
Ultraportatile? Sì. Un monitor mobile da 14 pollici con una risoluzione di 1366x768 HD, da Toshiba.
Potrai lavorare alle tue presentazioni e guardare le foto. Potrai anche controllare il pannello frontale per regolare facilmente la luminosità e il cambiamento di modalità di risparmio energetico.
La parte più cool è che lo schermo ha sia l'alimentazione che la connettività da un'unica porta USB, e si può utilizzare sia come display a specchio sia per avere più spazio sullo schermo.
Sotto i tre chili e meno di un pollice di spessore, questo monitor ultra-portatile LCD USB è stato progettato è adatto alle borse standard dei notebook. E' facile da usare e impostare in un bar, hotel, biblioteca, sala riunioni, o ovunque il computer vada.
Non devi cercare più una presa da muro o addirittura scavare nella borsa per trovare l'adattatore AC. Grazie alla tecnologia DisplayLink, una semplice connessione via cavo USB fornisce sia il video che l'alimentazione. Il monitor LCD mobile da Toshiba è un compagno di viaggio intelligente.

Molto carino e del fatto che sia HD e si attacca sulla porta USB lo rende molto interessante ,
è la prima volta che vedo monito che usa come via di comunicazione USB , fin adesso ero convintoche non era possibile visto il flusso di informazione necessario per visualizzare un’immagine ,
Soprattutto che per avere attualmente due schermi fino adesso era possibile solo in una postazione fissa , vi posso garantire avendola che due schermi per lavorare e ideale soprattutto per chi fa grafica o programmazione , o anche semplicemente chi fa contabilità ,
ad esempio quando si fa la contabilità da un lato si mettono il programma necessario e dall’alto si fanno scorrere le fatture in formato PDF.
Adesso è necessario vedere il costo.
Gran bel monitor, e certamente il fatto che abbia la risoluzione HD non guasta, bello anche il fatto che comunica con porta USB che non é comune in questi dispositivi, solitamente si usa la vga per i monitor, o in quest’ultimo periodo, l’ingresso HDMI, ma con l’usb c’é la comodità di non dover alimentare il dispositivo con un alimentatore esterno.
Per questo io utilizzo l’ipad connesso tramite wifi, ma vedo che comunque no si potrebbe connettere senza un modem wireless, cosa che sarebbe un pò scomoda, ma é grandioso e ha una grafica stupenda, l’utilizzo specialmente con Photoshop, dove metto le barre degli strumenti sullo schermo piccolo, e la foto sullo schermo grande.
Bel dispositivo!!!!!!!!!
Una sorta di proiettore in miniatura? si può definire così??
Sulla risoluzione non si scherza erò pure hd. E si ricarica via usb. direi che il prodotto è davvero un bel prodotto. Ottima idea quella di poter regolare luminosità e risparmio energetico. Si può per esempio utilizzare con i notebook che hanno schermi piccoli. Peccato però che ha solo ingresso usb. Avesse avuto l’hdmi sarebbe stato possibile attaccarlo au un iphone, per esempio =)
Non capisco a cosa potrà servire: visto il peso e le possibilità di calcolo, al pari di una cornice LCD… Non conviene acquistare un netbook o un notebook?
Bè..mi auguro costi di meno!
Questo è uno schermo , devi avere per forza un computer accanto che fornisce segnali video , non puoi utilizzarlo da solo .
Il prezzo non è nemmeno così basso: 200$ (circa 140€). Con 100€ si può acquistare una TV LCD HD di 16″. L’unico vantaggio è che non ha bisogno di alimentazione supplementare.
Sicuramente! Come dicevo sopra è una sorta di proiettore mini. volendo puoi pure appenderlo ad un muro e far vedere una presentazione. Il video fa capire bene!
Bè..tieni conto che secondo me il vero punto di forza è la portabilità. Le dimensioni ridotte che permettono di portarlo in giro. Con uno schermo non puoi certo permetterlo =)
Device della Toshiba a mio avviso di grande utilità…può far sempre comodo disporre di un secondo monitor da interfacciare al proprio per PC per esterdene la visuale e tenere per esesmpio sotto occhio più finestra contemporaneamente. L’alimentazione e la connessione video tramite soltanto la porta USB rende questo display ad essere più facilmente portato ovunque ci spostiamo con il nostro PC, senza ulteriori ingombri di cavi o alimentatori vari. Certo penso che alimentando il display dalla USB di un notebook non connesso alla rete elettrica può portare ad una drastica riduzione del tempo di carica della batteria propria del PC, quandi bisgnerebbe valutare un pò anche questo aspetto dei consumi. Toshiba è leader nel settore dell’elettronica consumer e questo display non può che confermare la supremazia della società giapponese sul mercato internazionale. Notevole!
È un aggeggio interessante, non avevo mai sentito parlare di un monitor portatile, comunque sono già diversi anni che si cerca di muoversi in questa direzione. Qualche anno fa uscì un portatile con due schermi che si aprivano a scorrimento. In realtà più che un portatile di trattava di un desktop replacement… Non credo proprio che era una piuma
eccolo, l’ho trovato http://www.webmasterpoint.org/news/notebook-con-due-schermi-in-vendita-caratteristiche-tecniche-video_p35007.html
Il Kohjinsha DZ è un articolo del 2009, monta un modesto hardware, e costava solo 740€. Come dicevo gli schermi si aprono a scorrimento laterale, è equipaggiato con cpu e gpu di amd/ati, e tra le varie caratteristiche ci sono lettore di impronte digitali, webcam da 1,3 MP, Bluetooth 2.1 e wireless lan. L’elemento a sorpresa è il peso! soli 1,84kg! Davvero notevole, inoltre monta una batteria da 5200mAh e promettono 4 ore di autonomia. Non conosco nel dettaglio le caratteristiche di velocità del processore, ma per avere un’autonomia così, di sicuro non ci si può aspettare una freccia di computer
Pensa che nei computer portatili abbiamo fatto passi da gigante il mio primo computer portatile di 10 anni fa pesava 6 Kg quello che ho comprato due anni fa con touch screen pesa solo 900 g ,
È chiaramente hanno aumentato anche l’autonomia delle batterie diminuendo il peso ,
Pensa quanti anni mi sono spaccato la schiena a portarmelo tutti i giorni a scuola in più dei libri normali ,
Si, anche perchè il costo così contenuto per essere una novità sul mercato deve pur essere compensato da una relativamente carente performance del PC steso. l’utilizzo di uno schermo più ampio porta sicuramente a dei vantaggi indubbi per chi, ad esempio, si cimenta nella progettazione con software CAD come Autocad, ArchiCad, ecc…dove avere una visuale globale su più porzioni del progetto può aiutare a velocizzare le fasi di otimizzazioni e gestione in generale. Oppure penso ai programmatori, i quali potrebbero sentire la necessità di avere sott’occhio più finestre dell’ide di sviluppo tutte in contemporanea, oppure visualizzare un manuale su uno schermo e avere l’editor su cui si scrive il codice sull’altro. Ma anche ad esempio per un giornalista il quale ha bisogno di tenere sostt’occhio delle fonti mentre sull’altro schermo visualizza l’editor di strittura per il proprio articolo. Questi sono forse alcuni dei molteplici utilizzi del doppio schermo.
scusa un secondo, ma se uno si chiama proiettore e uno si chiama display, qualche differenza ci sarà… è come se diciamo che una zucchina è una sorta di pomodoro, tanto sempre ortaggi sono. L’unica cosa che hanno in comune proiettore e display è che servono tutti e due a far vedere immagini.
Ho guardato quello dell’articolo è un monito o un display ,
Sicuramente il termine proiettore è stato scritto per sbaglio .
cito: “Una sorta di proiettore in miniatura? si può definire così??”
Proiettori miniaturizzati ( se non sbaglio ci stava lavorando Texas instruments ) dovrebbero esistere, avevo visto un prototipo di telefono cellulare che integra un mini proiettore che riusciva a funzionare intorno a un metro di distanza dalla parete su cui si deve prioettare
Mi sono ricordato dell’esistenza di aggeggetti tipo questo http://www.diamondmm.com/BVU195.php che permettono di collegare uno schermo per ogni porta usb del computer fino a un massimo di sei, se non ricordo male. Questo modello in particolare supporta risoluzioni fino a 2048×1152. Il problema, come se ne parlava in un altro topic è che essendo collegato tramite USB, fatica un pò con risoluzioni molto alte… e se l’immagine si muove in maniera troppo rapida potrebbe verificarsi qualche sfarfallio. Questo a detta di chi l’ha provato Il prezzo è anche contenuto, costa intorno ai 50 euro e può essere collegato senza problemi a un hub usb
Non ho mai detto che è un proiettore. Vedi la citazione commentata sopra. So benissimo cosè un proiettore e anche cosè e come funziona un proiettore mini.
Però, pensandoci bene i due strumenti non fanno cose molto diverse. Mostrano una sorgente video che arriva da un dispositivo esterno.. o sbaglio?
Se sbaglio chiedo scusa, ma mi veniva comodo darne una definizione così =)
Mi pare ovvio che poi sono fatti in modo diverso e lavorano in modo diverso ma il loro utilizzo è simile. Simile, non uguale.
Non mi è chiaro cosa fa questo hub.. mostra lo stesso schermo sei volte oppure suddivide la mia schermata su sei schermi?
Inoltre, non è la frequenza di refresh quella che potrebbe portare problemi di sfrfallio?
Per quanto riguardo il prezzo bisogna confermare che è davvero economico. =)
Samsung, con il modello Galaxy Beam I8520 ha promosso uno smartphone con integrato un miniproiettore per visualizzare le presentazioni stile powerpoint (ma anche tutto ciò che gira sullo schermo, suppongo)…funzionalità abbastanza simpatica e forse sotto sotto con una sua reale utilità…
I mini proiettori si trovano anche molto facilmente sul sito ebay e hanno un costo molto contenuti di qualche centinaio di € ,
Ma il fatto che un proiettore è nato per avere una firmata di grandi dimensioni per un pubblico non li vedo così tanta utilità visto che di solito sono piccole immagini che proiettano contro il muro .
A questo punto perdi il vantaggio di avere uno schermo completo senza aver bisogno di nessun attacco esterno , tanto vale prendere un computer portatile direttamente con l’uscita HDMI o VGA e sicuramente Ottieni migliori risultati .
Suppongo che si possa impostare per funzionare in entrambi i modi che tu hai citato, sia come demultiplex video, che come moltiplicatore di dimensioni di una singola schermata. Puoi ottenere la videata del tuo pc su una matrice di n monitor separati, oppure vedere la stessa videata separata sugli n monitor della medesima matrice. Sicurmente, dato quello che fa e quanto costa (seriamente economico) mi aspetto che non si possano riprodurre, ad esempio, video in fullhd, perchè la velocità di gestione dei monitor non è così elevata…poi se c’è da smentire fatelo pure…
Penso che hai citato proprio le due categorie di persone che non comprerebbero mai quel computer. Autocad è uno dei software più esosi in termini di risorse, ram, scheda video ecc. ci vuole fegato a usare autocad su un portatile… sono display da 10,6 pollici, se avessi visto il video ti saresti reso conto che sono grandi più o meno come una mano… Un programmatore perderebbe la vista dopo una giornata di lavoro su un coso di quelli. Forse il motivo per cui non se n’è sentito parlare in giro finora è proprio che è inutile… Se uno deve lavorare deve stare comodo
Son d’accordo =)
Il prodotto sembra molto interessante
La portabilità’ e il fatto di essere auto alimentato sono i suoi punti di forza, voglio ricordare che pesa meno di 1 chilo e 300 grammi.
Ottima anche la risoluzione, sicuramente per le presentazioni statiche pianemente sfruttabile, ma per condizioni dinamiche come si comporta?
Proviamo a fare un esempio a grandi linee: Un collegamento USB2.0 hi-speed raggiunge infatti un throughput massimo di 480Mbps (bit per sec e M in base 10). Questo e’ un valore di picco e del tutto teorico, in una trasmissione bulk usb (data oriented) il rate effettivo che può essere raggiunto e’ di 320Mbps su un bus non condiviso. Questo e’ dovuto al margine di 125us necessario tra i SOF(Start Of Frame) se un bulk frame non fa a tempo a essere trasmesso per quel SOF verra’ ri-scedulato successivamente.
Un filmato trasmesso a una risoluzione di 1366×768 progressive a necessita di 1366*768*24(bit depth)*60(fps)=151.06Mbps. Questo veloce calcolo spannometrico ci mostra che il data rate non e’ un problema per la visione di filmati, i quali pero’ dovranno necessariamente essere playati dall’hd locale e non da un altro dispositivo usb per non occupare il bus.
Il discorso cambia per i gamer a cui un Response Rate di 16ms (http://www.toshibadirect.com/td/b2c/adet.to?poid=499715)
fara’ sicuramente storcere il naso, il valore ottimale per i giochi attuali e’ di 5ms, il nuovo Toschiba e’ di un fattore 3 superiore, quindi non consigliato per un uso videoludico.
Infine il prezzo negli States e’ di 199.99 dollari (http://technabob.com/blog/2011/03/23/toshiba-mobile-monitor-14-inch-lcd/) , allettante se non fosse per il fatto che non siamo americani :).
il gizmo probabilmente seguira’ il trend tradizionale di tutti gli altri, con un costo in euro attorno a i 200 (conversione 1:1 euro dollaro 🙁 ).
Anche il mio primo portatile era pesantissimo…avevo come l’impressione di portare in giro un fissa! 🙂 L’ultimo acquisto invece è leggerissimo!Comunque, sempre parlando per gusti personali,non mi attira molto questo oggetto forse perchè non è idoneo all’uso che faccio dei portatili.
In 10 anni il mercato dei portabili si è completamente rivoluzionato , fino a 10 anni fa era un prodotto di fascia alta che si potevano permettere solo pochi e non era idoneo a un uso domestico , allo stato delle cose attuale il computer portatile è diventato più accessibile e un computer fisso , sia a livello hardware sia a livello dei costi che sono molto ribassata ad esempio il mio primo portatile ho pagato 2000 € di fascia media contro quello che ho comprato un anno fa di fascia alta 900 € con una funzione molto interessante touch screen di averlo su un computer fino a cinque anni fa .
Adesso è quasi uno strumento didattico molte scuole si stanno adattando per dare l’ accesso ai computer portatili in classe per noi dislessici è già una realtà da due o tre anni , infine l’ intento nostro sarebbe che questa tecnologia , fosse disponibile a tutti gli alunni
Sarebbe veramente bello, anche se potrebbe conseguirne un aumento dei problemi alla vista, o della mobilità delle articolazioni soprattutto della mano..
Usare il computer tanto tempo non fa proprio così bene XD
hai presente quando colleghi più schermi al computer e li configuri? ecco, questo coso ti permette semplicemente di collegare uno schermo in più. Praticamente è come se aggiungesse un’ulteriore uscita alla scheda video. Poi se vedere affiancato a sinistra o a destra, oppure quale monitor impostare come principale lo decidi tramite il sistema operativo.
Non avevo visto il video e non mi ero reso conto dell’effettiva dimensione del display…in effetti, con soli 10.6 pollici, non solo chi utilizza Autocad, ma anche tutti gli altri sarebbero restii a spendere soldi per un aggeggio del genere…forse con un formato più grande (almeno un 15,6′) il discorso può cambiare!
Io ho il vantaggio di non dovere usare la tastiera per scrivere , è inoltre non ho bisogno di leggere direttamente sullo schermo o almeno mi basta selezionare il testo il tutto mi viene letto direttamente dal computer tramite sintesi vocale ,
È non solo uso questo metodo per leggere gli articoli di elettronica open source e naturalmente per commentarli , ma lo sto usando anche per studiare , quindi ho avuto la necessità di avere un computer dalla quarta superiore fino al giorno oggi e frequento l’ultimo anno di ingegneria ,
Nel non vedere il video ho fatto due volte l’errore di valutazione, però mi sa che pure tu non l’hai visto benissimo…parli di 10,6 pollici quando in realtà il display è di 14 pollici…devi ammettere che qualcosa cambia…e poi mi è sembrato sufficientemente più grande di una mano, almeno di quella del tizio che nel video lo presenta…
l’hub non è altro che un concentratore, per spiegarti meglio, è come quello che fa le poste che concentrano la posta in punto ben preciso per poi smistarla ai vari uffici postali.
Quello di cui parla Giovanni Giomin non è altro che un adattatore tra i vecchi monitor CRT ma anche quelli LCD che permette il collegamento tramite la porta USB al PC.
L’HUB si potrebbe definire come un nodo di smistamento di una rete di comunicazione nel nostro caso l’HUB smista il segnale proveniente dalla porta USB,in poche parole è una sorta di ciabatta elettrica,anche se te lo sconsiglio perchè oramai gli HUB si stanno obsoletizzando,adesso sono sostituiti dagli Switch che sono molto efficienti,l’unica differenza tra i due dispositivi è che l’HUB per comunicare con il dispositivo collegato in uscita,deve “provare” tutte le uscite finchè non trova il destinatario mentre lo Switch possiede un software in grado di riconoscere istantaneamente il destinatario
Spiego meglio se ancora c’è qualche dubbio. L’hub riceve un segnale, un dato o qualsiasi cosa tu ci voglia mettere. Lo riceve da una porta e lo lancia quasi istantaneamente su tutte le altre porte, compresa quella da cui ha ricevuto il pacchetto.
E’ una sorta di moltiplicatore, di smistatore come dicevano sopra. Prende dalla porta A e lo replica uguale su tutte le porte che ha. Nello stesso istante.
Il segnale verrà poi ricevuto da tutti i componenti attaccati. Questi lo analizzeranno e, se destinato a loro lo trattengono e lo leggono, altrimenti lo ignorano. Questo causa un sacco di traffico inutile e dispendioso percè tiene occupate tutte le linee. E’ proprio per questo che sono diventati poco utili. Lo switch infatti è il dispositivo simile all’hub ma più intelligente. Grazie a dei codici speciali posti a inizio pacchetto/dato riesci a capire il destinatario e ad inoltrare il messaggio/pacchetto/dato al solo destinario. Così che tutti quelli a cui il pacchetto non è destinato non lo ricevono. Conseguentemente l’efficienza aumenta. Ormai i prezzi degli switch sono accessibili a chiunque.
L’hub ormai nelle reti non si usa quasi più perchè ha solo difetti XD
se non è sufficientemente chiaro: http://www.marinsalta.net/PC/rete.htm
Ciaooo