Da questa immagine è possibile vedere chiaramente l'enorme differenza tra i vari tipi di memoria, in particolare il tempo di latenza.
Non sai cosè la latenza? Leggi questo articolo, relativo alla latenza audio, ma molto esaustivo. In informatica invece, la latenza è spiegata semplicemente come il tempo di servizio, o di elaborazione di un comando. quindi il tempo che trascorre da quando si riceve un comando, a quando si inizia a lavorarci.
Nell'immagine questa differenza è visibile a colpo d'occhio, infatti la latenza è rappresentata con 1pixel per nanosecondo:
L1 Cache (1ns)
L2 Cache (4.7ns)
RAM (83ns)
Hard Disk (13.7ms)
Gli Hard Disk allo Stato Solido (SSD) si collocano in una posizione di tutto rispetto:
SSD (10us)
Ovviamente la Cache, la RAM e gli Hard Disk hanno compiti, costi e capacità differenti, ma il gap tra di loro sarà sempre minore, soprattuto con gli SSD che grazie all'eliminazione di componenti meccanici, si collocano in una fascia di "tempo di accesso" di tutto rispetto.
Anche se i tempi di latenza variano leggermente in relazione all'operazione da compiere, l'immagine, intesa come rappresentazione grafica immediata, è geniale. Manca solo l'SSD.
Certo le prestazioni degli HDD a stadio solido sembrano veramente interessanti, speriamo che come tutte le novità si abbassino i prezzi.
Questo tipo di memorie (SSD) velocizzano le operazioni, ma le attuali tecnologie sembrano poco mature, infatti questi hard-disk sono più fragili.
In pratica tendono a perdere clusters o interi settori se usate troppo frequentemente, ma rimangono comunque ottime periferiche di memorizzazione dati perché sono piccole e leggere.
‘Software is like sex: it’s better when it’s free’
http://www.webmasterpoint.org/news/dischi-ssd-piu-fragili-degli-hard-disk_p31547.html
che si vede aveva uno die primissimi ssd e credo proprio che non si parlasse di 10 nd ma di ben 10 SECONDI!!!! Se qualcuno li ha e può confermare … Per il resto sono veramente una gran cosa :d
Confermo il discorso relativo agli errori, che comunque si può generalizzare a tutta la tecnologia di memoria flash. Il numero di cicli di scrittura, per quanto elevato, è comunque limitato. In genere all’interno dell’SSD è presente un driver che compie molto lavoro “dietro le quinte”: ad esempio applica un algoritmo per non scrivere sempre nelle stesse locazioni fisiche, creando un layer di memoria “virtuale” distinto da quello fisico. Altri algoritmi servono a mantenere una lista di blocchi già erasati per non dovere fare questa operazione al momento in cui viene richiesta una scrittura, aumentando notevolmente le prestazioni rispetto a una memoria flash standard. Un’analisi dei pro e contro della tecnologia SSD la potete trovare qui: http://it.emcelettronica.com/tecnologia-solid-state-drive-ssd-vantaggi-e-svantaggi
usando un programma di nome flash e qualcosa … va alla grande !!! Moltiplica un botto le prestazioni di quel chiodo
è un’ottima analogia tra le velocità e disegnarsi una superficie,
perché i numeri quanto sono così piccoli e difficile rendersi conto delle loro dimensioni
ancora un prezzo tale da poterli montare sui pc attuali o non hanno ancora esaurito le scorte di quelli classici
Confermo… Anche io avevo un acer con uno dei primi ssd e non era per niente veloce… Non so se era dovuto all’ssd o ad altro…
Credo proprio di si.. Rispetto allo scorso anno hli HDD a stadio solido si sono raddoppiati di capacità e i prezzi si sono quasi dimezzati… Tra 1 o 2 anni li vedremo montati su tutti i dispositivi più comuni….