
Quasi esattamente un anno dopo la nascita della scheda Raspberry Pi 2, la Fondazione ha immesso sul mercato una nuova scheda: Raspberry Pi 3 Model B. La scheda è dotata di CPU ARM Cortex-A53 a 64 bit, sensore integrato WiFi 802.11b/g/n e Bluetooth che evita l'occupazione delle porte USB con dongle particolari. Il tutto rende il nuovo Raspberry Pi non solo un desktop replacement, ma anche un modulo ideale per la tecnologia IoT. Pur non aumentando 1 GB di RAM fornita dalla Raspberry Pi 2, la nuova scheda sembra essere diventata "pronta" per sostituire un PC desktop. Prossimamente dovrebbe arrivare anche la versione senza porta ethernet, ovvero il Model A.
Introduzione
In occasione del quarto compleanno della più piccola scheda computer, la fondazione ha annunciato qualche giorno fa una nuova mini-scheda single board computer con caratteristiche decisamente molto più performanti rispetto alla versione precedente. Nonostante i vari modelli e le caratteristiche decisamente migliori, il prezzo resta molto contenuto. La Raspberry Pi 3 mantiene la compatibilità con le distribuzioni attuali, in particolare Linux e Windows 10 Iot. La scheda è disponibile su molti rivenditori quali RS Components ed element14. I progettisti della fondazione stimano un incremento delle prestazioni di circa 50-60% rispetto al Raspberry Pi 2. L'incremento delle prestazioni potrebbe portare però ad un aumento dei consumi e quindi ad una maggiore attenzione circa la gestione della parte hardware (Figura 1). Il suo basso costo e di forma sottile lo rendono utile per una varietà di scopi hobbisti, dalla creazione di un semplice media center ad un sistema di gestione domotica.

Figura 1: La scheda Raspberry PI 3 Model B con i vari blocchi hardware [Fonte: element14, farnell.com]
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Specifiche
Le dimensioni della scheda sono le stesse della Raspberry Pi 2 Model B (85 x 56 x 17 millimetri), con alcune modifiche per integrare i sensori Wireless. L'aggiunta dei sensori Wireless evita l'utilizzo di dongle particolari e nello stesso tempo la facilità di collegare dispositivi quali tastiere che lavorano per mezzo del protocollo Bluetooth. Il System-On-Chip è un BCM2837 con ARM Cortex-A53 a 64 bit con frequenza di 1,2 GHz. La GPU è sempre la stessa, VideoCore IV 3D, per mantenere una retrocompatibilità. Le altre specifiche relativamente alla RAM e porte (USB, Ethernet etc) rimangono invariate. L'alimentazione avviene per mezzo della porta micro-USB con un alimentatore da 5V/2,5A: quindi un nuovo alimentatore con più potenza poichè la scheda necessita di più consumi derivanti da nuove implementazioni hardware. Il sistema operativo di default (ufficiale) è il Raspbian, in questo link potete trovare molte informazioni a riguardo per una possibile installazione. La fondazione mette a disposizione anche l'installer NOOBS per un facile set-up.
Le specifiche della scheda sono riportate di seguito (Figura 2):
- SoC: Broadcom BCM283;
- CPU: 4× ARM Cortex-A53, 1.2GHz;
- GPU: Broadcom VideoCore IV;
- RAM: 1GB LPDDR2 (900 MHz);
- Networking: 10/100 Ethernet, 2.4GHz 802.11n wireless Bluetooth: Bluetooth 4.1 Classic, Bluetooth Low Energy;
- Storage: microSD;
- GPIO: 40-pin header;
- Ports: HDMI, 3.5mm analogue audio-video jack, 4× USB 2.0, Ethernet, Camera Serial Interface (CSI), Display Serial Interface (DSI).
Il chip Broadcom BCM43438 fornisce il protocollo standard 2.4GHz 802.11n Wireless LAN, Bluetooth Low Energy e 4.1 Classic; sapientemente costruito direttamente sulla scheda per contenere i costi, piuttosto che con l'approccio a modulo. Non c'è alcuna necessità di collegare un'antenna esterna alle Raspberry Pi 3. Essa è integrata sulla board e la sua dimensione (Figura 3) dovrebbe permettere di captare segnali LAN e Bluetooth wireless anche attraverso i muri.
Considerazioni
Un bel compleanno per la Raspberry Fundation! Una scheda decisamente notevole per lo sviluppo di progetti IoT. Il Pi 3 elimina la necessità di acquistare componenti aggiuntivi, come un potente hub. Molto probabilmente, la nuova scheda rappresenta il più grande aggiornamento in relazione al rapporto prezzo/prestazioni. La Pi 3 sarà ora in grado di acquisire i dati provenienti da sensori già implementati nelle varie situazioni e senza che siano direttamente collegati al modulo. Essere in grado di utilizzare una tastiera e un mouse senza fili è anche un bel vantaggio, così come collegarsi alla rete via Wi-Fi e non con il cavo Ethernet. Qui un bel video che mostra la scheda Raspberry Pi 3 Model B nel suo splendore.
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Chissa’ come sara’ la raspberry 4 🙂 potrebbe essere piu’ piccola e non escluderei upgrade per la GPU. Comunque, la Pi 3 e’ decisamente una scheda molto interessante.
Vero, l’unica pecca rimangono i consumi, ma comprendo anche i limiti fisici. Secondo me per i robot, e per altri progetti a batterie, continueranno ad essere usate le vecchie board (in particolare A+) con un dongle usb per wifi. Nel mio progetto ho dovuto limitare tutto al modello A+ (combinato con Arduino per gli attuatori): infatti richiede 12 volt e 2,5-3 Ampere (raggiungibili con 8 batterie stilo), quindi mettergli il raspberry 3 sarebbe impensabile…
Credo che i consumi non fossero il target dei progettisti di questa scheda. Piuttosto ottenere sempre più una board “desktop replacement” e con la compatibilità Linux e Win10, Wi-Fi e BLE, direi che ci sono riusciti. Sempre low cost ovviamente.
Perchè non aumentare anche la ram a questo punto? Se il target è il desktop trascurando i consumi, perchè limitarla con 1 giga di ram? Per contenere il costo?
Immagino di si. Comunque concordo, la RAM a mio avviso è sempre stato il punto debole del Raspberry Pi. Per mantenere il prezzo avrebbero potuto considerare la possibilità di espansione ma credo non sia una cosa semplice visto il livello di integrazione.
Bella considerazione. Forse potrebbe essere una cosa da fare step by step. Prima valutano come va il prodotto e poi potrebbero fare l’upgrade. Portarla a 2 GB non sarebbe male
Di marketing e vendita non ci capisco nulla, però ad intuito posso supporre che sarebbe intelligente espandere solo la serie B e lasciare la A a basso consumo, dato che quest’ultima è spesso usata per la creazione di mini console o robot. Altrimenti perdono qualche utente…
Guarda caso mi hanno coinvolto in un progetto con una raspberry 3… io sviluppo l’ app Android. Domanda.. quando ci spedirete la raspberry3 in omaggio ? Dopo il 10 Aprile ?
Ho sbagliato POST, avevo aperto alcune pagine tra cui quella dell’ abbonamento con in regalo la rb3
Salve Giuseppe,
le Raspberry Pi 3 verranno spedite entro aprile.
Tutti gli aggiornamenti in merito allo stato delle spedizioni verranno inseriti nei commenti al seguente articolo: http://it.emcelettronica.com/in-omaggio-il-nuovissimo-raspberry-pi-3-con-wi-fi-e-bluetooth-integrati