
Gli anni 80 sono trascorsi da un pezzo ma il fascino dell'elettronica fai da te e tutta la cultura dei radioamatori non sono mai stati più vivi. Ed è proprio a questi che ci rivolgiamo quest'oggi parlando di un kit che vi farà rivivere l'ebbrezza d'un tempo.
Anche oggi ci occupiamo di suggerirvi una soluzione "educational" ma che questa volta guarda ai più scafati conoscitori dell'elettronica e soprattutto a chi, col gusto vintage d'un tempo, ha già sperimentato che cosa significa costruire la prima radio amatoriale. Ne avevamo accennato qualcosa nel più recente passato ed avevamo fatto riferimento all'intera offerta all'interno di un catalogo abbastanza ampio presentando di una categoria intera di kit che hanno lo scopo di introdurvi al mondo delle radio. Si tratta di ben 10 kit diversi, ciascuno dei quali si riferisce a strumentazione che opera su frequenze differenti e taluni sono più completi di altri, dal momento che includono, tra gli accessori, anche tutta la strumentazione necessaria per per arrivare al risultato finale. Mica male, vero?
Quello di cui ci occupiamo oggi è un kit per la costruzione di una radio ad onde corte che vi permetterà, grazie all'utilizzo di innesti e qualche saldatura, di realizzare una stazione ricevente del range di frequenze compreso tra 3500 ai 9500 kHz.
Parliamo, infatti, per prima cosa, delle saldature: sarà necessario imparare a farle molto presto e molto bene. Imparerete a gestire tutte le risorse che sono previsti all'interno del kit a cominciare, per esempio, dai 13 cavi necessari, che otterrete tagliando sezioni di filo di lunghezza specificata.
Tale procedura sarà comunque ben documentata e spiegata come accadrà per ogni passaggio che sarete chiamati a svolgere durante l'intero processo.
Vi verrà mostrato come devono essere fatte le saldature ed anche quale dovrà essere il risultato finale dell'intero processo.
Sia per quelli che hanno già esperienza sia per quelli che utilizzeranno questo kit come uno tra i primi esperimenti, una serie di resistenze, capacità e transistor dovranno essere riconosciuti ed impiegati correttamente al fine di arrivare al risultato finale. Verranno, pertanto, spiegati valori delle resistenze e sarete chiamati ad imparare a riconoscerli ed altrettanto varrà per i vari condensatori.
Se non avete mai avuto occasione di lavorarci, questa sarà la prima volta che utilizzerete un transistor, in questa particolare applicazione si tratterà di una coppia di BC557C.
E poi, naturalmente, incontrerete un amplificatore operazionale molto utilizzato, l'LM386.
Non temiate di poter fare errori: le istruzioni, che troverete in allegato qui alla fine dell'articolo, non lasceranno spazio a dubbi e vi guideranno veramente passo passo in un completo è divertente esperimento.
Una volta finito di lavorare con questi dispositivi avrete a che fare anche con dei LED che scoprirete molto presto a che cosa serviranno.
E una volta montata? Finisce qui?
Assolutamente no! Perché una volta che la radio la avrete montata, dovete testarla e verificare che cosa avete fatto!
Ed anche questa procedura verrà ampiamente illustrata, nel dettaglio e con una buona documentazione fotografica.
Fatto questo ci sarà da fare il primo test, studiare che cosa significa la ricezione "in pratica", e quindi studiare che cosa è e come funziona la sintonia. Per non parlare del fatto che il ricevitore andrà calibrato.
Insomma, stiamo parlando di uno degli esperimenti più completi del suo genere e se lo si mette insieme con tutti gli altri kit dell'intera offerta, è possibile affermare che alla fine di questi esercizi sarete dei veri esperti.
E se ancora avete qualche dubbio, fermatevi un attimo a leggere del prezzo: stiamo parlando di un articolo in promozione fino al 31 gennaio 2014. E la promozione consiste nel fatto che con un acquisto di almeno € 15, il kit sarà in omaggio.
Considerate che quello sarà proprio il periodo di Natale.
Certe coincidenze, ammettiamolo, sono davvero adorabili.
In allegato le istruzioni in italiano

Ciao
direi che è un’iniziativa eccellente.
Mi corre l’obbligo di elogiarvi per l’attenzione che date ai neofiti (e non), ho letto il manuale e si nota subito che è stato scritto in maniera semplice e comprensibile persino per i neofiti (cosa che è molto rara da vedere 🙂 ).
Secondo me, questa, è un’ottima occasione per chi vuole iniziare con l’elettronica: può acquistare, ad esempio, un saldatore e dello stagno (e magari anche il multimetro presentato prima) ed avrà in omaggio questo splendido kit per iniziare a smanettare con i componenti elettronici, oltre alla soddisfazione di riuscire ad ascoltare le stazioni estere e di poter dire: questo l’ho fatto io! 🙂
Ciao
Mario
Ok, mi avete tentato in mille modi, finalmente ora ho ceduto!
Questa volta ho deciso di iniziare, ho deciso di iniziare a formare il mio piccolo laboratorio domestico. Ho appena acquistato il kit di cui sopra insieme a vari accessori per fare test e saldature e accessori indispensabili.
Ho preso un saldatore, un multimetro, stagno, batteria da 9V e anche il kit per misure. A breve avrò modo di vedere come sono fatte queste benedette radio e potrò giochicchiare con le basse frequenze!
Lascerò sicuramente dei feedback per condividere con voi la mia esperienza!
Ci sentiamo presto!
Ps: grazie mille per le istruzioni in italiano. Simply the best!
Bravo!
Così ci piacete, ragazzi! 😀
Review4U 2.0 aveva proprio questo scopo..
Non a caso il suo sottotitolo non ufficiale è “allestisci il tuo primo laboratorio di elettronica”.
Tu poi sei in buona posizione in classifica per concorrere e di tempo, fino alla fine del contest, ce n’è… e tanto anche 😀
Ora ti serirà un alimentatore switching (9V non bastano ;p), un oscilloscopio, una cassettiera, un paio di schede di sviluppo e 3 idee , di cui una ottima, per iniziare a lavorare 😀
Appena arrivi al tuo primo RISULTATO, faccelo sapere! 😀
Come corri veloce!!! Per avere un laboratorio con oscilloscopio, alimentatore switching, cassettiera, etc. ho bisogno prima di tutto di un po’ di spazio in casa (per ora non saprei dove inserire una scrivania in più), oltre che di qualche mese di attesa che il mio cane (che è ancora cucciolo) si calmi e non salti più sopra a tavoli, scrivanie, divani, sedie etc per mordere tutto ciò che gli desta un minimo di interesse…
Sono molto interessato all’oscilloscopio, ma Ivan è meritatamente irraggiungibile e anche adrirobot direi che è lontano dalle mie aspettative… Non ho neppure così tanto tempo libero per poter avere 3 idee da sviluppare entro la fine del contest (probabilmente neanche per una sola :'( )
Comunque sono confidente del fatto che piano piano arriverò ad avere un laboratorio degno di un grande smanettone, quale non sono ancora … ma chissà un giorno!!!
Mi piacerebbe anche la raspberry + kit…
Ciao Tiziano
complimenti per la tua iniziativa, non potevi fare scelta migliore!
Ormai sei contagiato 🙂 il virus dell’elettronica è in continua espansione…
vedrai che già con i primi risultati sarai entusiasta di aver deciso questa via.
Dai! che a breve vedremo il tuo primo progetto… sono curioso 🙂
Se ti può consolare, non sei il solo a non avere il tempo per i 3 progetti (ti seguo a ruota :-()
Un buon inizio e buon studio
Ciao
Mario
Lo stile estetico della radio riprende vagamente quello che poteva essere lo stile delle vecchie radio a valvole non quello delle radio anni 80, la gamma delle ondecorte comunemente usata dalle stazioni internazionali spazia da circa 6mhz a 18mhz, se questo ricevitore va da 3 a 9 si riceve solo meta’ della gamma OC e sotto non so cosa possa esserci da ascoltare.
Ho montato la mia bella radio…
Ho però avuto un problema di specifiche. Il condensatore variabile ha tante connessioni di cui molte non usate. Sulle istruzioni c’è scritto che quelle da collegare sono la C1 e la C2 (di ci sono scritti i valori elettrici), ma dal disegno è evidente che non sono queste che devono essere collegate. Sono stato costretto a utilizzare le connessioni C3 e C4, per questioni meccaniche. Ma non ci sono specifiche elettriche su queste connessioni.
Ora non so se il problema è questo, ma non sono affatto sicuro che la radio funzioni correttamente. Sento che la sintonizzazione in qualche modo avviene, ma non riesco a ricevere nulla di comprensibile all’orecchio umano.
Potrei contattare “Johhny 5” (scusate la battuta, ma ho appena letto l’articolo sui robot e mi sono entusiasmato… :)) ) ma ho pensato di contattare prima voi 🙂
Consigli e/o dritte?
volevamo fare sapere a te, ma vale anche per tutti gli altri utenti, che abbiamo segnalato il problema all’azienda.
Vi terremo informati per farvi sapere non appena ci dovessero essere delle novità. 🙂
Grazie mille Piero!
Salve Tiziano,
la documentazione è stata revisionata chiarendo meglio la parte di montaggio dei condensatori.
In allegato all’articolo trovi le nuove istruzioni: radio retrò 192214-1.pdf