
Se non avete abbastanza soldi per una antenna Wi fi commerciale, oppure amate sperimentare e vedere all’opera il risultato del vostro lavoro, ecco un tutorial per costruire un’antenna Wi fi a lungo raggio, utilizzando una lattina. Il costo di questo progetto è davvero basso e si riduce a pochi euro, e inoltre permette di riciclare scatolette di cibo, frutta o altro. Non bisogna essere ingegneri elettronici per costruire quest’antenna Wi-fi, ma avere dimestichezza con componenti ed apparati.
Le fasi del progetto
Il lavoro comprende tre fasi: la raccolta dei componenti, la foratura della lattina per montare l’antenna e l’assemblaggio di quest’ultima.
Raccolta dei componenti
Per costruire un’antenna Wi-fi avrete bisogno di un connettore N femmina da montare sullo chassis, di quattro piccoli bulloni, di una lattina e di un cavo spesso. Il connettore è femmina da un lato, per collegare il cavo alla componente wireless, mentre dall’altro presenta uno stub in ottone da saldare sul filo. I bulloni serviranno di una lunghezza tale da attraversare il connettore e la lattina, ma se il vostro connettore è ad avvitamento non vi serviranno. Il cavo: Avrete bisogno di un filo di rame, dal diametro di 12 mm e lungo circa 3 cm, che andrà inserito nello stub del connettore. Per quanto riguarda la lattina, la scelta migliore sarebbe di una dimensione compresa fra 7,5 e 9 cm di diametro. La dimensione non deve essere per forza questa, ma tenete conto che se la lattina è troppo piccola, diciamo della misura di un tubo di Pringles, il risultato finale potrebbe essere influenzato negativamente. Per la lunghezza stesso discorso, più lunga è migliori saranno le prestazioni.
Foratura della lattina per il montaggio dell’antenna
L’assemblaggio del connettore deve essere montato su di un lato della lattina e il piazzamento del foro, fondamentale per il collegamento, si ricava dalle formule che utilizzano la frequenza cui opererà l’antenna e il diametro della lattina. Quello riportato qui è un calcolatore, tanto per rendere la vita più semplice.
Un collegamento in rete Wi Fi 802.11b e 802.11g opera con una raggio di frequenza compreso fra 2.412 GHz e 2.462 GHz. In una situazione ideale, inserendo il diametro della lattina, la frequenza di taglio (cut-off) di TE11 dovrebbe essere più bassa di 2.412, mentre per TM01 si parla di valori superiori a 2.462.
Sarebbe anche buono se la lunghezza della lattina fosse maggiore del valore riferito alla voce 3/4 Guide Wavelength. Dopo lo studio di questa formula, è il momento di segnare il punto esatto in cui la lattina verrà forata per permettere l’inserimento del connettore. Il valore 1/4 Guide Wavelength ci dice quanto lontano dal fondo della lattina bisogna posizionare il centro del foro. Attenzione che qui le misure sono espresse in pollici, quindi per ottenere i centimetri bisogna moltiplicarli per 2.54. Se utilizzate un trapano, selezionate una punta che corrisponda alla dimensione del centro del connettore utilizzato. Forse è opportuno iniziare con una punta più piccola e poi allargare man mano.
Oppure ci si può aprire la strada con un martello ed un chiodo, per poi passare la trapano e finire il lavoro. Se si utilizza un connettore bolt-on (imbullonato), allora è necessario operare altri quattro fori per i bulloni, ma è possibile utilizzare il connettore stesso come guida per il trapano.
Assemblaggio e montaggio
Adesso è arrivato il momento di utilizzare il filo e c’è bisogno di un saldatore; tagliate il filo in modo che, quando questo è inserito nel connettore (come mostrato in figura), la lunghezza totale del cilindretto in ottone e del filo da cui esce oltre il connettore, sia pari, o almeno molto vicina, a 3 cm. Una volta che il filo è stato dimensionato nel modo corretto, bisogna saldarlo nel connettore, cercando di tenerlo il più possibile teso e in posizione eretta. Dopo che si è raffreddato, avvitate o bullonare l’assemblaggio alla lattina. È consigliabile mettere le teste dei bulloni all’interno della lattina e i dadi al di fuori, in modo da minimizzare possibile ostruzioni per l’antenna. Il grosso è fatto!
Collegare l’antenna al proprio punto wireless
È arrivato quindi il momento di utilizzare l’antenna, per la quale serve un cavo speciale, chiamato pig-tail (cioè a coda di maiale); questo serve a collegare un access point o una scheda wireless all'antenna. Alla fine del cavo si trova un connettore N maschio, che quindi combacia con quello femmina dell’antenna, mentre al lato opposto c’è un connettore appropriato al collegamento wireless. Quello di cui c’è bisogno è un access point o un NIC (Network Interface Controller) wireless con un connettore per antenna esterna. Altrimenti, si può anche adattare a quello in dotazione, però è necessario essere particolarmente esperti nella saldatura e nella conoscenza delle componenti elettroniche. Un cavo pigtail può essere realizzato a mano, ma servono gli strumenti giusti, quindi è meglio acquistarne uno già fatto.
Cosa ne pensate di questo progetto? Avete mai provato a costruire un'antenna Wi fi fai da te?
Leggi anche: Realizzare in maniera semplice un'antenna hi-fi potenziata

Dalla foto sembrava un bidone ma poi aguzzando la vista ho capito che era veramente una lattina. Utile Hack.
Non credo, anche perché comunque la potenza è quella consentita.
A prescindere non la posizionerei sul comodino vicino al letto dove dormo, ma lo stesso vale per il comune router con antenna standard.
Ciao Claudio, come riporta anche l’Istituto superiore di sanità, non esiste nessuna logica alla base di una distanza da raccomandare (o di un tempo massimo di esposizione) per le antenne wireless, in virtù del fatto che gli studi in merito non hanno stabilito effetti nocivi sul corpo umano. Certo, come dice Emanuele, per sicurezza non la terrei sul comodino di fianco al letto! 🙂
Queste antenne, non essendo isotropiche, vanno a concentrare la potenza verso una direzione. In questo modo dovrebbe aumentare anche la potenza del segnale al punto in cui si trova il ricevitore.
Il limite stabilito per un segnale WI-FI è di 100mW E.I.R.P.(ETS 300 328).
Utilizzando queste antenne, non si va a superare tale limite imposto dalle normative ?
Troppo tecnico. Piacerebbe anche a me realizzarlo, ma per un neofita interessato l’articolo non è sufficiente.
Dove trovo l’informazione wavelenght?
Esempio connettore
Stub
eccetera eccetera.
Una guida passo-passo totale, e magari la realizzazione di un esempio concreto “for dummies” sarebbe utile.
Grazie
non riesco a realizzarla…. non mi rileva reti
qualcuno potrebbe contattarmi su [email protected]
Io ho utilizzato la lattina della birra FAXE da 1 litro perchè ha il diametro di 8.5cm che corrisponde alla lunghezza d’onda del WiFi
Gradirei sapere se l’antenna è di tipo direzionale e grosso modo qual è il suo raggio di azione. Non mi è poi chiaro a cosa vada collegata: all’uscita del modem? Altra cosa: il filo di rame del diametro da 12 mm? Così grande?
Grazie
Da quanto si vede sulla foto il diametro del filo non supera i due millimetri, almeno nel rispetto delle proporzioni riguardo del barattolo. In caso contrario, se la scatola metallica fosse una di quelle che si usano per la conserva da 5 Kg allora suggerisco di trovare un pezzo di cavo da catenaria ferroviaria di sezione 12 mm, e una saldatrice Tig per saldarlo. Occhio alle unità di misura!
Chi fosse interessato veramente trova tutte le info sul web.
Dovete cercare “cantenna” (CAN+ANTENNA o antenna a barattolo).
http://it.wikipedia.org/wiki/Cantenna
Io ne ho realizzate due e funzionano perfettamente. Vi consiglio di utilizzare il contenitore dello scopettino per il water in acciaio. Le dimensioni sono perfette ed il costo è molto contenuto. Inoltre può essere installata all’esterno.
http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/94528885/
Ah la vecchia Can-Tenna! Con questo sistema ho sfruttato il WIFI dei vicini ( anche villette a 100 metri ) per anni. Io usavo la lattina della birra FAXE da 1 litro che ha un diametro di 85 mm ma al leroy merlin ci sono latte di acqua raggia che vanno anche meglio dato che sono dello stesso diametro ma più lunghe.