
Questa settimana offriamo, in cambio della revisione, FlyPort starterkit. FlyPort è il modulo Wi-Fi programmabile della piattaforma open made in Roma OpenPicus. Il modulo è dotato di connettore Pinstrip maschio a 26 vie che lo rende utilizzabile su schede carrier specifiche (Nest in gergo OpenPicus) o direttamente tramite un flatcable.
L'innovazione è sia hardware che software. Flyport è dotato di un microcontrollore Microchip PIC 24F, 256Kb Flash e 16 Mips, e del Transceiver Wi-Fi Certificato MRF24WB0MA. Sul modulo gira il Bootloader, lo stack Wireless e la vostra applicazione. FreeRTOS a bordo è il cuore del sistema che consente allo sviluppatore di focalizzarsi sulla propria applicazione, mentre alla connettività ci pensa il Framework OpenPicus (che si interfaccia direttamente con lo stack Microchip).
Non serve nessun programmatore grazie al bootloader seriale, API semplificate e IDE gratuita e rendono la programmazione molto semplice anche a chi non ha mai avuto a che fare con applicazioni wireless. E' questa la vera innovazione di OpenPicus, una piattaforma di comunicazione a basso costo, ma con ampie possibilità di utilizzo.

Caratteristiche hardware del FlyPort
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Dimensioni 35*48mm
Alimentazione 5V o 3.3V
Microcontrollore Microchip PIC24FJ256GA106 (256Kb Flash - 16 Kb Ram - 16 Mips)
Modulo certificato Wi-Fi Microchip MRF24WB0MA
Clock a 32MHZ, più Quarzo 32Khz per RTC a bordo
5 Digital Outputs
5 Digital Inputs
4 Analog Input (10bit - 2mV/bit)
4 PWM (9 PWM)
1 UART (4UART per ora il software ne supporta 1, ma l'hardware ne ha 4, quindi direi 4)
1 SPI (2 SPI)
1 I2C
Il Pinout è comunque riconfigurabile via software.
Applicazioni del FlyPort modulo programmabile Wi-Fi open source
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Automazione civile ed industriale
Sensori
Attuatori
Controllo remoto
Enterteinment
Robotica
Flyport starterkit
Il Flyport starterkit è formato da:
FlyPort= modulo Wi-Fi
USB nest= scheda di alloggiamento modulo che consente di programmarlo
Se la scheda ti interessa, lascia un commento qui di seguito specificando come intendi applicarla o per quali future applicazioni pensi di utilizzarla.
La disponibilità della scheda è solo di 1 unità, quindi affrettati!
Prima leggi il regolamento del programma Review4U e se hai domande sul regolamento, lascia un commento... nella pagina del regolamento!

Spettacolo!! è da tempo che volevo testare il modulo wifi della Microchip implementando un webserver per la gestione e il monitoraggio di sensori in ambito domotico. Sarei fortemente interessato a testare il modulo e a scrivere una recensione su quelle che possono essere le sue potenzialità cercando di implementare un’applicazione demo (la cui complessità dipenderà dal tempo a disposizione) che utilizzi lo stack Microchip sul pic24 in dotazione al FlyPort. Finora ho sviluppato applicazioni di monitoraggio di sensori meteo e domotici interfacciati alla rete internet via cavo tramite Enc28j60 o adoperando la periferica Ethernet nativamente implementata nel PIC18F97j60. Sarebbe interessante svincolarsi dai cavi per implementare ciò che ho esposto precedentemente, in maniera a quanto leggo semplice dato il supporto di FreeRTOS.
La domotica e il monitoraggio dell’energia consumata in un’abitazione sono argomenti all’ordine del giorno e questo modulo potrebbe fare la differenza sui nuovi progetti e dispositivi d’interfaccia! Ad esempio, potrebbe essere interfacciato con un “Analog Front End” che misura istante per istante la potenza totale assorbita dall’intera abitazione, salvare le misurazioni in memoria (in modo da disporre di un history dell’assorbimento misurato periodicamente) e tramite un webserver dinamico consultare i risultati via internet ovunque ci si trova (utilizzando un smartphone, ad esempio). Ho letto che Google mette a disposizione un servizio simile chiamato “Google Powermeter”, dall’interfaccia semplice ma esaustiva. Ecco, realizzare un sistema di questo tipo rappresenterebbe un’integrazione importante ai già diffusi sitemi domotici.
P.S. Ho parlato di diretta interazione con stack TCP/IP della Microchip e FreeRTOS, in realtà queste due piattaforme risultano trasparenti al progettista che si cimenta con FlyPort se decide di utilizzare il semplice e intuitivo IDE messo a disposizione sul sito di OpenPicus. Ottimo quindi per iniziare a fare i primi passi senza per questo perdere in soddisfazione sull’applicazione realizzata. Applicazioni complesse ma semplici da implementare…più di questo penso che non si possa chiedere!! 😉
Ciao a tutti!
Scheda decisamente interessante per una connettività wireless subito integrabile a qualsiasi rete wireless 2.4Ghz aziendale o casalingua.
Vista l’intenzione di sviluppare (su Arduino duemilanove) una centralina per l’irrigazione del giardino, non sarebbe male guardare oltre…
Che ne dite di un controllo remoto gestibile da PC?
Oppure… poter visualizzare il livello della cisterna di raccolta acqua piovana, o ancor meglio loggare questi dati in un DB per visualizzare l’andamento di consumo dell’acqua… ecc…
Immaginando eventuali altri utilizzi (sempre in un’ottica vicina al giardinaggio), si potrebbero gestire sensori meteorologici e anche qui, loggare i dati da essi letti.
Sarebbe in poche parole un AddOn non da poco, per una centralina d’irrigazione opensource!!
Questa scheda è compatibile con Arduino, per realizzare progetti per il controllo a distanza tramite LAN e/o internet?
Certo che lo è, tramite ad esempio interfacciamento SPI o UART puoi interfacciare FlyPort con qualsiasi microcontrollore. L’unica cosa è che dubito che sia pin compatibile con arduino, quindi dovresti sempre interfacciarti alla scheda tramite cavi (per intenderci, non è una shield per arduino)
ma non è superata una scheda così, visto che lavora con standard 802.11b, mentre già molti dispositivi lavorano con il più veloce 802.11n.
Si, lo è eccome! Ovvio che non è un Shield Arduino, quindi non è impilabile come i vari shield. Però con un cavetto si connette e via!
Nella maggior parte dei progetti la velocità fornita dallo standard 802.11b è più che sufficiente!
Ogni dispositivo wireless 802.11g ed n è retrocompatibile, quindi non ci sono problemi!
Ok, Grazie!!! fare un piccolo adattatore di pin non credo che sia un grosso problema…
per Arduino non esistono PCB tipo 1000 fori impigliare sopra così da potere usarlo come adattatore?
un qualunque circuito che non è previsto dal progetto Arduino.
Si certo, esiste una piccola breadboard dove andare a montare sù, tutto quello che si desidera!
che saprò muovermi bene con arduino mi proporrò per le recensioni, questo modello dev’essere il non plus ultra x quello che devo fare 😀
Da tempo sto progettando una stazione meteorologica miniaturizzata…il sistema prevede l’acquisizione delle misure di temperatura, umidità e pressione, controllata da un pic della serie 18F con tecnologia Nanowatt e acquisizione A/D a 12bit. I dati saranno memorizzati su una memoria SD, l’alimentazione è fornita da batterie ricaricabili che possono essere tenute “in vita” da una piccola cella solare, visto il consumo decisamente basso del microcontrollore e anche dei sensori, attivati solo periodicamente. Mi chiedevo proprio come poter leggere i dati da remoto, una volta memorizzati. Pensavo inizialmente ad un sistema RX/TX a 433MHz con un modulo collegato al PC, da cui “interrogare” periodicamente la stazione meteo. Effettivamente un modulo integrato WiFi è veramente una soluzione interessante per questo tipo di applicazione. Può funzionare autonomamente da webserver ed essere quindi interrogato da qualsiasi computer nella rete interna o direttamente da internet.
Vogliamo complimentarci con Alex87ai che ha VINTO lo starterkit essendo stato il primo a commentare!
Sei invitato anche a venirci a trovare al tecnopolo Tiburtino di Roma per prendere il prodotto di persona e magari sfidarci a ping pong!
Scherzi a parte speriamo che Alex87ai possa fare la sua applicazione, sicuramente molto interessante ed attuale!
OpenPicus – core Team
Complimenti Alex87ai,
sei stato dichiarato vincitore direttamente dagli sviluppatori di OpenPicus.
Contattami per i dettagli della spedizione
http://it.emcelettronica.com/user/1/contact
Sono contentissimo di poter ricevere FlyPort e non vedo l’ora di smanettarci su il prima possibile! 🙂 Mi complimento con tutto il team di OpenPicus per aver avuto l’idea di realizzare un kit di sviluppo così potente e dal costo sicuramente esiguo rispetto alla sua flessibilità di utilizzo. Inoltre vi ringrazio cordialmente per l’invito al polo Tiburtino e vi prometto che non appena sarò a Roma vi verrò a trovare. 🙂 Grazie ancora da parte mia e di tutti i progettisti che hanno avuto o che avranno modo di testare e sperimentare con i vostri kit di sviluppo! Continuate così ragazzi! 🙂