
Lancio del nuovo MacBook Pro. Ecco un report fresco fresco che annuncia che l’hardware del nuovo portatile sarà dotato di un disco allo stato solido da 16GB per operare in modo più rapido il boot del sistema operativo. Viene anche aggiunto che la compagnia ha in programma di mettere fuori produzione la prima versione del MacBook realizzato in policarbonato bianco.
La notizia della presenza di un disco allo stato solido nel nuovo MacBook Apple sta facendo il giro del web
SI parte con il sito web francese dedicato ad Apple, MacGeneration, che ha riportato un ampio numero di dettagli piuttosto palesi che riguardano l’imminente MacBook Pro della Apple. Il sito dichiara che la società californiana vede come entry level notebook il MacBook Air di 11 pollici da 999$, rimpiazzando la versione corrente in policarbonato.
Per quanto riguarda l’altisonante novità della presenza del disco Go SSD mSATA da 16GB, esso sarà un disco interno separato che permetterà ai dispositivi di operare il boot più rapidamente dalla memoria allo stato solido, in maniera molto simile ai nuovi modelli MacBook Air all flash. Un simile report sui questi dettagli era già stato rilasciato lunedì scorso.
Tra le altre novità ci sarebbe anche quella relativa all’ abbandono, da parte del modello da 13 pollici, del processore Core 2 Duo e il passaggio al chip della Intel Core i3. Gli stessi MacBook Pro saranno dotati di una schermo con una risoluzione pari 1440 x 900 pixels e monteranno 3 porte USB.
Il nuovo MacBook Apple dovrebbe riuscire addirittura ad offrire una batteria dalla durata di ben 12 ore, e peserà di sicuro 200 grammi di meno rispetto al suo predecessore. Gli utenti avranno anche l’opportunità di scegliere di aggiungere uno schermo matte (antiglare) alla versione più costosa del MacBook Pero da 13 pollici.
I prezzi dei nuovi modelli di MacBook pro
I prezzi per i due modelli da 13 pollici sono stati annunciati come pari a, rispettivamente 1199 euro e 1499 euro.
Novità anche per i modelli da 15 e da 17 pollici
Per le versioni più grandi dei MacBook Pro, sembra che la Apple voglia offrire ai clienti l’ opzione di sostituire il SuperDrive con un disco allo stato solido. Il modello da 15 pollici sarà inoltre più leggero, con 2.3 Kg ed una risoluzione pari a 1680 x 1050 pixel, mentre il 17 peserà 2.65Kg, offrendo 10 ore di vita della batteria e sarà dotato di 8Gb di RAM.
Per concludere, il sito francese ha riportato un’ altra fonte seconda la quale Apple dovrebbe far debuttare una nuova tecnologia nei nuovi modelli di MacBook Pro, un suggerimento all’ ormai imminente implementazione della tecnologia ad alta velocità sviluppata da Intel: Light Peak.
Il sito web MacGeneration vanta un rispettabile curriculum per quanto riguarda le soffiare su nuovi prodotti della Apple. Lo scorso anno, prima della Worldwide Developers Conference (la conferenza annuale degli sviluppatori di tutto il mondo), ha rivelato dettagli che riguardavano il web browser Safari 5 in anticipo rispetto al suo stesso annuncio.

Una notizia sicuramente interessante. Si può facilmente notare come il mercato, soprattutto quello dei notebook/netbook si stia sempre più orientando sull’utilizzo di queste soluzioni. Tuttavia per adesso non posso che affermare come non siano evidenti tutti questi vantaggi. Infatti, il vantaggio di questi Hard Disk, dovrebbe essere la scarsa propensione alla loro rottura e una velocità maggiore rispetto a quelli tradizionali. Per quanto riguarda il primo elemento, devo dire che non è così: infatti mi è capitato di dover sostituire questi tipi di componenti che quindi si guastano come i normali hard disk. Per quanto concerne la velocità, non vedo una grande differenza: non mi sembra che i dispositivi dotati di questa tecnologia, siano più veloci di quella tradizionale, tuttavia questi sono calcoli che vanno fatti analizzando delle macchine che abbiano pari hardware con una che possiede il classico hard disk mentre l’altra quello solido.
I vantaggi non sembrano quindi molto evidenti, mentre sono chiari gli svantaggi ovvero i costi. Infatti per pochissimo Gb si va a spendere quello che magari spenderemmo per un Hard Disk classico da 500Gb. Una cosa non indifferente per le nostre tasche! Soprattutto se consideriamo che non sono indistruttibili ed in caso di rottura il tecnico ci fornirà un conto piuttosto alto a causa dell’elevato prezzo del pezzo da sostituire.
Per questo penso che sia ancora svantaggioso avere una soluzione del genere e per il momento preferisco i cari e vecchi Hard Disk. Bisogna però attendere: infatti se si continuerà ad utilizzare questa nuova tecnologia, allora è probabile che i prezzi si abbassino e allora si potrebbe eventualmente pensare di incominciare ad utilizzare questa tecnologia, magari affiancata da quella classica. Non resta quindi che l’attesa ma se i prezzi rimarranno questi, allora i vantaggi sarebbero davvero pochi ad adottare dichi rigidi solidi.