
Il Review4U è un contest ricco di premi e nel corso del suo svolgimento abbiamo dedicato alcuni spazi del sabato per presentarveli tutti. Hanno avuto la loro giusta vetrina e con oggi i premi finali sono stati tutti debitamente presentati: ecco a voi la FRDM-KL46Z.
Per coloro che stanno seguendo il blog ogni giorno o almeno ogni mercoledì, la FRDM-KL46Z non è affatto una novità.
Per tutti quelli che, invece, si sono connessi con noi solo di recente, il premio che presentiamo oggi è una splendida scheda di sviluppo marchiata Freescale dal costo assolutamente contenutissimo e dalle prestazioni di grande valore.
Nel nostro corso è stata presentata in questa puntata ma ne riportiamo la dotazione essenziale qui di seguito:
- MKL46Z256VLLZ4 da 48 MHz, 256KB Flash, 32 KB RAM e package 100LQFP;
- Open SDA;
- modulo LCD 4 digit segment;
- Capacitive touch slider;
- sensore di luminosità ambientale;
- accelerometro MMA8451Q;
- magnetometro MAG3110;
- 2 LED;
- 2 pulsanti;
- diverse alimentazioni possibili: USB, batterie a bottone, sorgenti esterne;
- power-measurement access points;
- connettori di I/O compatibili col layout di Arduino R3;
- interfaccia di debug SDA programmabile.
- ARM Cortex-M0+ a 32 bit;
- frequenza operativa: 48 MHz;
- 256 kB di memoria flash;
- 32 kB di memoria RAM;
- Power management and mode controllers;
- unità di wakeup low-leakage;
- engine di bit manipulation per operazioni di read-modify-write su periferiche;
- controller Direct Memory Access (DMA);
- timer watchdog Computer Operating Properly (COP);
- FLL and PLL per la generazione del clock del sistema;
- clock di riferimento interno a 4 MHz e 32 kHz;
- supporto per cristalli esterni;
- oscillatore RC low-power ad 1 kHz per RTC e COP.
Per non parlare delle periferiche: ce n'è un elenco piuttosto corposo che vale la pena di analizzare nel dettaglio.
Senza contare che debug e controllo del flusso di programma saranno possibili grazie a funzionalità incredibilmente avanzate.
Si intuisce quali siano le immense potenzialità di questa scheda anche solo leggendo quanto vi abbiamo appena scritto.
Ad ogni modo, dopo avervi descritto il CodeWarrior e il Processor Expert, abbiamo visto come la scheda e questi due tool hanno lavorato insieme nella prima e piuttosto semplice applicazione: l'accensione di un LED.
Molte e più interessanti applicazioni e casi pratici arriveranno sulle nostre pagine, documentati, per questa scheda. E continueremo fino alla fine del contest.
Nel frattempo, però, sappiate che solo uno di voi potrà accaparrarsela.
Chi ci riuscirà?

Ottima board!
Sicuramente si dimostra essere l’ideale per la prototipazione rapida di applicazioni basati sull’utilizzo di microcontrollori anche perchè 256KB di memoria flash, 32KB di RAM, controller USB, controller per segment LCD, controller gpio… davverò ottima visto che monta a bordo tutto ciò che serve per iniziare 😀
Fortunatamente/sfortunatamente (Punti di vista) solo uno di noi potrà accaparrarsela.
Chi ci riuscirà?
Bella domanda 😀
Guarda… nonostante ho lo sguardo orientato verso un altro premio, posso dire solo che quasi mi dispiace non vincerla, forse sono un pò strano, ma credo che vale davvero la pena di utilizzarla specialmente perchè non serve un programmatore/debugger poichè all’interno c’è un piccolo micro arm dedicato a questo servizio.
Buona partecipazione a tutti,
Ivan
Sto leggendo con attenzione ed interessse il vostro corso perchè spero proprio di riuscire a vincere questo premio! 🙂
Mi piace molto, mi sembra completa e professionale.
Di schede ne abbiamo viste tante ma forse questa mi ha colpito particolarmente.
Speo proprio di essere tra i primi classificati alla fine del contest.
In ogni caso, chiunque la vinca sono sicuro che si divertirà!
Per quanto riguarda Ivan… me la vedo un po’ difficile che tu possa vincerla… anche se, se tieni il premio di novembre… 😀
Anche a me l’idea di avere questa scheda non dispiace, vedendo la sua dotazione, mi sembra che ci sia quasi tutto quanto possa servire per riempire la memoria di programma per la loro gestione.
Confrontandola con la scheda Arduino Esplora vedo che dispone persino di più sensori o device, vedi:
– Capacitive touch slider
– Sensore ambientale
– Magnetometro
– Modulo LCD
Tanto per citarne qualcuna, senza parlare del processore con le sue features.
L’unica cosa che mi frena sempre con nuove tipologie di schede è il loro linguaggio di programmazione, ognuno ne ha uno diverso con un nuovo IDE, in questo caso il CodeWarrior Development Toos Suites, con nuove istruzioni, e non sempre si riesce a conoscerlo a fondo per poter gestire al meglio le varie device.
Certamente chi vincerà la scheda potrà sicuramente approfondire il discorso e sono sicuro che scriverà un bell’articolo.
Saluti
Adriano
Adriano,
la Esplora e la scheda Freescale non sono paragonabili, stiamo parlando di due mondi completamente diversi sotto il profilo hardware e, paradossalmente anche come costo….
Di seguito le varie considerazioni:
-oltre alle periferiche sulla scheda, da te elencate, vanno inserite le periferiche all’interno del micro.
-micro ad 8bit contro micro a 32bit
-DEBUGGER intergato, infatti con la Esplora non è possibile fare un debug professionalmente… decente 🙂
(a meno di non acquistare un debugger esterno)
– La scheda Freescale costa 1/3 (si, un terzo!) della Esplora.
Imparare un nuovo IDE non è assolutamente un problema, considerando che puoi continuare a programmare in C. Basta caricare un esempio, vedi un attimo il funzionamento e parti 🙂
Infine, l’unico punto che vedo a favore della Esplora è la vastità di software disponibile, librerie e codice pronto, essendo basato su Arduino. Comunque fare un porting dei vari codici non sarà certo un problema vista la potenza di questo micro. Non bisogna dimenticare che è un ARM e quindi, si stà investendo anche sul proprio futuro visto che gli ARM più potenti sono il cuore di smarphone e tablet.
Ciao Emanuele
Ti ringrazio per le tue precisazioni.
Effettivamente sono andato a cercare in rete il costo della scheda e ho visto che effettivamente costa poco più di 16 euro + iva. (l’ho trovata sul sito Farnell)
Perciò non solo costa meno della scheda Arduino Esplora (42 euro+iva) ma meno della scheda Arduino UNO (20 euro + iva).
In più se si considera il costo dei vari sensori, il prezzo è più che buono!
A questo punto, considerando anche le altre cose che hai scritto, inerenti alla programmazione della scheda mi hai fatto venir voglia di prenderla, al massimo me la regalo per Natale, senza aspettare la lotta per i vari premi.
Saluti
Adriano
Per completezza di informazioni è bene sapere che la ESPLORA è una “board” mentre la Freescale è una “demoboard” quindi la prima ha una produzione garantita nel tempo, mentre la seconda non è detto che tra 3 o 5 anni la trovi in produzione.
Ovviamente dipende sempre cosa ci devi fare, ma considera anche che Freescale di demoboard sul Cortex M0+ a quel prezzo ne ha fatte più di una (credo siano 3 o 4 le compatibili) e che fra 3 o 5 anni forse non troverai nuova più la stessa demoboard ma sicuramente ce ne saranno altre compatibili.
Ora hai il quadro completo 🙂