L'era degli aggiornamenti via USB stia finendo. Secondo alcuni rumours, Apple starebbe lavorando con Verizon per sviluppare un servizio di aggiornamento automatico "over-the-air".
Per gli aggiornamenti over-the-air iOS, Apple dovrà fare dei cambiamenti radicali nel modo in cui gli aggiornamenti funzionano adesso. Per prima cosa, Apple dovrà interrompere di richiedere un download di tutto il sistema operativo per un semplice aggiornamento (ad ogni nuovo aggiornamento di iOS dobbiamo collegarci ad un PC, fare/aspettare il download e poi installare l'aggiornamento). Non si sa se iOS5 avrà implementato questa opzione, ma sicuramente nella versione successiva (5.0.1) la troveremo!
Over-the-air è una capacità molto attesa e tanto gradita dagli utenti. Quanto dobbiamo aspettare? Certo, Apple non dice nulla, ma tanti rumours dicono che l'iOS5 verrà lanciato con l'iPhone 5, e ora la voce più recente dice che non accadrà in giugno o luglio, come molti avevano sperato. Un altro recente report ha detto che il prossimo iPhone sarà disponibile in settembre. Vedremo!
Non pensavo che per aggiornare un Iphone fosse necessario installare per intero tutto il sistema operativo…la definirei ridondante come operazione, ma a quanto pare Apple non a pensato di meglio…l’aggiornamento over-the-air forse potrebbe rappresentare una vera ottimizzazione, ma non ci metterei tanto la mano sul fuoco…quando si parla di Apple, a mio umile parere, in un certo modo si parla sempre di limitazioni e restrizioni…
Questa sarebbe una caratteristica nuova sui telefoni cellulari, ma non sarebbe certo una novità in senso assoluto. Vista la grande evoluzione che stanno avendo i sistemi operativi per telefoni cellulari, c’era da aspettarsi prima o poi che qualcuno decidesse di sfruttare le nuove potenzialità per fare qualcosa di nuovo. Se ho capito bene “over the air” è un nome altisonante per indicare che gli aggiornamenti possono essere fatti anche alle singole componenti del sistema operativo, piuttosto che a tutto il sistema per intero. Questo è quello che in pratica avviene da sempre sui sistemi operativi per computer “normali”. Installare daccapo tutto il sistema operativo per fare un aggiornamento, almeno io non ho mai visto farlo a nessuno. Portare questa caratteristica sui telefoni cellulari è un’evoluzione praticamente obbligata dei sistemi di aggiornamento attuali. È come reinventare la ruota, e sappiamo quanto Apple sia brava in queste cose 🙂 Se comunque saranno davvero loro i primi a compiere questo passaggio, sarà senza dubbio un punto a loro favore. Personalmente comunque non capisco come mai su android non esiste qualcosa del genere. Come sappiamo è basato su linux, e per linux esistono un mare di gestori di pacchetti, anche molto evoluti che funzionano su piattaforma ARM. Utilizzarne uno per android sarebbe costato davvero poco a Google. Considerando inoltre che i vari produttori hanno tutti i loro problemi a fornire supporto, si evince che questo sistema sarebbe di gran beneficio all’immagine del sistema operativo basato su linux. Un mio amico ha un telefono samsung, ma non riesce ad aggiornare il sistema operativo perchè a quanto pare il software Kies non funziona, e sono in molti a quanto pare ad avere problemi di questo tipo. Uno degli aspetti che probabilmente influenzano negativamente il passaggio a soluzioni di questo tipo è la rapida evoluzione che stanno avendo i sistemi operativi di tipo mobile nel complesso. infatti, siccome le release del software sono abbastanza frequenti e coinvolgono molte parti del sistema contemporaneamente, potrebbe essere preferibile aggiornare tutto insieme, piuttosto che un pezzo alla volta.
Fatto sta che per ora questa notizia è solo un rumor, e bisogna vedere se questa funzionalità verrà implementata, e come verrà implementata. Il sensazionalismo che gira intorno a ogni cosa nuova che sforna Apple è una cosa nota. Potrebbe anche darsi però che se effettivamente entrerà a far parte del sistema, renderebbe tutto meno stabile di quello che è ora, o potrebbe funzionare male. Bisognerebbe anche vedere cosa ne pensano i grandi supporter della mela, che basano tutte le loro convinzioni sulla facilità d’uso di questi dispositivi. Certamente dover selezionare i singoli aggiornamenti da fare al cellulare non migliora la semplicità d’uso, ma potrebbe confondere gli utonti che non sanno nemmeno cosa hanno per le mani. Ultimo problema che mi viene in mente è che il sistema dovrebbe garantire un aggiornamento abbastanza rapido e affidabile. Aggiornando però molto spesso il terminale non è detto che vada sempre tutto a buon fine. Ci sono da considerare vari fattori, ad esempio se uno sviluppatore dimentica di associare a un aggiornamento le dipendenze esatte, l’utente potrebbe ritrovarsi ad avere in mano un mattone da 700€, con una probabilità molto maggiore di prima.