ogni modulo software utilizza le proprietà del microcontrollore e della scheda alle quali è assegnato, mantenendo l'indipendenza dalle altri componenti hardware del progetto. Ciò consente di combinare tra loro i vari moduli software senza dover modificare il codice, esattamente come diversi componenti hardware possono essere combinati in modo tale da realizzare rapidamente un prototipo più complesso. Il prezzo che occorre pagare per emulare a livello software questa flessibilità tipica dell'hardware è il maggiore numero di file che occorre integrare nel progetto EFL. Esiste infatti una coppia di file (.h/.c) associata ad ogni microcontrollore, scheda controller, e ad ogni scheda di espansione. A questi vanno aggiunti i file che forniscono le funzioni di basso livello per le periferiche, come ad esempio i display.
Inoltre abbiamo bisogno delle librerie di alto livello che semplificano la programmazione, facendo sì che ogni periferica dello stesso tipo presente su diverse board possa comunicare utilizzando le stesse funzioni. Infine, dobbiamo aggiungere i file comuni (Common-Files), che costituiscono la base di EFL.
Un passo alla volta
Purtroppo, anche l'utilizzo di uno strumento di sviluppo avanzato come Atmel Studio non è così semplice come trascinare dei file in una cartella Windows. Tutti i file sorgenti devono infatti essere inclusi nel progetto utilizzando i comandi Atmel Studio. Se si crea da zero un progetto, occorre anzitutto creare le tre cartelle di progetto EFL 'Common', 'Hardware', e 'Libraries', e rendere noto al compilatore il percorso di queste tre cartelle. Nel file principale dell'applicazione firmware occorre poi includere tutti i file header relativi alle board, schede di espansione, e librerie. Infine, non bisogna dimenticare le funzioni Init e Setup relative ai moduli hardware e alle librerie. E' naturalmente possibile generare un nuovo progetto partendo da un progetto EFL pre-esistente (oppure utilizzare uno dei progetti demo sviluppati da Elektor), copiando l'intera cartella del progetto Atmel Studio e apportando le [...]
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L’Atmel studio è una piattaforma in grado di sviluppare applicazioni embedded che crescono sempre di più in termini di complessità hardware e software, e quindi avere una piattaforma di gestione del design è decisamente una grande opportunità. La “Embedded Firmware Library” offre una sorta di API per controllare le funzioni dei blocchi periferici senza sapere nulla circa i registri del controllore.
sono titolare di azienda elettronica da oltre 40 anni nel settore controllo del personale è avanzamento della produzione . sto cercando un programmatore in grado di sviluppare con raspberry un terminale con display tauch screen, lettore rf, magnetico ,uscita relè , memoria per i dati in grado di scaricarli via rete modem wf usb (vedi prodotti simili sul nostro sito oblotime it )se interessati tel.3292635735
Buongiorno a tutti,
ho letto recentemente un commento sui forum di Arduino secondo cui Atmel Studio a breve non sara’ piu’ implementato in quanto Microchip lo vorra’ sostituire con la piattaforma MPLAB di cui ad oggi non mi sono mai interessato .
Atmel Studio invece lo uttilizzo per la programmazione e con l’ambiente Visual Micro e quindi mi chiedo , potro’ ancora utilizzarlo ?
So che le stesse cose potrei farle con Visual Studio , ma quale versione ? solo la Professional oppure e’ sufficiente la versione community , che mi sembra che sia gratuita ?
Grazie a chi mi puo’ delucidare sull’argomento.
Maurizio
Salve Maurizio, Microchip ha messo a disposizione questa guida per facilitare il passaggio dall’IDE Atmel Studio a MPLAB: https://microchipdeveloper.com/mplabx:migration-atstudio, con tool di sviluppo, funzioni ed esempi di progetti. La fase di transizione è in corso, quindi Atmel non verrà più aggiornato con nuove release e a lungo andare probabilmente questo IDE scomparirà del tutto. Quella di Microchip di puntare su MPLAB è una scelta legata alla maggiore versatilità di questo ambiente, implementabile su diversi sistemi operativi.