
Riprende oggi la nostra nuova serie di articoli dedicati al protocollo Bluetooth. Dopo avervi introdotto alle basi, avervi fatto vedere gli aspetti avanzati ed i concetti approfonditi, questa volta ci metteremo le mani sopra: partiremo da casi pratici, dalle specifiche esigenze, e vedremo come si risolve l’implementazione del Bluetooth. Quali schede? Quali chip? Che schemi servono? Per quali usi? Vedremo tutto questo applicato ad Arduino (con una shield estremamente utile) ma non solo, e tra chip singoli e circuiti di condizionamento, oscillatori e capacità di carico, approderemo ad una della più grandi firme del settore, la Nordic. Siete pronti?
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Bellissimo quello shield per arduino. quanto costa?
Non conosco ANT, se non di nome. Che cos’è?
La prima volta che ho letto “guida definitiva” ho pensato foste un pò eccessivo ma leggendo gli articoli mi devo ricredere. Siete veramente in gamba. Come sempre.
Stampato e conservato.
Dite ma ci fate un monotematico su questo vero?
Quanti altri articoli ci farete sul bluetooth?
Costa poco meno di 20 €.
Una sciocchezza, in verità.
Ed è molto comodo, se uno ha arduino e vuole usare quello.
In verità, però, le altre soluzioni hanno tutta un’altra caratura e sono più versatili e professionali.
Ok, mi aspettavo che qualcuno lo avrebbe chiesto. 🙂
Sarebbe bello poterlo approfondire in un articolo tematico perchè merita un po’ più di spazio di ciò che possiamo dire in un commento.
Se siete d’accordo, se ci sono altre richieste, possiamo pensare di fare un prossimo articolo su questo ma in verità aspetterei voi.
Che ne dite?
Nel frattempo… dell’articolo che ne pensi? 🙂
Non ti sei espresso per nulla.
Ti è piaciuto, al di là di questo dubbio?
Felici di averti sorpreso 🙂
Direi che il monotematico è altamente probabile, sì 🙂
Quanti? Dipende da voi… 🙂
Abbiamo un altro articolo in scaletta di sicuro, almeno per il momento.
Confermando quello su ANT, sarebbero due.
E, in ogni caso, come sempre, se avete suggerimenti e/o proposte, sono sempre ben accette 🙂
Articolo molto ben fatto e completo anche se non avete fatto alcun cenno al modulo HC-06, molto utilizzato e molto versatile.
C'è qualche motivo in particolare?
Grazie.
La scelta di non entrare troppo nello specifico su tutte le possibilità offerte dipende sempre dal tentativo di non appesantire la lettura.
Stiamo parlando di un articolo da più di 3700 parole per cui a questo punto prevale sempre lo scrupolo 😉
Ad ogni modo possiamo approfondire e specificare ulteriormente in un prossimo appuntamento.
Concorde con il principio però avendo a disposizione due scelte personalmente avrei scelto quelle più diffuse e soprattutto quelle più economiche…
Entrambi i moduli costano non meno di 30 euro quindi a mio parere non accessibili a chi come me non vuole spendere un patrimonio per fare alcune prove, mentre l'HC-06 è fortemente utilizzato da coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della connessione wireless spendendo appena 8-10 euro (spediti dalla cina su ebay costerebbero 4, ma questo è un altro discorso)…
Dietro questo modulo e dietro il modulo hc-05 c'è un intero mondo esplorato, ma che non è mai stato approfondito.
Questo ovviamente è il mio parere 😉
Scusa ma perchè, sullo schield di arduino non c’è l’hc-06?
Ottimo articolo, per quanto riguarda il modulo BlueSMiRF, è proprio quello che ho utilizzato per il progetto LittleBot.
A tal proposito posso dire che del modulo BlueSMiRF in realtà la Sparkfun lo propone in cinque versioni diverse:
Quali sono le loro differenze:
Su questa in particolare no…
Su entrambi è presente il csr bc417 ed una memoria flash (differente), però su quello presente sulla shield i componenti utilizzati hanno un'allocazione diversa da quella presente sul HC-06.
Essendo molto utilizzato, molte case hanno optato per imitare la struttura dei componenti.
Probabilmente hanno anche utilizzato gli stessi componenti ma quello presente sulla shield non è un HC-06.
Ah, ok.
Grazie 😉
Come sempre i tuoi interventi sono preziosi.
Ottime osservazioni ed aggiunte! 😀
Piero, anche se per questa serie di guide non mi sono ancora espresso, sappi che le apprezzo moltissimo e credo che siano delle Ottime guide!
Sono dettagliatissime (quasi, ma visto che determinati argomenti verranno approfonditi in seguito, va bene così) e ben spiegate, sono davvero soddisfatto, CONTINUATE COSI’!!!!
A presto,
Ivan
Grazie 🙂
Ma ti prego, dimmi cosa non è dettagliato “al punto giusto” 🙂
Sul serio, è importante!
Approfondire questo argomento NON è cosa semplice se si vuole essere insieme chiari, esaustivi e sintetici (a 3000 parole alla volta, dire sintetici è un po’ un eufemismo ;p).
Preferisco, preferiamo, tutti, che si esca con un articolo in più per chiarire, per spiegare ed approfondire piuttosto che qualcosa non sia chiaro o sia stato trattato in maniere incompleta!
I commenti li abbiamo proprio per questo 😉
A me piace molto come state procedendo. Quando esce ilprossimo?
Mi piace, molto.
Credo che ANT e gazel meritino più spazio.
Potete approfondire?
Vi siete dimenticati di questa richiesta?
Assolutamente no! Era già stata segnata, è in preparazione ma è anche in coda alle altre. Un po’ di pazienza 😉