INTRODUZIONE
LA SINTERIZZAZIONE
Per ottenere un materiale ceramico si parte da delle polveri, più o meno pure, estratte da minerali e poi raffinate. Solitamente alle polveri si aggiungono degli additivi (acqua e leganti solitamente) che permettono alle particelle di restare unite durante le lavorazioni successive, dove possono venire pressate, colate o lavorate come tape per ottenere la forma desiderata. La forma così creata, chiamata Verde (Green Body), viene poi messa in forno con cicli ad alta temperatura che possono durare anche giorni interi. Per darvi un esempio numerico, la zirconia stabilizzata utilizzata per la creazione celle a combustibile viene sinterizzata per 2-3 ore a 1500°C, con una rampa per arrivare in temperatura che può impiegare anche 15 ore, in quanto l'eliminazione di acqua e leganti (che avviene sotto i 500°C) non deve essere fatto troppo repentinamente per non compromettere la precaria resistenza meccanica del Verde. Una grossa fetta del prezzo finale del componente viene proprio dal costo dell'energia utilizzata per la realizzazione del denso. Proprio per questo motivo, per cercare di diminuire i costi di produzione, diversi gruppi di ricerca negli ultimi 30 anni hanno sperimentato diverse metodologie che permettono la leggera diminuzione dei tempi e delle temperature da utilizzare. Fra queste quelle che hanno avuto relativamente più successo sono quelle che "assistono" la sinterizzazione con l'uso di alte pressioni, di plasma e/o di microonde. Il loro utilizzo permette la sinterizzazione nell'ordine dell'ora e a temperature che scendono di 200-300°C rispetto al metodo convenzionale.
IL NUOVO METODO
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La sinterizzazione è un processo che trova spazio in molti campi, passando dall’elettronica con la produzione di trasformatori per esempio, alla biologia/chimica per lo studio di membrane. Il flash sintering in pratica è una combinazione di campo e temperatura; in vari articoli scientifici pubblicati sono stati anche definiti dei modelli matematici per guidare nel futuro nuovi esperimenti.
La sinterizzazione è l’unico processo conosciuto per trasformare una polvere ceramica in un solido.
Tutto in elettronica è un ceramico, solo le connessioni elettriche non lo sono. Solitamente si usano temperature molto molto alte (fra i 1200°C – 1600°C…anche 2500°C in certi casa) e per tempi molto lunghi. Si sfrutta la temperatura e il trasferimento di massa.
Il Flash sintering è una tecnica che sfrutta la potenza generata dal un generatore di corrente per velocizzare il processo e diminuire temperatura e tempo di sinterizzazione.
E’ tutto ancora in fase di ricerca. Ma immaginatevi fra un paio di anni quando questo verrà implementato per avere lastre di materiale elettronico a prezzi del 20-30% inferiori.