Kinetis è una parola che compare associata a Freescale, ma cos’è esattamente? Di seguito viene riportato un post dell’ingegnere elettronico Eduardo Viramontes, estrapolato dal blog Embeddedstories.com. Parte del suo lavoro come application engineer a Freescale consisteva nella convalida. Il suo background si basava su microcontrollori a 8bit, quindi piccoli microcontrollori, basse velocità di bus e memorie limitate. Kinetis rappresentava dunque una bella differenza.
Il lavoro con Kinetis
Eduardo aveva già lavorato con altri dispositivi a 32 bit, soprattutto Coldfire. La convalida è un lavoro diverso rispetto alla sviluppo di prodotto finito, il software non è così complesso e si focalizza sul tirar fuori delle caratteristiche anziché utilizzarne una o due e iniziare a costruire su di esse. Come riporta Viramontes, per Kinetis era importante includere un’interfaccia touch sensing (che si attiva sfiorandola) funzionale e robusta; ed è quello che ha sviluppato il suo team.
Il modulo di input touch sensing (TSI, Touch Sensing Input) è un modulo a 16 elettrodi che si occupa del touch sensing capacitivo a partire dal segnale analogico fino ad arrivare alla scansione e all’output di segnali interrotti. Il software deve solo preoccuparsi di attendere le interruzioni e di memorizzare le misurazioni. La fase di post elaborazione può rivelarsi semplice come comparare delle misurazioni ad una capacitanza di base, considerando che l’elettrodo è ‘touched’ (cioè reagisce al tocco) se la capacitanza va oltre una certa soglia.
Le integrazioni di Kinetis
La maggior parte delle applicazioni necessitano di un tracking della linea di base (misurazione costante degli elettrodi per controllare se la capacitanza varia nel tempo, principalmente a causa di cambiamenti ambientali) e di un filtraggio.
Per questo scopo, Freescale offre anche una TSS (Touch Sensing Software Library), che in Kinetis supporta sia il modulo TSI che la modalità di scansione GPIO.
Certamente, Kinetis non si limita a questo, ma vanta una serie di incredibili integrazioni:
- - DMA
- - USB
- - ETHERNET
- - Diverse porte seriali (incluso I2S per I codec audio)
- - CRC
- - ADC
- - DAC
- - LCD
Questi erano solo i principali, c’è molto altro ancora. Oltre a tutto l’ecosistema ARM a disposizione, Kinetis include anche un nuovo IP Freescale per la tecnologia Flash, il TFS (Thin Film Storage), che potrebbe richiedere da solo la stesura di numerosi altri post..ma basta sapere che è altamente affidabile e, installato su di esso, c’è un modulo chiamato FlexMemory, che permette ai programmatori di assegnare sezioni della memoria come codice di memoria e come memoria dei dati, inclusa l’emulazione EEPROM (quindi niente più imbarazzanti driver per la memoria, FlexMemory si occupa di tutto).
Questo post è stato ripreso da una testimonianza del blogger Eduardo Viramontes, che si occupa di redigere articoli riguardanti Kinetis.