Lo standard HTTP Live Streaming sarà supportato dall’host di video internet Brightcove per i dispositivi con iOS Apple. Dopo questo passo, dato anche che Apple adotta il formato HTTP Live Streaming, si andrà praticamente metterà un altro chiodo sulla bara di Adobe Flash e Silverlight di Microsoft. Il protocollo Live Streaming abilita i dispositivi portatili alla riproduzione in streaming di video bypassando i problemi legati al router o al firewall, dato che tutti i dati vengono trasferiti attraverso lo standard http.
Lo standard per lo streaming video di Apple diventa mainstream
Apple ha aggiunto il supporto per HTTP Live Streaming in iOS 3.0 nell’ estate del 2009. Piuttosto che usare un protocollo specializzato per lo streaming dei video come RTSP (Real Time Streaming Protocol), HTTP Live Streaming riproduce i video come piccoli segmenti di file video usando lo stesso protocollo che usa il web browser. Questo gli permette di lavorare senza alcuna costrizione attraverso i firewall, allo stesso modo del normale traffico web.
Inoltre, HTTP Live Streaming può creare versioni multiple di un video, dando la possibilità al client di selezionare in modo dinamico i segmenti video di alta o di bassa qualità al volo, a seconda se la velocità della rete aumenta o diminuisce.
Apple HTTP Live Streaming e Smooth Streaming di Microsoft
HTTP Live Streaming di Apple è simile a Smooth Streaming di Microsoft, ma la versione Apple ha il vantaggio di non essere dipendente da alcun codificatore proprietario, server o client. Al contrario, è uno standard IEFT che chiunque può implementare. Apple ha cominciato ad utilizzare HTTP Live Streaming per trasmettere i propri eventi multimediali, rendendoli disponibili sia per i client desktop (usando QuickTime X) sia per i dispositivi su cui gira almeno iOS 3.
Apple HTTP Live Streaming ha messo fuori causa Flash e Microsoft Silverlight
Apple può ora cantare vittoria per i suoi dispositivi iOS per aver sconfitto con successo gli standard proprietari, che riguardano non solo le riproduzioni video statiche via Adobe Flash , ma anche tutta la gamma di quelle dinamiche. Silverlight di Microsoft, una volta sostenuto come l’ architettura chiave per la riproduzione video in streaming (aveva ottenuto tanta popolarità come piattaforma statica di distribuzione video quanta ne aveva Flash), è stato ora relegato ad un ruolo minore, cioè quello di creare dei software per i dispositivi dotati di sistema operativo Windows Phone 7. Il nuovo obiettivo della compagnia, puntato su HTML 5 piuttosto che su Silverlight, ha creato un’ ondata di panico tra gli sviluppatori Windows che hanno investito in modo pesante sul plugin proprietario di Microsoft, come alternativa agli standard del web. Gli stessi sviluppatori hanno quindi sollecitato la Microsoft a rassicurarli circa il fatto che la compagnia continuerà a supportare Silverlight anche se poi si focalizzerà su HTML 5. In ogni modo, visto lo stato attuale delle cose e il successo ottenuto da Apple con HTTP Live Streaming, le tecnologie che non sono supportate da iOS, incluse Adobe Flash e Silverlight di Microsoft, sono destinate a cadere in disuso.