
Oggi parliamo di un metodo alternativo per la realizzazione dei circuiti elettronici. Si tratta di un sistema molto semplice e alla portata di tutti, finalizzato all’assemblaggio dei componenti elettronici per l’approntamento di prototipi. Lo stile Manhattan produce anche molti benefici alle realizzazioni finali e apporta alcuni miglioramenti tecnici ai circuiti. Vediamo insieme di che si tratta.
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Devo dire che le immagini scelte belle ma non rendono giustizia. Dal vivo questi circuiti sono proprio belli da vedere.
Qualcuno ha idea dove poter reperire quella fresa circolare dell’ultima foto?
Buongiorno a Tutti,
e che ne dite di usare le vecchie e famose schede 1000 fori?
secondo me offrono molti vantaggi:
costano poco, posizionamento componenti stile circuito stampato, facilità nell’uso, nessun tool per produrre piazzole, possibilità di saldare direttamente i zoccoli degli integrati, basta un pò di filo, tronchese. stagno e saldatore.
Ottime per produrre prototipi anche di media densità.
A mio parere torniamo indietro proprio come al tempo delle valvole.
Saluti
Emanuele Lovato
Caro Emanuele,
Concordo in linea di principio sulle millefori ad eccezione dei montaggi a radiofrequenza ove il cablaggio,punto-punto introduce componenti parassiti e di perdita a volte non tollerabili. L’uso del manhattan (sicuramente piú complesso) evita ció anche grazie al piano di massa che a frequene elevate non puö che essere una piastra continua di buon conduttore e non un insieme di fili come ne millefori.
Salui
Massimo
Complimenti anche per la chiarezza dell’esposizione.
Saluti
Raf