Arduino é senza dubbio ormai entrato nelle case di tutti gli hobbisti come micro controllore e le sue applicazioni sono davvero molte, tuttavia non é mai riuscito ad imporsi come vera e propria alternativa a sistemi di controllo come i PLC industriali, per una serie di fattori tra i quali la gestione di tensioni e correnti elevate, supporto tecnico, moduli non integrati e affidabilità. Per questo su Kickstarter, nell'Ottobre 2014 nasce Controllino, il primo PLC con Software Open Source, progettato dalla SG-Tronic e programmabile con Arduino IDE. La SG-Tronic si occupa prevalentemente di vendita componenti elettonici per l'automazione. Controllino é la vera alternativa Open Source dei PLC, in grado di soddisfare quasi tutte le esigenze a livello industriale, con una spesa relativamente minima, senza vincoli di licenze per la produzione e con sviluppo tramite Arduino IDE. Fisicamente si presenta in maniera eccellente, compatto e leggero. Attualmente Controllino viene impiegato da alcune aziende del nostro territorio in ambito professionale con egregio successo ed é in continua espansione. E' stato presentato anche alla prestigiosa fiera "Embedded World 2016" a Norimberga.
Cos'é un PLC
Un PLC viene definito come un controllore a logica programmabile per l'industria e per il controllo di processi ben specifici, pensiamo alle centraline di grossi impianti idraulici o elettrici.
Spesso ci si domanda quale sia effettivamente la differenza tra un qualsiasi sistema di controllo come può essere Arduino e un PLC, meglio ancora, quando uno dei due convenga utilizzare e perché. Al di là dell'aspetto economico, un PLC viene impiegato spesso quando i processi o i funzionamenti sono molto semplici e non richiedono quindi algoritmi complessi, tale per cui, il campo dell'automazione é un terreno fertile. Soprattutto un PLC é soggetto a mutazioni nel tempo, dovute alle esigenze del cliente e a volte per progressi tecnologici. Quando si programma un micro controllore, una volta testato e caricato il firmware, non si dovrà più modificarlo, a discapito di patch e correzioni; pensiamo ad esempio ai forni a microonde, prodotti che vengono venduti in grandi unità. Sarebbe impensabile distribuirli con PLC per il loro funzionamento. Dopo tutte queste considerazioni, abbiamo già dato una prima motivazione del perché Controllino é effettivamente una novità nel mondo PLC e non é il solito progetto morto sul nascere.
Perché Controllino
Come già detto in precedenza, l'utilizzo di Controllino é prettamente quello di un PLC, anche se in effetti Arduino potrebbe gestire tranquillamente tensioni elevate tramite moduli o breakout board separate, vedi ad esempio l'articolo dedicato a come usare Arduino per comandare un motore passo-passo. Pensiamo anche alle stampanti 3D realizzate con il Raspberry Pi utilizzando una scheda come la RAMPS 1.4. Nonostante questo, Controllino possiamo immaginarlo come un Arduino Mega adattato alle esigenze professionali e industriali. Il problema principale di Arduino é sempre stato quello di essersi imposto, nei suoi primi anni di vita, come una scheda di sviluppo per hobbisti, avulso e inadatto per scopi commerciali, pensato per assorbimenti di corrente bassi e non ancora, dunque, proponibile in un mercato così ben consolidato, dove colossi come Siemens o FANUC la fanno da padrone su questi tipi di applicazione. Controllino a differenza delle schede di sviluppo note é pronto all'uso, compatto, non serve comprare o montare nulla ed è già marcato CE. Chi non é nuovo nel mondo dell'automazione sarà sicuramente a conoscenza dei costi di progettazione per un macchinario o di una centralina più o meno complessa, soprattutto per le licenze di produzione e Software proprietari. Controllino é la soluzione per abbattere questi costi e velocizzare i tempi di sviluppo. A differenza di altri PLC commerciali, Controllino non possiede alcun tipo di diagramma a scala, meglio chiamato come Ladder e si fa riferimento solo ed unicamente alla programmazione C++ di Arduino IDE. Di primo acchito, questa peculiarità potrebbe risultare scoraggiante, perché vincolerebbe il progettista a conoscere una base di programmazione C++ e rendendo non poco problematico lo sviluppo del codice. Riflettendoci un attimo però, tutto ciò rende anche il progettista libero, dando la possibilità di svincolarsi da un ipotetico e restrittivo Software, ma anche Hardware, proprietario, pagato magari fior fiori di quattrini. Aspettiamo il primo progetto per comprendere fino in fondo tale aspetto.
Breve panoramica
Controllino è disponibile in tre diversi formati: Mini, Maxi e Mega, ma in questo articolo tratteremo solamente il Controllino Maxi essendo il giusto compromesso. I prezzi sono davvero competitivi. Attualmente il Controllino Maxi costa circa 200,00 euro, IVA esclusa. [...]
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Senza dubbio dovremmo aspettarci nuovi upgrade. Mi sembra però già un buon dispositivo che abbina la flessibilità di Arduino con il PLC impiegato nel settore industriale. Possiamo dire un bell’abbinamento tra automazione industriale ed elettronica ?
Peccato che il CEO Marco della SG-TRONIC abbia intascato i soldi del crowfounding ($65,829) e poi sia sparito senza spedire un bel niente… Attendo 3 Controllino MAXI da Dicembre 2014 (siamo ad Ottobre 2016) e pare sia opinione comune che sia stata solo una grande frode. Se poi qualcun´altro ha rilevato il progetto e lo sta commercializzando…. a noi non ci si é filato proprio!
A questo sito trovi tutte le info dell’attuale assetto dell’azienda che detiene il marchio Controllino http://controllino.biz/wordwide/
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