Il controller della gestione dell'energia offre agli utenti opzioni multiple per le modalità di risparmio energetico. Vengono supportate dieci modalità operative per permettere agli utenti di ottimizzare il consumo energetico in base al livello di funzionalità che si necessita. Ci sono diverse risorse di wake up per le modalità energetiche. Una unità wake up low leakage (a bassa dispersione) ha fino ad otto sorgenti wake up periferiche interne, così come ha fino a 16 pin esterni per i wake up.
Gestione dell'energia: le diverse modalità di risparmio energetico
Nelle modalità a maggior risparmio energetico, sono disponibili diverse sorgenti wake up: timer a basso consumo, clock in real time, comparatore analogico, DAC, interfaccia capacitiva touch sensing e diversi interrupt. A seconda dei requisiti dell'applicazione utente, si rende disponibile una varietà di modalità di blocco che permettono uno stato di conservazione, l’utilizzo di solo una parte dell' energia o il blocco di tutta l'energia della memoria. Gli stati I/0 vengono mantenuti in tutte le modalità operative.
La modalità di funzionamento normale permette alla CPU di eseguire un codice con un consumo di energia pari a 200 uA/MHz. La modalità di stop a bassa perdita (low – leakage) riduce la tensione nel circuito logico interno, minimizzando la dispersione dai circuiti interni che non vengono utilizzati.
Le modalità stop a perdita molto bassa spengono i circuiti logici interni, e opzionalmente anche la memoria RAM, eliminando così le perdite dai circuiti che non vengono utilizzati. Questa modalità mantiene un file di registro di 32 byte che contiene dati per applicazioni critiche.
Gestione dell'energia: le caratteristiche delle applicazioni a basso consumo
Vediamo quali sono le caratteristiche aggiuntive per le applicazioni a basso consumo o a batteria:
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- L'individuazione della bassa tensione può essere configurata per generare un punto di ripristino o di interruzione per la protezione contro i cali di tensione.
- Il clock gating programmabile permette ad una applicazione di chiudere i clock periferici non utilizzati, per ridurre ancora di più il consumo di energia sia in modalità di attesa che in modalità di utilizzo
L'unità wake up a bassa perdita porta fino a 16 connettori di input esterni. Le sorgenti di input potrebbero essere dei connettori esterni o provenire da periferiche interne capaci di girare in modalità LLS o VLLS. Ogni input del connettore di wake up è programmabile come fronte discendente, ascendente o per ogni cambiamento. Un oscillatore opzionale a basso consumo (LPO, low power oscillator) permette di identificare un pin esterno e di resettare l’identificazione del pin.
Accorgimenti per ridurre i consumi di energia…interessente e da tenere sempre in mente in fase di progetto…è un discorso ormai implementato in tutti i microcontrollori che si marchiano low power!
oggi dove viene applicata questa tecnologia di risparmio energetico, visto che molti processori richiedono parecchia energia.
ottimo schema per ottimizzare molte applicazioni per un maggior risparmio energetico.
c’è qualcosa che mi sembra che manca per capire meglio insieme,
i componenti CMOS consumano solo energia durante le transizione a differenza dei TTL,
abbassando il numero di transizione o togliendole del tutto si abbassa il consumo
wake up Lazzaro ! E fu così che il chip si accese e lavorò consentendo IL RISPARMIO ENERGETICO … Quando si dce “Start and Stop” !
non è vero alcune tecnologie come il TTL,
quando sono ferme consumano la stessa energia che quando sono attivi,
è proprio necessariostaccare l’alimentazione fisicamente.
con una complicazione del circuito di conseguenza
…per orientarsi nell’argomento, o meglio per capire quale sia il campo di applicazione del post. Solo seguendo il link la cosa si chiarisce…
forse sarebbe stato meglio un titolo più esplicativo.