
Una grande tecnologia ad alta frequenza per poter effettuare ottime saldature, in tutte le condizioni. In aggiunta, la stazione permette saldature veloci e tempi di riscaldamento molto rapidi. Secondo premio del contest!
Introduzione
La stazione di saldatura digitale è utilizzata per la realizzazione di saldature in ambito elettrico ed elettronico con diversi stagni morbidi (saldatura piombo, senza piombo/argento). La temperatura di saldatura è regolabile, la punta è sostituibile. Un ampio display LCD mostra sia la temperatura impostata che quella attualmente misurata sulla punta di saldatura. L’elemento riscaldante ad alta frequenza utilizzato offre una rapida fase di riscaldamento e un preciso controllo della temperatura durante il processo di saldatura. A tre pulsanti programmabili possono essere assegnati i propri valori di temperatura. E' anche possibile impostare un valore di temperatura fisso, non modificabile, protetto da password. La temperatura specificata non può essere regolata dall’utente che usa il saldatore. Esso è calibrato su ogni stazione di saldatura (precisione della temperatura). Se è necessario sostituire il saldatore, tale calibrazione può essere ripetuta.
Diverse temperature sulla punta
Si tratta, anche in questo caso, di uno strumento veramente utile. La stazione saldante digitale, ad alta frequenza, accresce il valore professionale del proprio laboratorio. Andiamo a conoscere più a fondo il secondo premio, messo in palio dalla Conrad Electronic Italia. Si tratta della stazione saldante digitale ad alta frequenza ST-100 HF 50, con potenza di 100 W della TOOLCRAFT, con temperatura sulla punta regolabile fino a 480°C. Essa è riportata in figura 1.
Studiamo, innanzitutto, le sue caratteristiche più importanti:
- altezza 98 mm;
- lunghezza - profondità 176 mm;
- larghezza 124 mm;
- indicatore digitale;
- alimentazione da rete elettrica;
- tensione di esercizio di 36 V/CA;
- frequenza di riscaldamento di 380 kHz;
- potenza (max.) 100 W;
- tensione di esercizio di 230 V/AC;
- temperatura max. 480°C;
- temperatura minima 50°C;
- temperatura della punta di saldatura regolabile tramite stazione di saldatura, da +50°C a +480°C, con incremento di 1°C;
- tempo di riscaldamento da 50°C a 480°C in 25 secondi;
- stabilità della temperatura +/-1°C;
- peso 3250 g;
- lunghezza cavo 100 cm;
- lunghezza impugnatura 112 mm;
- peso incluso cavo 110 g;
- collegamento ESD con connettore rotondo di 4 mm;
- resistenza di contatto presa ESD - contatto di terra 1 Mohm;
- fusibile sottile 5 x 20 mm, 250 V, 2 A, tipo ritardato;
- condizioni ambientali d'esercizio temperatura da 0°C a +40°C con umidità relativa dal 10% al 90% senza condensa;
- funzionamento ad alta frequenza.
La stazione assicura un riscaldamento ultra rapido mediante resistenza a induzione ad alta frequenza. La regolazione della temperatura è controllata da un microprocessore e risulta essere precisa in ogni condizione. E' presente anche una funzione di protezione della strumentazione tramite password. Il corpo in alluminio pressofuso risulta compatto e robusto. Il sistema di sicurezza prevede anche alcune funzioni di standby e di arresto integrate. La sua struttura è estremamente compatta e ciò permette di salvare tanto prezioso spazio sul banco di lavoro del proprio laboratorio.
La confezione
La confezione contiene i seguenti componenti:
- stazione di saldatura;
- saldatore con punta saldante (sostituibile);
- supporto per saldatore;
- cavo di rete;
- spugna per la pulizia a umido;
- spugna per lavaggio a secco (metallica);
- istruzioni.
La stazione di saldatura ST-100 HF
Le stazioni di saldatura comfort ad alta frequenza della TOOLCRAFT della serie ST, con tecnologia di controllo a microprocessore, sono caratterizzate da fasi di riscaldamento ultraveloci, regolazione precisa della temperatura di lavoro e funzionamento estremamente stabile durante le fasi di saldatura. Le stazioni offrono tutte le funzioni per soddisfare le esigenze di lavoro professionale. Come detto in precedenza, il controllo della temperatura risulta estremamente stabile e il tempo di riscaldamento è molto veloce.
La tecnologia di controllo ad alta frequenza, in combinazione con un sensore di temperatura proprio vicino alla punta di saldatura, consente un tempo di riscaldamento molto più rapido rispetto alle stazioni di saldatura convenzionali. La temperatura può essere facilmente mantenuta costante, pertanto la stazione è ottimale per l'uso professionale anche nell'industria.
Display informativo LC
Il moderno display LC in bianco e nero fornisce informazioni su tutte le condizioni operative relative al lavoro, come la temperatura effettiva, quella impostata e la potenza di riscaldamento tramite grafico a barre.
Assegnazione dei tasti di preselezione
La stazione di saldatura digitale consente di salvare tre temperature, comunemente utilizzate, sui tasti funzione. La selezione avviene, dunque in maniera diretta e rapida e le tre temperature di saldatura salvate possono essere richiamate immediatamente. Le temperature impostate possono essere protette con una password, in modo da impedire che persone non autorizzate possano modificare le impostazioni.
Corpo in alluminio pressofuso
Particolare attenzione è stata posta sul robusto alloggiamento in alluminio di alta qualità per l'uso industriale (vedi figura 2). La struttura compatta consente di risparmiare molto spazio e questa è una caratteristica molto importante poiché l'area utilizzabile di un banco di lavoro è sempre una nota dolente per tutti i progettisti d'elettronica. Allo scopo, due superfici di appoggio laterali per le punte di saldatura garantiscono che il posto di lavoro sia sempre pulito e in ordine.
Pulizia a secco
Il pulitore a secco (vedi in figura 3) garantisce una pulizia delicata e una maggiore durata delle punte di saldatura. In questo caso non si verificano shock termici e un residuo della saldatura rimane sulla punta.

Figura 3: il pulitore a secco garantisce una pulizia delicata e una maggiore durata delle punte di saldatura
Le varie parti della stazione di saldatura
Come è possibile evincere dalla figura 4, la stazione è caratterizzata da alcuni componenti su cui è bene prestare maggiore attenzione:
- interruttore ON/OFF;
- tasti;
- collegamento ESD;
- presa di collegamento per saldatore;
- portafusibili;
- presa di rete per il collegamento all’alimentazione;
- termostati;
- LED di stato per funzione riscaldamento;
- display;
- barra di visualizzazione dello scostamento tra il valore nominale e quello reale della temperatura sulla punta di saldatura;
- supporto saldatore;
- coperchio di protezione rimovibile (per l’uso di una spugna metallica asciutta);
- spugna bagnata o asciutta;
- cavo di collegamento del saldatore;
- vite di chiusura dell’elemento riscaldante;
- dado a risvolto per la punta di saldatura;
- punta di saldatura (sostituibile);
- spina del saldatore.
Funzione risparmio energetico
Quando il saldatore si trova nel suo supporto e non viene usato per circa 40 minuti, la stazione di saldatura attiva la funzione per il risparmio energetico. Il saldatore dispone, infatti , di un sensore di inclinazione incorporato che rileva che il saldatore non è in uso. Sul display appare "zzZZZz.. RESTART". Per terminare la funzione di risparmio energetico e poter utilizzare di nuovo la stazione di saldatura, occorre spegnere e riaccendere velocemente la stazione di saldatura tramite l’interruttore on/off.
La memorizzazione delle tre temperature
I tre tasti di comando (vedi figura 5) possono essere utilizzati per memorizzare un valore di temperatura spesso richiesto, ad esempio, per diversi tipi di saldatura o per la saldatura SMD. Alla prima messa in servizio della stazione saldante, i tre tasti di comando sono pre-programmati con i seguenti valori di temperatura:
- tasto "1": 150°C;
- tasto "2": 270°C;
- tasto "3": 360°C.
E' possibile, tuttavia, sovrascrivere tale programmazione con i valori di temperatura adatti per il proprio lavoro e per le proprie esigenze. I valori di temperatura memorizzati vengono conservati anche dopo lo spegnimento della stazione di saldatura. Se un valore di temperatura memorizzato è stato attivato tramite uno dei tre tasti di comando e si desidera modificare manualmente la temperatura, si deve spostare il termoregolatore verso sinistra o destra, fino al raggiungimento del valore desiderato.
Per memorizzare una determinata temperatura occorre tenere premuto il tasto di comando su cui si desidera conservare tale valore, fino a quando esso lampeggia 3 volte e viene visualizzato nuovamente in modo permanente. Il nuovo valore di temperatura viene memorizzato. A questo punto è possibile rilasciare il tasto.
Programmazione di una temperatura della punta di saldatura non variabile
Questa funzione può essere utilizzata, ad esempio, se la stazione di saldatura viene utilizzata in una produzione industriale e non si desidera che la temperatura venga modificata dall’utente. Dopo aver acceso la stazione di saldatura, quest’ultima riscalda sempre il saldatore alla temperatura della punta programmata. Non sarà possibile modificare la temperatura ne' con i tasti di comando ne' con il termoregolatore. La password è necessaria se si desidera programmare una temperatura della punta di saldatura non modificabile. Inoltre, si impedisce all’utente di modificare la temperatura della punta di saldatura impostata in modo permanente tramite la modalità di impostazione. E', tuttavia, possibile disattivare tale opzione e far ritornare la stazione di saldatura alle condizioni di normale funzionamento.
>>>Leggi anche: Come saldare i componenti elettronici con una stazione di saldatura digitale

La tecnologia dei sensori di rilevamento della temperatura offre un valore aggiunto per la stazione saldante digitale rispetto alla saldatura tradizionale. Nel processo di saldatura infatti è molto importante il controllo e la regolazione della temperatura. Nelle saldature tradizionali entrano in gioco molti fattori come la zona termicamente alterata, i difetti e le imperfezioni del giunto. Con apparecchi digitali migliorano l’efficienza del processo e la precisione di lavorazione che influenzano il risultato finale.
Che dire, è uno strumento completo. Ho provato a pensare se mancasse qualcosa in termini di funzionalità o prestazioni, ma è davvero completo e allo stesso tempo progettato per avere il minimo ingombro. Penso che tutti lo vorrebbero sul proprio banco di lavoro.
E anche qui EOS non si è risparmiata sulla scelta del secondo premio! La stazione saldante non può mancare in nessun laboratorio di elettronica, dal più scarno al più completo. Il primo strumento che riconduce alla destinazione d’uso del laboratorio di un elettronico credo che sia proprio il saldatore a stagno, sempre più spesso sostituito da stazioni saldanti. Le prime versioni di stazioni saldanti rappresentavano un vero ingombro per il tavolo di saldatura, e visto il peso non così esiguo (dovuto al trasformatore alla frequenza di rete utilizzato per alimentare la cartuccia riscaldata dello stilo saldante) non si prestava assolutamente ad essere uno strumento portatile. Nelle primissime versioni, seppur costose, la regolazione della temperatura non era certamente digitale e la precisione era lasciata alla fermezza della mano dell’operatore che agiva sulla manopola di regolazione. La tecnologia switching, applicata alle stazioni saldanti, ha permesso di rendere queste ultime strumenti poco ingombranti, portatili e soprattutto dalla regolazione fine e “digitale”, con l’ausilio di un’interfaccia utente basata su tasti e display LCD.
Per quanto riguarda il modello specifico presentato nell’articolo, reputo molto utili le funzioni memoria sul setting della temperatura e soprattutto la modalità di standby (sleeping) a cui si porta il saldatore se inutilizzato per 40 minuti, preservando di fatto la punta dall’usura dovuta al riscaldamento prolungato.