
Il 2010 portò timore per il settore energetico, basti ricordare la fuoriuscita di petrolio (Deepwater Horizon) di pochi mesi fa che ha provocato oltre a ingenti danni ambientali oltre che il crollo dei titoli azionari legati all'energia. Nonostante questa tragedia, alcuni analisti hanno ritenuto che le grandi quantità di petrolio riversate nel Golfo del Messico avrebbero finalmente costretto il governo degli Stati Uniti a fare uno sforzo in più per spingere verso un'energia più pulita.
Gli investitori in energia alternativa hanno avuto le stesse speranze, ma senza grandi successi, infatti l'anno è terminato come uno dei peggiori sul fronte delle energie rinnovabili.
Ma con la domanda di combustibili fossili in costante crescita, e l'offerta in costante declino, non rimane altra scelta che attivarsi seriamente verso l'utilizzo di nuove fonti di energia alternative. Poiché la situazione economica è migliorata in tutto il mondo, gli investitori hanno cominciato a far salire nuovamente i prezzi del petrolio, con la conseguenza che anche a livello economico, se non ambientale, l'interesse per nuove fonti di energia siano forti. In particolare è l'energia solare a rappresentare uno dei maggiori interessi di investimento.
Nuovi investimenti in energia solare
Anche se il 2011 è cominciato da poco tempo, l'energia solare è già emersa come uno dei settori trainanti anche per quest'anno, garantendo guadagni con percentuali fino al 10%. Il 2010 è stato un anno "approssimativo" per molti dei fondi destinati alle energie rinnovabili, ma ora che le cose sembrano essersi sistemate e che i profitti siano assicurati, per gli investitori è giunto il tempo di tornare ad effettuare pianificazioni per il futuro. Uno sguardo più da vicino sull'industria solare aiuta a fare luce su alcuni dei motivi per cui questi investimenti funzionino così bene sul comparto del solare anche in breve tempo.
Focus sull'industria solare
Il più grande progetto di parco dedicato all'energia solare del mondo è stato recentemente finanziato con un prestito per un totale di poco meno di 1 miliardo di dollari. La costruzione del Agua Caliente Solar Project è iniziato nel 2010, e dovrebbe essere completato entro il 2014, nel deserto dell'Arizona. Il progetto sarà esclusivamente realizzato utilizzando i moduli fotovoltaici prodotti da First Solar e si stima che creerà oltre 400 posti di lavoro, e permetterà di evitare il rilascio in atmosfera di 237.000 tonnellate di gas serra all'anno (l'equivalente approssimato di più di 40.000 auto in un anno). La società Pacific Gas & Electric ha stipulato un contratto di 25 anni con NRG per l'acquisto di energia generata da questo impianto.
L'installazione di questi pannelli solari dà due vantaggi: vantaggi di costo e vantaggi in termine di rispetto ambientale. L'efficienza dei pannelli solari e il risparmio in termini di costi stanno diventando chiari anche per le imprese più piccole e ci si aspetta che nel 2011 anche loro possano installare impianti fotovoltaici, usufruendo di gran parte del risparmio e degli incentivi statali per la loro installazione.
Grazie all'apporto di aziende più o meno grandi, nonostante un'apparente crisi del settore specialmente in Europa (è la Germania a soffrirne di più), si potranno produrre 19,3 gigawatt nel 2011, nel 2010 tale soglia era di 15,8 GW. Una grande parte di questo aumento deriva dalla nuova legislazione statunitense e dai nuovi fondi garantiti dal governo degli Stati Uniti (ricordiamo che le aziende americane devono approvigionarsi di elettricità da fonti alternative per una certa percentuale secondo le nuove leggi).
Questo panorama evidenzia come il solare sia un comparto in cui anche per le aziende abbastanza ridotte conviene investire. Usufruendo delle "borse" statali per l'acquisto di impianti e la messa a norma degli stessi è possibile infatti oltre che risparmiare sul costo dell'energia elettrica, anche guadagnarci. Già le imprese agricole americane sembrano averlo capito, ora tocca all'Italia.

Nell’articolo si parla di “pannelli solari” ma in realtà si tratta di “pannelli fotovoltaici”.
I pannelli solari producono acqua calda, i fotovoltaici energia elettrica!
Se qualcuno è interessato ad investire sui pannelli fotovoltaici, ho un amico venditore che lavora in Cina per una grossa ditta Americana. Se avete bisogno di approfondire l’argomento parlando con un esperto del settore, lui è a disposizione!
È bene che si inizino a fare passi sostanziali verso l’investimento in energie rinnovabili! Una legge che obblighi l’approvigionamento di energia dal rinnovabile mi sembra iniziare col piede giusto! Ormai il fotovoltaico rappresenta una tecnologia matura, sfruttiamola finché si può!
il fotovoltaico può essere sfruttato in eterno ed è l’unica “fonte propria” di energia in quanto proviene dall’esterno del nostro ambiente terra! Tutte le altri “fonti” non sono esattamente delle fonti di energia poichè da esse si produce energia elettrica trasformando un altro tipo di energia (e quindi consumandola)
dovremmo avere delle percentuali di energia pulita consumata solo che da teste di min… quali sono o nostri politici, la compriamo spacciata come pulta invece è nerissima 😀 solo per non avere multe ! Italia = disonore
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-56b9b197-40cb-4d37-90d6-58cdd84209a7.html
L’energia solare può essere sfruttata attraverso i pannelli solari generalmente detti ma chiamati fotovoltaici e i pannelli solari termici che non sono altro che dei dispositivi che sfruttano il calore emmesso dal sole.
Purtroppo ancora non sono chiari gli incentivi in Italia per quanto riguarda il 2011.
…nel mio piccolo installare i pannelli fotovoltaici a casa, ma ho il tetto con un unica pendenza verso nord-ovest!
Certo per una azienda con un capannone anche piccolo la cosa andrebbe esplorata e valutata…
Tutti dovremmo mettere i pannelli!
a me da cosa che mi sta preoccupando del fotovoltaico,
e il fatto che stanno a poco a poco rimpiazzando delle zone agricole con di impianti fotovoltaici, insieme dà fastidio nel fatto che si preferisce produrre energia elettrica magari al posto di mais o qualsiasi alimento mi scandalizza.
non vogliamo fare la stessa fine dei brasiliani che producono tanta canna da zucchero e olio di semi per produrre biocarburante come biodiesel, così lasciando tutta la popolazione morire di fame.
sulla casa dei miei genitori sono stati installati pannelli solari termici,
ma producono acqua calda e mandano avanti riscaldamento a pavimento.
e tutti confondono con i pannelli che producono energia elettrica.
è per la cronaca zero incentivi
Ottima osservazione, in questo articolo di farla di pannelli fotovoltaici e non di pannelli solari (termici)…
L’unica regione che si è data una possa e la puglia sul fotovoltaico. Pensate che solo in provincia di Brindisi si produce energia elettrica che serve per stare in regola con l’Europa. Però stanno incappando nel “fotovoltaico selvaggio” perche non esistono regole su dove e come istallare gli impianti nel territorio pugliese.
Ma metterli con criterio. Io dico NO! al fotovoltaico servaggio che danneggia il nostro fantastico paesaggio italiano.
Possiamo prendere esempio della Germania… Sono il TOP del settore dell’energia Rinnovabile…
dell’Enea, che afferma che ’Agenzia delle Entrate oltre a riconoscere il beneficio fiscale per questa tipologia di impianti (leggesi solare termico ndr), precisa che “la quota di spesa detraibile, nel caso di impianto a produzione combinata, può essere data dalla percentuale di energia termica prodotta rispetto a quella complessivamente sviluppata dall’impianto”.
Quindi su un impianto combinato si hanno le detrazioni relative alla legge del 2007 anche per il 2011.
Gli incentivi sono durati proprio poco… Dovrebbero garantire almeno un impianto termico solare ad ogni famiglia senza spendere un soldo… La gente vedendo che deve investire dei soldi per dei pannelli, no li metterà mai…
Vorrei precisare che il beneficio fiscale (recupero irpef del 55%) per la riqualificazione enrgetica è stato prorogato anche al 2011 ma le detrazioni sono da recuperare in 10 anni mentre fino al 2010 erano recuperabili in 5 anni.
Comunque sempre meglio di niente
Dicono si riuscirebbe a provvedere al fabbisogno