
Bringrr, il dispositivo bluetooth per il cellulare
Bringrr è un dispositivo Bluetooth che emette un suono ed una luce rossa se non riesce ad identificare, entro un raggio d’ azione di pochi metri, il cellulare (o altro handset) a cui è stato accoppiato, ogni volta che viene avviata la propria automobile. Se la vostra dieta è povera di fosforo e avete seri problemi di memoria, forse vale la pena spendere 35$ per questo Bringrr; basta assicurarsi che la presa elettrica della propria vettura sia funzionante, e che il cellulare supporti una connessione Bluetooth.
Le caratteristiche del Bringrr, il dispositivo bluetooth per il cellulare
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- funziona con qualsiasi cellulare abilitato Bluetooth
- funziona con qualsiasi veicolo che ha una presa accendino
- include le funzioni visive e uditive che confermano o negano la presenza del telefono cellulare a bordo del veicolo
- non richiede software aggiuntivo sul cellulare
Il dispositivo bluetoothe per il cellulare è disponibile a US$35.

È una bella idea quella di realizzare un dispositivo che permette di ricordarsi di prendere il cellulare. L’unico inconveniente è che bisogna lasciare il bluetooth del cellulare acceso sempre, altrimenti non ha senso questa cosa. Questo si traduce in una durata della batteria sensibilmente minore. Una soluzione alternativa, più semplice di questa, potrebbe essere installare a bordo della propria auto un giocattolino che anzichè verificare tramite bluetooth se un dispositivo c’è o meno, semplicemente dice a voce “Hai preso il cellulare?”. Nella speranza di non essere rimbambiti fino al punto di non ricordare nemmeno se lo si è preso o meno, un oggetto simile può aiutare alla stessa maniera del Bringrr.
Un’altra idea ancora può essere quella di munire di scheda sim il dispositivo e far squillare il telefono quando non ci si ricorda se lo si è preso o meno. In realtà per questa cosa basterebbe comprare uno di quei telefoni che vendono a 10€ con già la sim dentro, ma poteva essere anche una funzione da integrare.
In ogni caso personalmente non credo che comprerei questo oggetto, perchè in fondo se io dimentico il telefono a casa non è proprio la fine del mondo, e come dicevo a molto meno di 35€ è possibile comprare dei telefonini economici ma funzionanti, a questo punto mi compro (già l’ho fatto) uno di questi e lo tengo fisso dentro la borsa o lo zaino che uso per andare in giro. Almeno io non cambio zaino spesso, e quindi difficilmente mi capiterà di dire “è rimasto nell’altro” 🙂
Non basta un semplice auricolare bluetooth, il mio quando è nel campo di azione del cellulare emette un bip, così come quando esce dal raggio di azione del cellulare, questo ha in più l’indicazione visiva, che probabilmente aiuta nell’identificazione sulla posizione del cellulare.
Bè, credo che il cellulare sia importante però sarebbe più utile ricordare qualcosa d’altro prima di salire in macchina. Ad esempio: mettere una vocina “sensuale” xD che ti chiede: “Hai bevuto? Non guidare che ti ritirano la patente”..Oppure “Hai preso la patente?”
Queste sarebbero applicazioni più carine.
35 dollari per questo oggettino, non so se sono esagerati o meno, però li ritengo spesi male. C’è di peggio che dimenticare il cellulare a casa.
E poi c’è il difetto che sottolineava giovanni di avere sempre acceso il bluetooth sul cellulare.
Insomma, un ‘idea solo carina e simpatica XD
Io faccio agricoltura biologica, una cosa simile mi servirebbe se dovessi perdere il cellulare in 8 ettari ci campo. Anche se ha ragione Giovanni che potrebbero esserci anche altri modi..
La vocina ‘Hai preso la patente’ sarebbe davvero utile! Quella ‘hai bevuto?’ invece inutile, visto che tanto i cretini che si mettono alla guida ubriachi non la ascolterebbero..
si potrebbe mettere l’accensione controllata da un etilometro piuttosto che dalla chiave o dal pulsante che si vede in alcune auto più moderne…
Ottima idea, come quella del limitatore di velocità per i neopatentati, sbloccabile solo dalla casa madre dopo 2 anni di guida senza incidenti causati. Ma qualsiasi restrizione rende le macchine meno ‘fighe’ (meno vendite), per questo è di difficile attuazione
Forse basterebbe incentivarne la vendita riducendo i prezzi di questi esemplari.
Tanto le case produttrici non avrebbero di certo perdite 😉
Dire che questo oggetto è inutile mi sembra davvero poco. Non ho mai conosciuto qualcuno che lascia il bluetooth del cellulare perennemente acceso, perchè tutti sanno quanto sia dispendioso in termini di batteria tenere acceso il transceiver bluetooth e lo si accende solo quando è strettamente necessario. Sarei proprio curioso di vedere l’andamento delle vendite dell’azienda che ha avuto il coraggio di porre sul mercato questo aggeggio. Come ha detto Giovanni, forse sarebbe molto più utile un aggeggetto simile a questo che con una voce registrata ti ricorda di prendere il cellulare, la patente, di allacciare le cinture, ecc.. senza il bisogno di richiedere una comunicazione bluetooth perennamente attiva. Poi quello che non ho capito è se l’oggetto in questione rileva un particolare cellulare (il proprio) o qualunque comunicazione bluetooth della zona, perchè se così fosse decadrebbe anche l’utilità dell’oggetto stesso tanto millantata….il bluetooth ha una portata di circa 50m di raggio quindi se in questi 50m ci fosse un altro dispositivo che comunica via bluetooth, non riconoscerebbe l’assenza del mio cellulare (ipotizzando che sia tanto sporvveduto da decidere di acquistare l’oggetto in questione e di lasciare il bluetooth del mio cellulare sempre acceso). Inizierebbe a riconoscerne l’assenza del mio cellulare una volta uscito dal raggio d’azione del dispositivo non mio. Poi immaginate quest’altro scenario: mi occorre la presa accendisigari per poterci collegare il navigatore satellitare e prima di scendere dalla vettura dimentico, per la fretta, di ricollegare l’oggetto dell’articolo. Ipotizzando sempre di averlo acquistato conscio del fatto che il bluetooth del mio cellulare deve essere sempre acceso, ipotizziamo che dimentico il cellulare in ufficio ed entro in macchina. Preso dalla fretta non ci faccio nemmeno caso al messaggio vocale assente del mio avvisa”assenza cellulare”, prendo e parto. Ancora una volta è decaduta l’utilità del dispositivo. Oppure ancora, ipotizziamo che ad un certo punto si scarica il cellulare…cosa faccio, mi devo sorbire il messaggio vocale per tutto il viaggio? Qualuncuno potrebbe dirmi “lo stacchi e lo riattacchi prima di di scendere dalla vettura!”…ma se fossi capace di ricordare di ricollegare l’avvisatore, secondo voi arriverei a dimenticare il cellulare?? Questi esempi per dimostrare quanto effettivamente sia inutile buttare soldi su un dispositivo come questo.
Non lo trovo di grande utilità ma a qualcuno potrebbe servire certo la batteria si scarica velocemente con il bluetoot sempre acceso, vedremo se prenderà piede
secondo me non prenderà piede, ma è un bell’aggeggio di poca utilità per me ma comunque carino… mi chiedo come altri come abbiano fatto a commercializzarlo…
sono d’accordo con quelli che hanno proposto applicazioni simili, secondo me molto più utili, tipo quella della patente 🙂
Leggevo giusto oggi che negli USA stanno sperimentando un gadget chiamato Alcolock che, appunto, fa partire l’auto solo il test alcolemico viene superato. In Svezia e Germania diventerà obbligatorio dal 2012, noi forse lo vedremo tra un decennio, ma poi sicuramente si troverà il modo per eluderlo. Comumque, secondo me, perchè un’idea così possa avere senso sarebbe necessario rialzare il limite..Voglio dire, io se bevo un bicchiere di vino ed un amaro risulto ubriaca, quando invece sono sobria..e se devo prendere la macchina per un’emergenza e l’aggeggetto non me la fa partire perchè ho bevuto un amaro dopo cena? Su questo anche bisognerebe riflettere.
La partenza dell’autovettura condizionata al tasso alcolico mi sembra un qualcosa di poco utile perchè come tu stessa hai detto, se venisse montato di serie sulle autovetture verrebbe eluso o bypassato, mentre se si accetta di lasciare il sistema intonso e per un amaro ( tollerato dalla stragrande maggioranza delle persone ma il cui tasso alcolico supera comunque la soglia massima) non devo disporre dell’autovettura, neanche nelle emergenze, credo allora che utilizzare tale sistema significa fare più danni che bene. Quindi credo che sia l’avvisatore di mancato cellulare che l’etilometro blocca partenza dell’autovettura rappresentino due investimenti davvero pessimi.
Ci vorrebbe un’autoin grado di farti delle domande per capire se sei ubriaco! 🙂
In effetti non ritengo valdou simile investimento, può essere controproducente, anche se all’apparenza utile. Per quanto riguarda il Bringrr, che dire, è un gadget come tanti, che si acquista se proprio si hanno soldi da spendere.
forte! uno per partire potrebbe risolvere un cruciverba 😛 Non so comunque se ha molto senso porre delle domande al conducente perchè se uno porta fretta per un’urgenza e non sa la risposta potrebbe essere problematica la cosa. Inoltre uno per non saper rispondere a qualche domanda deve essere proprio parecchio ubriaco
Se non sbaglio in Russia si sta studiando un dispositivo simile a un autovelox, da fornire alla polizia che permette di rilevare quanto alcol c’è in una vettura effettuando delle misurazioni di tipo spettrometrico sulle auto in movimento. In pratica si dovrebbe puntare un laser sulla vettura in arrivo, poi si misura lo spettro di emissione dell’aria presente dentro la vettura. Se in quest’aria è presente dell’alcol, che naturalmente viene espirato dalle persone in auto se hanno bevuto, viene rilevato da un sensore presente nell’apparecchio. Queste misurazioni possono essere effettuate anche da distanze abbastanza remote, quindi un posto di blocco si può mettere sul bordo della strada e misurare quanto alcol c’è nell’abitacolo di un auto in arrivo. A quel punto l’auto può essere fermata e possono essere effettuati test più approfonditi sul conducente. L’auto in ogni caso va fermata perchè potrebbe anche essere un passeggero ad aver bevuto, non necessariamente chi guida.
ho parlato di questo sistema perchè utilizzare un etilometro normale, in auto potrebbe non essere la cosa ottimale. Più che altro perchè potrebbe riempirsi di polvere se sta sempre scoperto ecc.
Stavo pensando che delle misurazioni di questo tipo possono essere effettuate senza molti problemi nell’abitacolo della vettura, basterebbe mettere un sensore puntato contro la faccia del conducente per analizzare il suo respiro e capire se ha bevuto troppo.
Questa problema è difficile da risolvere con qualcosa di tecnologico. Bisogna solo responsabilizzare di più la gente e fagli capire quanto vale una vita umana.
Siamo talmente testardi…
Uno può impegnarsi a responsabilizzare la gente quanto gli pare, ma ci saranno sempre le teste di rapa, alle quali non frega niente. La cosa più brutta è quando questi qua finiscono addosso a persone che non hanno bevuto, ne si sono drogate, ne altro. Mi hanno detto (non ho verificato se è vero) che se a un posto di blocco un carabiniere o chicchessia ferma una persona e ha il sospetto che sia sotto effetto di droghe, possa effettuare al volo un prelievo di urine dai sospettati. Questa secondo me è una cosa buona. nel complesso credo che tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni alle leggi che regolano la circolazione stradale, e le nuove sanzioni da applicare a chi viola le norme, siano un grande passo avanti. Basta pensare alla patente a punti, che da sola è stata di enorme aiuto a controllare le violazioni delle norme… Prima quando c’erano solo le multe, non dico che alle persone non fregasse niente, ma comunque c’era solo una sanzione pecuniaria. Da quando è stata introdotta la patente a punti c’è stata una rivoluzione nei modi di fare nella gente, ad esempio chi guida spesso dice al passeggero: “mettiti la cinta che sennò i punti li levano a me”. Ci sono tante piccole cose che migliorano la sicurezza stradale.
Poi le leggi molto restrittive sull’alcol, anche se spesso sono eccessive, credo siano state di enorme aiuto nella lotta contro gli incidenti stradali. Ho mio padre che lavora in un’autoscuola, e so che una volta che si viene fermati in stato di ebrezza, bisogna stare a svolgere esami frequenti per molti anni! Diciamo che questo potrebbe essere un ottimo motivo per non bere prima di mettersi al volante.
Negli ultimi anni per fortuna il numero di morti sulle strade italiane è sceso di molto, ma ne muoiono ancora troppi… non è possibile dover aver paura di morire ogni volta che si esce in auto.